16/06/2013
1 recensioniEverything's gonna be alright
POV 1
Mi manca. Tanto. Mi manca come l’aria sott’acqua. Mi manca così tanto che adesso mi sono messa a parlare da poeta. Sto delirando.
A scuola nulla è più lo stesso. Prima era il posto più bello e felice al mondo che io potessi trovare, ora è solo un edificio desolato. Quando ci entri tutto si colora di grigio. I colori spariscono e il vuoto che lui mi ha lasciato raddoppia, fino a rischiare di inghiottirmi tutta.
Ricordo ancora il primo giorno, quando lo vidi. Era seduto sul muretto e rideva con i suoi amici. I ‘popolari’. Ancora adesso non mi capacito di come possa essere successo.
Mi aveva guardata attentamente e mi aveva sorriso. Era andata così anche il secondo giorno, e il terzo, e il quarto… insomma, era diventata una routine. Poi quel giorno mi si era avvicinato e sempre con quel sorriso mi aveva chiesto di uscire con lui. La mia risposta? Un sorriso e un.. “No.” La sua espressione fu fantastica. Impagabile. Il bello è che ci riprovò. Ancora ed ancora. Finché, una settimana, la smise. Il problema era che, il giorno dopo, ritrovai il mio armadietto pieno di bigliettini con scritto:
Ciao! Sono Justin, vuoi uscire con me? Xx
Alla fine mi costrinsi a rispondergli.
Okay
Lo scrissi in un biglietto che poi infilai nel suo armadietto. E così, iniziammo a frequentarci. Nulla di che, ovvio. Eravamo solo amici. Poi però tutto cambiò.
La mia migliore amica mi fece notare una cosa che non avevo mai considerato: tutte le ragazze gli cadevano ai piedi. Il perché non me lo sapevo spiegare: insomma, sì, era bello. Ma non così tanto. Da quel giorno iniziai ad essere gelosa del tempo che passava con le sue compagne. All’inizio riuscii anche a nasconderlo, o almeno: lo pensavo. Invece lui se ne era accorto, e non faceva altro che punzecchiarmi finché io non esplosi:
“Allora.. cosa facciamo oggi pomeriggio?” mi chiese dopo essersi, finalmente, staccato da una sua compagna tutta tette e niente cervello.
“Noi non facciamo nulla. Io sto a casa. Tu vai pure a letto con quella.” risposi più acida che mai. Lo vidi illuminarsi: aveva ottenuto quello che voleva.
“Sei gelosa per caso?” mi chiese.
“io? No. proprio no” risposi indicandomi.
“ah-ah.. bene.” rispose avvicinandosi sempre di più.
“Juss? Che cosa…?” troppo tardi. Aveva azzerato la nostra distanza.
Inutile dire che quello fu il giorno più bello della mia vita. Da allora tutto diventò migliore.
Ora però lui se ne era andato. Era diventato famoso, l’idolo di ogni ragazza. Ma io ero rimasta sola.
È da egoisti dirlo, lo so. Ma vorrei tanto non aver mai pubblicato quel video su YouTube. Vorrei non aver mai creato quell’account.
Ci sentiamo ancora adesso. Dice ancora di volermi bene più di ogni altra cosa. Ma.. non ci riesco. È difficile credergli. Soprattutto ora che ha tutto ciò che ha sempre voluto. Ora che può sbarazzarsi di me ed avere la ragazza dei suoi sogni.
E adesso piango. Come ogni notte da quel giorno. Piango perché mi manca. Piango perché so che se ne andrà. Piango per addormentarmi.
POV 2
Eccola lì, distesa nel suo letto. Ho passato mezz’ora qui ad aspettare che si addormentasse. Mi ci è voluto tutto me stesso per non correre lì dentro e stringerla a me.
Apro la finestra ed entro di soppiatto, facendo silenzio assoluto, e solo ora mi rendo conto che ha pianto. Devo consolarla, ma come?
Across the ocean, across the sea. Startin' to forget the way you look at me now. Over the mountains, across the sky. Need to see your face and need to look in your eyes. Through the storm and through the clouds. Bumps on the road and upside down now. I know it's hard baby, to sleep at night.
Si accorge della presenza di qualcuno. Si gira e mi vede.
Don't you worry..
“J-Justin?” Domanda piano, come se temesse fosse solo un sogno.
“No, no, no.. no! Devo smetterla! Lui se ne è andato.” Mormora sconfitta iniziando a piangere e prendendosi la testa fra le mani. Mi precipito nel suo letto, mandando a quel paese il mio intento di fare silenzio. La abbraccio e le bacio la testa, per farle capire che non sono un sogno.
“Se sei un sogno, per favore, non finire.” Chiede con la voce di una bambina. Sorrido e le alzo la testa.
“Sono qui. Sono io, e non uno stupido sogno.” Le sorrido ancora e la bacio.
Cause everything 's gonna be alright, be alright. Through your sorrow, through the fights. Don't you worry... Cause everything is gonna be alright.
Piange ancora. Tra poco la sua camera diventerà un lago se non la smette. Eppure mi fa sorridere. Ha le guance rosse, e bagnate.
“Mi sei mancato tantissimo” Mi sussurra.
“Anche tu amore.” Le dico. La vedo sgranare gli occhi e fissarmi.
“A-amore?” Mi chiede.
“Sì, perché in questo periodo ho capito una cosa. Ho capito di amarti.” Le dico sorridendo.
Oh I, oh I ... I love you. And everything is gonna be alright
Le lacrime ricominciano a scendere, ma questa volta sono sicuro che siano di gioia.
“Anche io Juss” Mi dice.
“Mi sei mancata, ma io sarò sempre qui. –le indico il cuore- E sai che basta una chiamata per farmi prendere il primo volo.” Annuisce.
You know that I care for you. I'll always be there for you. Promise I will stay right here, yeah. I know that you want me to. Baby we can make it through anything.
“Quindi, ce la faremo a superare la distanza?” Chiede.
“ovvio. Andrà tutto bene, e alla fine del tuor ti porterò in vacanza. Ai caraibi. Ti va?”
Cause everything is gonna be alright, be alright. Through the sorrow, through the fights. Don't you worry... Cause everything is gonna Be Alright.
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Aloha!
Allora... comincio col dire che non so da dove venga questa OS.
Ceh, boh. lol
è la prima in assoluto che scrivo, quindi... che ve ne pare? Vi piace?
Spero di sì ^-^
Ci sentiamo alla prossimaaa :D
p.s. mi lasciate una recensione? c: