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Autore: Axul    15/06/2013    0 recensioni
la Compagnia del Buco è una banda di matti da legare. Il tutto è ambientato nel 2056, quindi attendetevi cose fuori dal comune tipo le macchine volanti e il teletrasporto, ma... oddio, non dimentichiamoci di parlare dell'imperatore Nyrpex, colui che si è divertito ad acquistare miliardi di azioni e ha praticamente il controllo del globo: ricco sfondato e sempre pronto a rinfacciarlo a tutti.
Miliardi di avventure senza senso, in cui anche una semplice giornata in piscina si rivela un pretesto per lanciare qualche granata e travestirsi da Poison Ivy... no, aspetta... COSA???
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Battaglia artica in casa Nyrpex e dintorni



La neve non accennava minimamente a fermarsi. Era da circa una settimana che nevicava costantemente.
Oltre a rimanere in casa a causa del freddo, però, i nostri prodi “eroi” non sapevano che cosa fare.
Fu in una mattina bianca come tutte le altre che Tilex entrò nel soggiorno mostrando tute colorate e annunciando: «Oggi si gioca!».
Qualcuno grugnì qualcosa, probabilmente il messaggio non era passato…
Tilex buttò su ognuno di loro una tuta. «Forza gente, basta stare tutti qui fermi! Battaglia a palle di neve, forza!»
Furono quelle parole a destare l’interesse di Axul che subito s’infilò la tuta arancione. «Ehi! Sembro un semaforo!»
«Ti mancano gli altri colori» obiettò Zaxzom fissando perplesso la giacca grigia.
Cykrix e Sorix, rispettivamente vestiti in verde e in rosso, si misero ai lati di Axul. «Ora siamo un semaforo!» esultarono i tre per poi correre fuori dalla casa.
Leax si guardò allo specchio. Nero. Che colore triste per la neve! Poi si voltò notando una macchia rosa nel riflesso: Vaxel. Perché Tilex gli aveva fatto quello? Lui odiava il rosa!
Raxas prese la tuta viola e subito vi mise sopra il suo burqa nero.
«Ma a che ti serve il burqa?» le chiese un Nyrpex in giallo, il colore dell’oro.
«Lasciami vestire come voglio io!»
Exelott alzò gli occhi al cielo. Lui era completamente in bianco. «Sei già abbastanza coperta, non ti serve anche quello.»
«Fa niente!» sbuffò lei per poi uscire.
Rashix, color pesca, si affiancò al marito. «Ma fuori fa freddo…»
Nyrpex arcuò un sopracciglio. «Secondo te io vado fuori a congelare?» le mise un piccolo dispositivo al polso «Alza la temperatura quando hai freddo».
Xarf e Xandap entrarono nella stanza, vestiti in azzurro uno e in blu l’altro, affermando: «Allora, vi muovete? Chi manca ancora?»
«Paxu e Oxyll, Exol ed Exkalin.»
«E Lirax» puntualizzò Zaxzom lasciando tutti sconvolti.
«Chi è Lirax?!» chiesero Raxas e Axul aprendo una finestra da fuori.
«Chiudete che entra freddo!!» urlò Nyrpex allontanandosi dalla parete.
«Una…»
Exkalin, in magenta, domandò: «Quella che sta congelando qui fuori perché nessuno di voi sente il citofono?».
Zaxzom si lanciò fuori portando con sé una tuta verde petrolio.
«Ok, Paxu, ti cambi?» chiese Xarf già immaginando la prevedibile risposta.
«No, non posso, devo andare dal parrucchiere» si scusò lei per poi scappare dalla stanza.
Tutti si lanciarono significativi sguardi.
«Manca Exol» affermò Nyrpex uscendo fuori dalla porta.
Sentirono varie risate e, quando andarono in giardino, videro Axul rotolarsi sulla neve dal ridere e Exol pieno di neve, vestito in marrone.
«Finalmente ci siamo tutti» affermò Tilex trascinando poi tutti vicini. Lei era color rosa salmone. «Allora, da una parte i colori caldi e dall’altra i freddi!!»
«E i colori neutri?» domandò Exelott inclinando di lato il capo.
