L'italiano riusciva sempre a /non/ trovare il tempo per i libri.
Nonostante questo, al momento poteva sembrare che stesse studiando.

Steso sul letto singolo di casa sua, la tazza di cioccolata sul comò, stava sfogliando le pagine di quello che sembrava un manuale, vecchissimo: le pagine ingiallite ai lati, l'odore vecchio dei libri.
Ma Luciano sapeva che quello era un libro diverso da tutti gli altri.

- Nella politica il potere armato vince, il potere disarmato perde sempre.  -

diceva il vecchio libro, e un piccolo sorrisetto soddisfatto comparse sul volto di Luciano, come continuò a sfogliare le pagine.
Trovava sinceramente fastidioso il fatto che delle teorie così attuali potessero essere mascherate da un linguaggio così vecchio e pomposo; ciò non lo distolse comunque dalla lettura.

- Nel popolo si risveglieranno due "appetiti" opposti: l'uno di resistenza all'oppressione, l'altro di esplicita volontà di oppressione. -

Luciano rotolò a pancia in sù sul letto, tenendo il libro alto, sopra il proprio viso. I partigiani c'erano anche allora, a quanto pare sono stati una costante del popolo italiano, mh?
Tornò a sfogliare le pagine, sempre più interessato. Quando il libro scriveva del riconoscimento della violenza e dell'inganno nella lotta politica, Luciano pensava a Lutz e a come li avessero perfino appoggiati per un certo periodo. Tedeschi creduloni e fissati, non hanno avuto un Machiavelli sulle loro scrivanie.

- La fortuna è arbitra di metà delle azioni umane, mentre l'altra metà resta nelle mani degli uomini -

avvertiva un titoletto, una piccola insegna indipendente che stonava non poco all'interno di tutta quella cinica perizia per i dettagli. Voleva forse significare mandare metà di tutto quello fatto in malora?
Luciano prese un profondo respiro: no, doveva sicuramente far riferimento all'altra parte delle attività umane, magari a quegli che nella quotidianità chiamavano imprevisti.
Rimane comunque perplesso da quello che considera un capitolo inutile.

- La condanna della gratuita crudeltà deriva da considerazioni non morali, ma politiche: essa infatti diminuisce il consenso dei cittadini. -

continuò a leggere, sgranando appena gli occhi: come era possibile che prendesse in considerazione il consenso dei cittadini, in un trattato di politica? Non avevano forse inventato la propaganda?

Luciano si fermò. Chiuse il libro, non gli piaceva la vezzosità di quei capitoli conclusivi, sebbene avesse trovato i primi molto incisivi: e a quelli tornò, sfogliando il libro in maniera disordinata, tanto che la rilegatura precaria di alcune pagine saltò via, e si ritrovò con alcuni fogli ingialliti fuori dal libro. Dopo un sospiro li re-infilò nel libro, non prima di averci dato un'occhiata, il titoletto a capo pagina.

- Lo Stato é indissolubilmente legato ad una sviluppo a fasi: nascita, affermazione, crescita espansionistica, decadenza e rimpiazzamento. -

L'italiano venne percorso da un brivido freddo.