Non saprei se definirmi un'illusa o semplicemente stupida.

Pensavo che sarebbe stato facile e comodo nascondermi dietro la maschera della migliore amica.

E l'ho fatto davvero bene, ero riuscita ad ingannare addirittura me stessa.

Senza pretese, gelosia, pensieri, intrighi... sarebbe stato bello starti accanto comunque.

Ed è funzionato.

Sono diventata la sorella che non hai, e nulla potrebbe mai cambiare questo.

La tua migliore amica.

Sapessi quanto era debole il mio meraviglioso piano.

In cinque giorni è crollato quello che ero riuscita a costruire in un anno.

In cinque giorni senza lei...

e cinque giorni senza pensieri per me visto che non sentivo il mio ragazzo perchè il cellulare era scarico dal primo giorno.

Cinque giorni con te, in mezzo ad altre 18 persone, con tante cose da fare e niente a cui pensare.

Sempre insieme.

Quando eravamo stanchi prendevi la chitarra e suonavi qualcosa che avevi composto tu stesso.

Tu e il tuo basso...

tu e le tue canzoni, la tua voce come quella di Ville Valo... e non ti ho voluto dire perchè non volevo che cantassi così.

Beh... non volevo perchè mi veniva voglia di prenderti e baciarti, e non lasciarti più.

Non volevo perchè avevo paura di tornare indietro, di distruggere tutto...

Non volevo perchè mi stavo già rendendo conto che il mio castello crollava.

Crollava sotto il peso dei tuoi abbracci così spontanei, sotto il peso di quanto stringevi la mia mano mentre pattinavamo sul ghiaccio, sotto il peso insopportabile di quei tuoi occhi verdi, che non mi lasceranno.

Eppure so che non esisteremo mai.

Mai, oppressi dalla mia amicizia con lei, che di me si fida e mi chiama “amore”.

Oppressi dal mio ragazzo, a cui voglio troppo bene per ferirlo di nuovo... ma so che capirebbe.

Si, perchè credo che lui lo sappia meglio di me.

Aveva detto “Si vede da come vi guardate che vi capite al volo”.

Io, stupida, che mi ero illusa di poterti mettere da parte. Io, che ho provato in tutti i modi a dimenticarti, tenendoti involontariamente vicino. Non sono stata capace di costruire quel muro tra di noi. Non sarebbe stato nemmeno giusto, perchè ho bisogno di te.

C'è qualcosa che dorme dentro di noi... ma non si sveglierà mai.

Per paura o per forza di cose.

Per la gioia di poterti guardare negli occhi e sorridere, o fare la finta incazzata.

Per la felicità di vederti suonare col tuo gruppo e sapere che un po' di quell'energia te la do anch'io.

E per quella dolce malinconia di sapere che sei ad un millimetro da me... ma non ti bacerò.