- Gangsta Boyz - Prologo -
- Bene, bene...ecco la mia prima Fan Ficiton! Ci tengo a precisare che questa fanfction è frutto della fantasia del mio cervelluzzo bacato (hihi!), i gemelli Kaulitz e tutti i personaggi della storia non sono di mia proprietà (anche se, lo ammetto, mi piacerebbe!!! hihi) e non voglio delimitarne nessun lato del loro carattere....tradotto: nulla di ciò che scrivo qui è vero, se non i dati anagrafici!!! -
* Detto ciò, spero vi piaccia! Mi aspetto recensioni, eh! *
<< Bel lavoro, fratello... >>
<< Forte, vero? Ci ho impiegato 3 notti consecutive...mi rappresenta... >>
<< Hai l'anima del writer...ti ci vedo anche come breaker.... >>
<< Stai scherzando? Io? Breaker? Piantala, amico.. >>
<< Unisciti a noi...non te ne pentirai.. .>>
New York, in un quartiere malfamato della metropoli, dei ragazzi chiacchierano tra di loro. E' notte. Tra questi, spicca uno in particolare.
Veste con abiti eccessivamente larghi. Porta i suoi biondi dreadlocks raccolti in una coda che sbuca da un cappello firmato. Ha un sorriso seducente, malizioso....un piercing sul labbro inferiore..tra le mani stringe una bomboletta spray. Ha appena terminato una tag.
<< Amico, tu hai stile! Persone come te se ne trovano poche in giro..... >>
<< Dici?>>
<< Ti sembro uno che scherza? Tu hai del talento... >>
<< L'unico talento che credo di avere è quello di poter ottenere tutte le ragazze che voglio!>> disse spavaldo il rasta.
<< Tra noi Slayers di ragazze ce ne sono.... >> sussurrò questi, all'orecchio del biondo. Poi aggiunse: << ...e che ragazze! >>
<< Mi sembra una proposta allettante! >> disse il rasta, ridacchiando, soddisfatto.
<< Allora, posso considerarti uno dei nostri? >>
<< Puoi contarci..... >>
<< Grandioso! >>.
I due si scambiarono un gesto tipicamente hip-hop.
<< Ah dimenticavo! Io sono Gary, ma in zona mi conoscono come Shame. >> disse. Era un ragazzo di colore, sembrava avesse origini africane. Non vestiva come il rasta. Aveva un paio di jeans stretti, sneakers bianchissime e una felpa grigia. Aveva un cappello bianco, di marca. Portava una lunga catena di brillanti al collo.
<< Shame...Pudore... immagino tu sia uno senza peli sulla lingua! >> disse il biondo
<< Esatto...e tu? Qual è il tuo nome? >> disse il ragazzo, sorridendo.
<< Beh, il mio nome di battesimo è Tom...Tom Kaulitz..ma preferirei restare nell'anonimato.... >>
Il sorriso svanì dal volto di Shame.
<< Non può essere..... >>
<< Cosa?>> chiese Tom, tra il preoccupato e il confuso.
<< Ecco perchè i tuoi graffiti mi sembravano così familiari! Fratello, New York parla solo di te, questi giorni... >>
<< Scherzi?>>
<< No, amico...Io ti conosco....Sei tu quello che è riuscito a taggare la limou del presidente? >>
<< esatto...allora è vero che sono famoso! >>
Shame gridò agli altri ragazzi intorno:
<< Ragazzi! Guardate chi si è unito a noi.....l'autore della tag sulla limou del vecchio degli Stati Uniti! >>
Comiciarono a levarsi grida di ammirazione... Tom era soddisfatto. Finalmente un po' di popolarità!
Ma....chissà cosa avrebbe detto il suo gemello....
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