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Autore: MagikaMemy    31/12/2007    9 recensioni
Roxas, arrabbiato per qualcosa che non può avere, fa un disegno su un foglio bianco... /Tranquilli, non è nulla di spinto ^X^! Però, se non vi piace lo yaoi...girate al largo!
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Axel, Roxas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL DISEGNO DEL CUORE

Non aveva diritto di piangere.
Non poteva farlo.
Roxas si asciugò svelto gli occhi, singhiozzando; quello che provava non era amore, e lui lo sapeva.
I Nessuno non hanno un cuore.
Non provano niente.
Perciò, quello non era amore.
Eppure, se avesse potuto, lo avrebbe amato.
Roxas prese dalla scrivania un foglio e il pastello che, solitario, giaceva sul pavimento.
Colore rosso.
A Roxas piaceva il rosso.
Era un colore caldo, dava un senso di vita.
Quella stessa vita che lui non poteva vivere.
Con rabbia, disegnò sul foglio bianco: premeva il pastello con forza, sfregando furioso la punta.
Quando ebbe finito, guardò il foglio: un cuore.
Aveva ancora gli occhi arrossati, ma si sentiva meglio.
Col tempo, aveva imparato a calmarsi.
La sofferenza, se vissuta tutta insieme, tutta in un giorno, fa meno male, passa più in fretta.
Osservò il cuore maldisegnato, piegando la testa da un lato.
Che idiozia.
Disegnare una cosa che non si può avere.
Roxas si sdraiò sul pavimento gelato, continuando a guardare il disegno.
Si odiava.
Si odiava per quello che stava per fare.
Prese il pennarello nero dal tavolino accanto al letto, e arrabbiato scrisse qualcosa sul cuore.
…un nome?!
ODDIO, non un nome qualsiasi…QUEL nome!!!!
Sconvolto da ciò che aveva appena fatto, digrignò i denti e si preparò a strappare il foglio, quando qualcuno irruppe nella stanza all’improvviso.
Roxas nascose svelto il foglio dietro la schiena.
“Hello, guy! What do you do?”
Il ragazzino arrossì di colpo alla vista dell’arrivato, ma rimase seduto a terra.
“Axel, quante volte ti ho detto che prima di entrare in camera mia devi bussare? B-U.-S-S-A-R-E!” esordì nervoso e più rosso che mai.
Axel sorrise e si chinò per guardarlo dritto negli occhi.
Roxas ricambiò lo sguardo, torvo.
Fosse stato per lui…
Axel continuava a fissarlo, quasi divertito dalla sua espressione sconvolta.
“Lo so! Ma devo nascondermi, ho giocato a poker con Luxord…”
“E che cavolo, allora sei proprio scemo!!! Lo sai che tanto vince sempre!”
Axel si sollevò e prese posto accanto a Roxas, ancora sorridente.
Poi si voltò a guardarlo e gli fece l’occhiolino.
“Posso restare sì o no?”
Roxas sospirò: “…cosa devi dargli?”
“Devo fregare il Sitar a Demyx e convincere Larxene a baciare Marluxia.”
“Cacchio.”
“E devo fa parlare Leaxus.” aggiunse, divertito.
Roxas lo guardò sconvolto.
“Tu sei pazzo, lo sai?!”
“Posso rimanere sì o no?” ripetè, insistente.
Roxas sbuffò, fingendosi infastidito.
Diamine, fosse stato per lui l’avrebbe fatto restare lì dentro per tutta la vita…
“…e va bene. Ma-non-devi-rompermi!”
”Cosa stavi facendo di così importante?” chiese Axel curioso.
Roxas arrossì ancora, cosa che embrò divertire l’altro.
“N-niente!! Stavo solo…uh…” pensò velocemente a una qualsiasi cavolata “ecco…stavo per addormentarmi! Già, e se non fosse stato per te, ora starei dormendo! Grazie tante!” terminò, fiero della sua ottima recitazione.
Ma Axel inarcò le sopracciglia, imperterrito: “…non sapevo dormissi per terra…e com’è, comodo?”
Roxas indietreggiò un po’, il foglio ancora nascosto dietro la schiena.
Axel si accorse solo allora del braccio nascosto (che osservatore -___-°° by me) e gli si avvicinò.
“Cos’hai là dietro?”
“N-NIENTE!!” si affrettò a rispondere, insospettendo Axel ancora di più.
“Andiamo, cos’è? Un ghiacciolo?” chiese curioso, sporgendo il braccio.
Roxas indietreggiò ancora, stavolta con una espressione di puro terrore sul viso.
“Fa-fatti gli affari tuoi!”
“Se è qualcosa che ti riguarda, allora è affar mio!!!”
Roxas si fermò di colpo, gli occhi spalancati.
Axel anche si arrestò bruscamente, il braccio ancora in avanti come un cretino.
Oddio, cosa diamine aveva detto?? Noooo, cacchio!!
“Cioè…non…non mi va che mi nascondi le cose! Mi dà fastidio.”
Roxas non reagì: semplicemente, era troppo sconvolto.
“I-io non…non ti sto nascondendo niente di importante. Davvero.”
Axel lo guardò ancora, e stavolta Roxas capì quanto forte in lui era il desiderio di avere un cuore.
