Mi sono sempre chiesto perchè io.
Perchè in questo posto, perchè in questo momento.
Non sono particolarmente intelligente come Susan, o coraggioso come Peter, o buono come Lucy.
Quindi perchè?
Questa domanda senza risposta è stata uno dei motivi per i quali ho seguito Jadis. Lei era la mia ragione. Mi aveva dato qualcosa da fare, una missione, quindi sapevo perchè ero lì.
Semplice e chiaro.
Ma dopo di lei, dopo aver capito quanto ero stato stupido, la domanda è tornata.
Perchè io?
Perchè io, banale, inutile, antipatico Edmund in un posto magico come Narnia?
Tutti dicono: “La profezia recita così.”
Sì, d’accordo ma a me non basta.
Devo capire o non lo accetterò.
Me lo sto chiedendo anche ora, nonostante siano passati anni dall’incoronazione.
Ogni volta che il dubbio mi assale sento il bisogno fisico di scappare, come se quel posto, quel palazzo, questo mondo intero non fossero per me.
Quindi vengo qui, in questa piccola radura circondata da alberi che penso di conoscere solo io.
E semplicemente mi siedo, guardando il pigro muoversi delle foglie, il saltare dei grilli, il trapelare dei raggi del sole attraverso le sporadiche nubi.
Cerco di dimenticare la domanda.
So di volere una risposta ma, al tempo stesso, la temo.
E se effettivamente avessi ragione io?
Se la mia presenza qui fosse un errore?
Ed ad un tratto, un susssurro, lieve e quasi impercettibile.
Forse l’ho immaginato.
Ma di nuovo eccolo, leggermente più forte.
E, diavolo, riconoscere quella voce ovunque.
Aslan.
“La magia. La magia è la risposta.”
È sempre un sussurro.
Mi alzo in fretta, guardandomi attorno.
“Dove sei?” urlo.
Ho bisogno di vederlo, lui chiarirebbe tutto.
Ma non c’è.
So che non è fisicamente qui, così mi fermo e semplicemente aspetto, sapendo che giungerà un altro sussurro.
“La magia del tuo cuore ha salvato Narnia, Edmund. La ragione è la magia. Sarà sempre la magia, non importa dove o con chi sarai. Ricorda, mio Re, la magia del tuo cuore è e sarà sempre la risposta.”
La voce svanisce, lieve come era arrivata.
Ed ora che conosco la risposta mi sembra così ovvia.
È Narnia.
Tutto qui è magico, anche io.