«Mettetevi da parte e vediamo dove servite!» l’euforia di Tilex finì col contagiare tutti.
Squadra colori caldi: Sorix (rosso), Exkalin (magenta), Axul (arancione), Vaxel (rosa), Tilex (salmone), Rashix (pesca), Nyrpex (giallo) ed Exol (marrone).
Squadra colori freddi: Exelott (bianco), Zaxzom (grigio), Cykrix (verde), Lirax (petrolio), Xarf (azzurro), Xandap (blu), Raxas (viola) e Leax (nero).
«Perfetto!!!»
«Ma sono contro il mio amore!» obiettò Vaxel sconvolta.
«Dai, tesoro, sarà per poco!» affermò Leax per poi baciarla.
«E io sono contro Raxas!!! No!!! Mi mancherai, Ra!» Axul si lanciò su Raxas in uno slancio impensato di affetto.
«Non è che è felice perché siamo in squadra insieme, no, è triste perché non è con Raxas! A volte mi chiedo a chi dei due tu voglia più bene» bofonchiò Exol togliendosi la neve di dosso.
«Lo sai che se fossi lesbica, mi farei Raxas!»
«Questo non mi rassicura…»
«Ok, basta battibecchi, ormai le squadre sono fatte! Ora iniziamo a giocare!» annunciò Tilex iniziando a correre.
Tutta la squadra dei colori caldi, che fu costretta da Nyrpex a chiamarsi squadra Dio, corse dietro di lei. Corsero per metà del perimetro della villa arrivando davanti ad un enorme castello di ghiaccio.
Nyrpex entrò e si sedette su un enorme trono di ghiaccio. «Io difendo la base.»
«Io sto con lui!» si affrettò ad aggiungere Rashix per poi guardare fuori da una delle finestre del forte.
«Che cerchi?» chiese Vaxel guardando anche lei.
Una palla di neve le arrivò esattamente in faccia.
«Ma!!! Chi è stato?! Ora lo distruggo!!!»
«Wow, è più incazzosa di me!» commentò Axul sorpresa «Comunque Leax».
«Ma non è vero, è stato…» Axul tappò la bocca a Sorix.
Si allontanarono dagli altri mentre Vaxel correva fuori dal castello al massacro di Leax. «Ci serve di più se è arrabbiata con Leax!»
«Sì, ma…»
«E fammi divertire, dai!» sbottò Axul mettendo il broncio. Sorix cedette. E quella fu la fine.
Axul corse da Nyrpex e lo fissò con un sinistro scintillio negli occhi. «Che mi presti per distruggere tutti? Eh? Eh? Eh?»
Nyrpex le passò con noncuranza un bazooka caricabile con la neve e la ragazza se ne andò saltellando felicemente.
Exol la fissò sbuffando. «Nyrpex, smettila di darle quelle armi… poi le usa contro di me quando ha fame!»
Tilex arrivò con un sorriso, prese varie pistole e spinse fuori dal castello Exol. Sorix prese un più “modesto” cannone e si fece aiutare da Exkalin a trascinarlo fuori.
 
«Ragazzi non possiamo vincere contro di loro! Hanno Nyrpex!» sbottò Leax dopo l’ennesima cannonata di neve contro il loro minuscolo igloo.
«Ma noi abbiamo un’arma segreta!» obiettò Xarf per poi fissare Raxas.
La scenografa svuotò la borsa rivelando milioni di armi. «Possiamo farcela.»
«Ok, ci serve un piano… che ne dite di scavare sottoterra?» propose Zaxzom prendendo una pala.
«Io non scavo» affermarono all’unisono Lirax e Raxas.
«Facciamo noi, tranquille» si affrettò a dire Zaxzom per poi sorridere rivolto a Lirax.
 
Rashix era ancora alla finestra quando sentì il terreno vibrare sotto di lei. Si alzò e notò una piccola scia di fumo uscire dal terreno.
«Amore…»
«Tranquilla, sono gli altri che sono caduti in una trappola» spiegò lui sorseggiando con calma un bicchiere di vino.