Se ne avesse posseduto uno, ora si sarebbe messo a battere.
Rassegnandosi, tirò fuori il tesoro che aveva tenuto nascosto fino a quel momento, e rosso come i capelli dell’amico glielo consegnò, lo sguardo dall’altra parte.
Axel fissò il foglio, confuso, e impiegò qualche secondo per connettere il cervello.
Sul foglio c’era disegnato un cuore.
E sul cuore, a lettere ner, era scritto il suo nome.
“Rox…ma…ma…”
Roxas era terrorizzato, e con sguardo impaurito scrutava il pavimento.
Axel prese il foglio, la mano tremante.
“L’hai…l’hai fatto per me?”
Fece un cenno del capo, senza però guardarlo negli occhi.
Axel lo fissò, ancora sorpreso.
“Non…non capisco, Rox…”
”ODDIO, QUANTO SEI SCEMO!! TI ODIO QUANDO FAI COSI’!”
“Così come??” chiese l’altro, sperduto.
Roxas lo guardava, furioso, ma Axel ora era davvero confuso.
“…SUL SERIO NON LO CAPISCI??”
”capire cosa?! Cosa, Rox??!”
Erano tutti e due in piedi, si erano gridati in faccia e la rabbia saliva sempre di più.
Roxas si tuffò negli occhi di Axel, e piano piano i suoi si spensero.
Chinò la testa, gli occhi nascosti dalla frangia bionda.
“Io…vorrei soltanto questo…nient’altro…”
Axel lo osservò, colto alla sprovvista.
Senza che potesse controllare i suoi movimenti, gli scosse le spalle, agitandolo come un peluche.
“Ma che dici, Rox?! Cos’è che vuoi?”
Roxas sussurrò qualcosa, una vocina flebile, un tono disperato.
“…un…cuore…”
Ora Axel si sentiva ufficialmente uno schifo.
Cosa poteva dirgli?
Non aveva mai consolato nessuno, prima d’ora.
“Rox…sai…il cuore non serve a niente.. E’ solo una specie…di scatola vuota…”
”Io ho bisogno di un cuore.”
“Ma perché lo vuoi così tanto?” chiese Axel, disperato.
Roxas prese tutto il coraggio che aveva e lo guardò negli occhi, le guance rigate dalle lacrime.
“…perché senza un cuore…non si può amare.”
Axel sussultò, gli occhi socchiusi.
Cosa avrebbe dato…per farlo stare meglio…avrebbe dato qualsiasi cosa…qualsiasi…
“Sai…io credo che per amare qualcuno non sia necessario avere un cuore. L’importante…è desiderarne uno per poter dire ‘ti amo’. Non importa se poi il tuo sogno si avvera oppure no. L’unica cosa che conta è sognare di amare qualcuno. Non sreve un cuore. Se si ha dedierio di amare, è segno di amare profondamente.”
Roxas lo stava fissando, un espressione intraducibile.
Axel, stupito da ciò che aveva appena detto, si grattò dietro il collo nervosamente.
“…se io potessi…te lo direi.”
”Hu?” Axel lo fissò ancora, stupito che fosse stato Roxs a riprendree il discorso.
Roxas aveva acora le guance rosse, ma non sembrava importargliene.
“Se…se io avessi un cuore…ti direi quella frase. Ma non posso.”
Axel sentì una stretta allo stomaco.
E allora capì.
Capì perché Roxas aveva scritto il suo nome sul foglio, capì perché voleva così tanto un cuore.
Sospirò.
“…se potessi, ti direi anche io la stessa frase.” disse con semplicità.
Roxas spalancò gli occhioni azzurri, poi sorrise.
“…se potessi, ti amerei…”
Axel stavolta non trovò risposta.
Si chinò ele sue labbra incontrarono quelle di Roxas per un istante, un istante che a tutti e due sembrò infinito.
Quando si separarono, Roxas aveva ancora gli occhi socchiusi.
Axel rise e guardò di nuovo il disegno.
“…questo lo tengo io. Posso?”
“…perché lo vuoi?” chiese Roxas, curioso.
Axel sorrise ancora.
“…perché così mi ricorderò che, se avessimo potuto, ci saremmo amati.”
Roxas sorrise raggiante, e teneramente si rintanò nel petto di Axel.
Il ragazzo non seppe come reagire, e accarezzò i capelli dell’altro, chiudendo gli occhi.
E, per la prima volta, giurò che sentì qualcosa battergli nel petto.


Note dell’autrice:
Alloooora, inizio col dire che questa è stata la mia prima one-shot E la mia prima AkuRoku. Di conseguenza, mi sa che è venuta una mer*a, però ho voluto pubblicarla lo stesso. Ho scritto su Axel e Roxas perché sono la mia coppia preferita in assoluto, e perché insieme sono perfetti. P-o-i.. So che i Nobody non possono provare sentimenti, ma non me ne importa assolutamente niente XDXD. Di conseguenza, scriverò altre ficcy con i Tredici protagonisti, soprattutto questi due *__*. Ringrazio tutti per aver letto. Lasciatemi un commentino. Anche solo una parola o una cosa stupida, a me va bene lo stesso, giuro XDXD! Un bacione, e auguri di buon anno a tutt
   
 
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