Riposate in pace, congiunzioni.
Salve a tutti, qui parla Dacché, congiunzione causale. Devo dire che ormai sono un po’ impolverata, siccome non mi usa più nessuno. Noi congiunzioni, tranne un piccolo gruppo di vanitose snob, siamo impolverate, distrutte, tralasciate, ignorate! Eppure non sembriamo così brutte, no? Prendiamo per esempio mia cugina Quantunque. E’ una congiunzione concessiva. La conoscete? No! Nessuno la conosce. Eppure conoscete benissimo sua sorella gemella Nonostante, o mi sbaglio?? Appena viene un ragazzo a casa nostra, le uniche congiunzioni che invita ad uscire sono: E, O, Perché, Ma, Mentre, Quando, Che, Come e, raramente, Nonostante. Noi altre siamo dimenticate.
Non prendiamo una boccata d’aria da secoli ormai.
Le nostre cugine : E, O, Perché, Ma, Mentre, Quando, Che, Come, non hanno nemmeno il tempo di parlarci perché sono così indaffarate nell’unire frasi che stanno fuori tutto il giorno ed hanno, sì e no, un’ora di riposo. Noi, invece, possiamo definirci congiunzioni in cassa integrazione. Se fermaste per strada un professore d’Italiano e gli diceste “Dacché” vi chiederebbe che lingua parlate e si interrogherebbe per ore su quale strano dialetto avete intenzione di informarlo.
Ma noi facciamo parte della lingua italiana!
Angoletto autrice:
Insomma.. Spero vi piaccia!