 
«Ma dai!!! Perché quell’idiota ha piazzato delle bombe?!» sbottò Leax buttando la pala ormai inutilizzabile.
«Forse non è così idiota…» sussurrò Lirax ricevendo occhiatacce da tutti.
«Ok, ora si fa a modo mio» affermò Raxas per poi iniziare a lanciare granate a tutto spiano.
Il pavimento del castello della squadra Dio si aprì in un’enorme voragine. Ad aspettarli vi era Nyrpex con un mitra.
«E ora?» domandò Cykrix paralizzato.
«Scappaaaaaa!!!» urlò Leax iniziando a correre.
Nyrpex cominciò a sparare ridendo a crepapelle. Nel frattempo Rashix chiamò Vaxel e le disse: «Leax si trova qui, muoviti!».
La macchia rosa della tuta di Vaxel comparve davanti alla squadra dei colori caldi. «Leax, ora sei morto!»
«Che? Perché?» domandò lui perplesso.
«Per la palla di neve che mi hai lanciato prima!» Vaxel si avvicinò pericolosa con in mano una freddissima palla di neve.
«Amore, ma è stata Raxas…»
Attimo di silenzio. «Ah… Oh, scusami, amore!»
Cominciarono a limonare.
«Lancio in 3, 2, 1. BOOOOOM!»
La squadra dei colori freddi più Vaxel fu interamente ricoperta dalla neve.
Tutto rimase immobile.
«Axul, mi sa che hai esagerato» commentò Exol alzando gli occhi al cielo.
«Naaa! C’è Ra fra loro! Fidati che ora si incazza e distrugge tutto.»
Esattamente come aveva previsto Axul, la neve esplose e Raxas fissò Axul socchiudendo gli occhi. «Mi hai bagnato i capelli.»
«Hai un piano di riserva, per caso?» domandò Exol cominciando a indietreggiare.
«Ehm… Non farle prendere il bazooka!!!» urlò Axul lanciandogli l’arma per poi scappare.
Raxas rincorse Axul urlando: «Exelott, prendi quel coso!».
I due ragazzi si fissarono in silenzio.
Exelott fece per muoversi, ma fu atterrato da una raffica di palle di neve lanciate da Nyrpex. «Vi eravate forse dimenticati di me? Di Dio?!»
«Megalomane» sbuffò Exol. Un proiettile di neve lo raggiunse in pieno petto facendolo crollare a terra. «Guarda che siamo nella stessa squadra!»
«Sì, lo so. Comunque» fissò la squadra avversaria «Manca solo Raxas».
Tilex arrivò portando Raxas legata come un salame. «Abbiamo vinto!» esultò radiosa.
«Ok, richiamiamo tutti e concediamoci una pausa che sono distrutto» affermò Nyrpex per poi sedersi sul suo trono.
«Ma se non hai fatto nulla!» obiettò Sorix perplessa.
Exkalin fissò la squadra dei colori freddi, in particolare le coppiette che stavano limonando. «Scusate, ma vi sembra il momento?»
Cykrix sbuffò. «Pensa che io li ho sopportati finora!»
 
Quando riuscirono a separare le coppiette, si diressero verso una montagna dietro casa Nyrpex, su cui si trovava una piccola baita in legno.
«Perché non l’ho mai notata?» domandò Leax perplesso.
«Perché l’ho fatta costruire ieri! Tanto sono ricco!» inutile specificare chi avesse parlato.
Entrarono nello chalet e furono avvolti dal tepore del fuoco acceso nella sala principale. Si sedettero con un lungo sospiro sulle poltrone rosse vicine al camino.
«Ok, adesso che si fa?» domandò Vaxel sorseggiando amabilmente una cioccolata calda.
«Ma che cavolo…?» boccheggiò Axul fissando con insistenza un punto dietro la poltrona di Vaxel.
Si voltarono.
La scena che si presentava loro non era una novità in fondo: Paxu che si faceva il parrucchiere. Ehi! Per una volta non aveva mentito!
Tornarono a parlare come se non avessero visto nulla.
«Io avevo pensato ad una gara con gli slittini!» propose Tilex sorridente come sempre.
«Slittiniiiiii!!!» esultò Xarf alzando le braccia felicemente.
Uscirono dalla baita e trovarono le slitte pronte con tanto di animali. Sì, animali.
«Io prendo i pinguini!!!» urlò Axul abbracciando un pinguino imperatore.
Raxas si avvicinò a ben più modesti orsi polari. «Io voglio questi!»
Exelott li fissò. Un orso gli ringhiò contro. «Ne sei sicura?»
Inutile dire che Raxas fosse già sulla slitta con tanto di cappello di pelo bianco e frusta in mano.
Ovviamente, Xarf e Xandap presero quella con i panda… chissà perché c’erano dei panda quando Nyrpex non li aveva affittati…
Cykrix si posizionò sorridente accanto alle foche. Quelle subito cominciarono a saltellare e a giocare con birilli apparsi dal nulla. Ma che cavolo…?
Tilex prese la classica slitta con gli husky e, ovviamente, la chiamò “Squadra Balto”.
«Non è un cane, non è un lupo, sa soltanto quello che non è» fu il prevedibile commento di metà compagnia.
«Io non ci vengo!» sbottò Sorix sedendosi su una panchina in legno con una videocamera in mano.
«Hai capito male» replicò Exkalin trascinandola poi sulla slitta delle orche assassine.
«Perché questa?»
«Fidati, vinceremo sicuramente!»
Leax e Vaxel salirono sulla slitta dei trichechi… probabilmente perché erano i più buffi.
L’imperatore, modesto e mai voglioso di mostrare la sua ricchezza, fece costruire dal nulla una slitta enorme, velocissima, verniciata di blu con fiamme rosse che partivano da banconote verdi e trainata da animali velocissimi. C’era anche un ghepardo fra loro che, poverino, soffriva troppo il freddo e non vedeva l’ora di scattare.
Mancava solo Zaxzom, che si trovò una slitta senza animali. «Scusate, ma con che cosa va?»
«Boh, attaccaci dei sassi e vedi se funziona, no?» propose Leax per poi scoppiare a ridere.
Un omino vestito da perfetto eschimese dell’Alaska con tanto di cane lupo accanto sparò un colpo in aria e le imbarazzanti slitte partirono. Quasi tutte. Quella di Zaxzom si inabissò per metà nella neve.
«Avete perso!» urlò per la frustrazione. Almeno aveva ottenuto una sua rivincita… e poteva passare del tempo normale insieme a Lirax.
Axul cominciò a incitare i pinguini di scivolare più velocemente, ma fu bloccata da uno scossone. Si voltò incavolata nera riconoscendo Cykrix. «Che cavolo fai?!»
«Non lo so! Le foche stanno puntando i tuoi pinguini!»
Altro scossone.
Sorix ed Exkalin con le orche assassine.
«Te l’avevo detto che avremmo vinto! Le foche inseguono i pinguini che scappano da un’altra parte» in effetti la slitta di Axul cambiò strada seguita a ruota da quella di Cykrix «Siccome le orche non possono girare, ma solo scivolare, per la frustrazione andranno ancora più veloci!».
Un’immensa onda di neve sommerse la slitta che si era autoproclamata vincitrice.
«Vi eravate dimenticati di me?» domandò retorico Nyrpex accendendosi anche una sigaretta.
Leax gli sputò addosso… almeno, provò a farlo, ma lo sputo finì in faccia a Vaxel. La ragazza iniziò a picchiarlo e ad insultarlo. I trichechi, non si sa ancora bene per quale motivo, si fermarono per ridere della scena e furono superati dai grassocci panda che rotolavano nella neve.
«Finalmente ci prenderemo la rivincita su Nyrpex!» esultò Xandap con sguardo brillante.
«Rivincita di cosa, scusa?» chiese Xarf aggrappandosi con tutte le sue forze alla slitta per non cadere.
«Per l’altra volta che mi ha fatto fare un ruolo secondario! Sono io Dio!»
La slitta dell’imperatore si bloccò immediatamente e, con una sbarra di bambù, costrinse anche i panda a fare lo stesso. «Scusa?! Che cos’hai osato dire?!»
Iniziarono a discutere vivacemente.
Nessuno di loro notò Tilex passare radiosa come mai prima.
Intanto le orche si erano liberate dalla neve.
«Sono il guerriero dragone, non metterti contro di me!» affermò Xandap scendendo poi dalla slitta per sfidare Nyrpex.
«E io sono Dio!»
Iniziarono ad azzuffarsi.
Axul, che aveva allegramente abbandonato i pinguini, andò da loro per filmare la scena.
«KAWABONGAAAAAAAA!» urlò Exkalin per poi piombare con la sua slitta davanti a loro.
Sorix scattò una foto.
Le orche ripresero a scivolare.
I cani di Tilex, gli animali che erano stati trattati meglio in quella stupida e in utilissima gara, incontrarono la slitta di Raxas con gli orsi.
«Tilex!!! Eccoti, finalmente!»
«Raxas! Wow, come sono veloci i tuoi orsi!»
Gli orsi inciamparono cadendo in una buca.
«FUUUUUUUU!»
Tilex recuperò Raxas mentre passava. Se ve lo state chiedendo, Exelott si era rifiutato di salire sulla slitta ed era rimasto al caldo nella baita insieme ad Exol.
Fu quel pensiero a risvegliare l’attenzione di Axul.
«FERMI TUTTI!»
Tutti, persino la squadra “Balto” e le orche, si fermarono.
«Exol è nella stesso posto dove si trova Paxu!!!»
Videro un fulmine passare accanto a loro sollevando quintali di neve che gli si riversò addosso.
Axul uscì dalla montagnetta. «Era Raxas?»
«Sì» urlò Sorix molti metri più avanti.
Axul partì all’inseguimento di Raxas.
«Ehm… ricominciamo?» domandò l’imperatore risalendo sulla sua slitta.
Come risposta, il ghepardo iniziò a ringhiare contro tutti gli altri animali, lacerò le sue corde e se ne andò via correndo.
«Beh, possiamo continua…» anche gli altri animali scapparono «…re».
Xandap colse al volo l’occasione: guardò i panda che si stavano divertendo nella neve, mise sopra la testa di ciascuno un bambù e quelli cominciarono a correre come disperati.
Anche la squadra dei trichechi riprese il controllo della situazione e, mentre passava accanto a Nyrpex, Leax urlò: «Hai perso!».
In testa vi erano la squadra “Balto” e la squadra “Glorche!” (un compromesso fra Glee ed orche). Lotta agguerrita, le orche continuavano a scivolare furibonde, mentre gli husky scappavano disperatissimi per paura di essere mangiati.
Senza neanche accorgersene superarono il traguardo.
Chi lo superò?
Suspence scenica.
Respiro trattenuto.
Rullo di tamburi.
Musica da qualche parte in alta montagna.
Una capra che bela.
Un ape che ronza prima di essere uccisa dall’insetticida di Axul.
Un’esplosione nella baita.
E

Cykrix vince!!
Aspetta un momento…
Ma da dove arrivava Cykrix?
[Rewind]
Cykrix riuscì a distogliere le foche dal loro inseguimento dei pinguini, prese una scorciatoia e riuscì a sbucare davanti al traguardo da una strada laterale.
[Play]
Le orche non riuscirono a fermarsi come i diligenti husky di Tilex, così si schiantarono contro le foche; nel frattempo i trichechi di Leax arrivarono emettendo i loro buffi versi e atterrando sul morbido delle orche spingendo così il gruppo di slitte verso la squadra “Balto”; inaspettatamente arrivarono anche i panda, che furono felicissimi di riuscire a mangiare il loro bambù, nonostante fossero finiti anche loro nel mucchio; gli orsi, che erano riusciti a liberarsi dalla buca, erano arrivati con una scenica scivolata da Guinness dei primati; e, ultimi ma non meno importanti, i pinguini erano saliti su tutti loro con acrobatici salti.
Non dimentichiamo qualcuno?
Una Paxu in fiamme atterrò in cima alla piramide di animali.
La buttarono a terra e i pinguini accolsero più volentieri il sasso che Zaxzom aveva provato a mettere per trainare la sua slitta.
WTF??????

  
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