Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: The perfect day    16/06/2013    0 recensioni
Era un inverno freddo e gelido, e da poco erano finite le vacanze di Natale, stava per iniziare la scuola e come tutte le mattine Allison si alzò presto,fece una bella doccia calda e si preparò mettendosi i jeans che più le piacevano, il cappello rosa che la mamma gli aveva lasciato prima della sua scomparsa e il cappotto nuovo regalatogli dalla nonna. Come tutte le mattine Allison aspettava le sue amiche nel bar vicino casa sua, si sedeva al suo solito tavolo, prendeva il suo solito cappuccino con cornetto alla cioccolata e osservava le persone che uscivano e entravano dal bar. Ma quella mattina era tutto cosi' calmo, non c'era il solito movimento di sempre. Le sue amiche erano in ritardo come al solito, ma ad Allison questo non gli dava fastidio, perchè cosi aveva tempo per fare le sue solite ricerche nella speranza di poter rincontrare sua madre, o nella speranza di qualche risposta. Ma non sapeva che da quella mattina in poi le cose sarebbero cambiate. Non sapeva che quel nuovo anno sarebbe stato pieno di sorprese e colpi di scena da parte delle persone che gli erano più care.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciò che v’è di noioso nell’amore, è il fatto che è un delitto
In cui non si può fare a meno d’un complice ( Charles Baudelaire)
Questa settimana è stata più o meno normale. Sono uscita con Mike, mi sono divertita, ho visto Jim con Hope, e di Mat nessuna traccia, e ho parlato al telefono con mia madre e mio padre. Mi manca mio padre ed il fatto che deve passare tempo prima di poterlo abbracciare, mi fa avere ancora più nostalgia. Mi manca un genitore che mi disciplina, che mi dà il suo affetto che la mattina mi sveglia e che pretende un bacio prima di andarsene, mi manca lui. E penso che nemmeno mia madre potrà coprire la sua figura, penso che non gli permetterò di avere la mia tutela. Oggi è giovedi’ e devo incontrare la famiglia di mia madre. Ma prima Marta mi ha detto di scendere giù ha una cosa per me. Mi dirigo verso il bar incuriosita. Varco la porta e Marta mi attira a sé con un sorriso raggiante.
“ Allison so che ultimamente stai attraversando un periodo molto difficile, soprattutto nelle amicizie ed è per questo che voglio farti una sorpresa”
“ quale sorpresa Marta” gli dico sorridendo
“ lei” pronuncia con un sorriso
Subito sorrido e abbraccio Camilla, la ragazza vicino Marta, è sua figlia, eravamo amiche prima che lei partisse con il padre per la spagna. Ora è ritornata qui, per stabilirsi con la madre. Ha la mia età verrà nella mia stessa scuola e per di più abita nello stesso piano di casa mia. Diciamo che attualmente ho riacquistato un po’ di sorriso, per la sua presenza, avrò un’amica e dimenticherò Hope e le altre. Ci sediamo al mio solito tavolo, a parlare della Spagna, di com’è vivere li’ di com’è l’ Italia dato che è stata anche li’. Ed è il mio più grande sogno. Quando sento improvvisamente il mio cellulare vibrare
È Mike, mi aspetta sotto casa, vuole salutarmi prima dell’incontro con la famiglia di mia madre, anche lui stasera avrà l’incontro con la sua sorellastra. Saluto Camilla, e mi affretto verso casa. Salgo in fretta le scale, eccolo davanti casa mia, con un mazzo di rose in mano, e tutto vestito elegante. Subito gli corro incontro e lo abbraccio, poi apro la porta e lui mi spinge dentro, chiude la porta mi prende in braccio e mi bacia dolcemente. Poi mentre mi bacia mi trasporta sul letto, ed inizia a togliermi la maglietta. Ma io lo fermo.
“ Mike, non sono pronta”
“ ma io non voglio fare l’amore con te, voglio solo averti con il tuo corpo su di me, lo faremo solo quando tu sei pronta, e non di certo ora, dopo un mese insieme, è tutto troppo presto, fidati di me adesso”
E gli do un bacio sulle labbra, per fargli capire che mi fido di lui, lentamente mi toglie il pantalone, e poi tira le sue mani a sé per far si che io gli tolga la maglietta e il pantalone. Poi mi mette sotto le coperte e mi bacia. Baci lunghi e dolci, e fra un bacio e l’altro scappa un sorriso e qualche risata. Mette la sua mano fra le mie scrutandomi, e guarda i miei occhi, mi parla dolcemente del suo futuro, e di quanto io conti nella sua vita. Mi rivela tutto se stesso, le paure e i problemi avuti in passato, e soprattutto con quante ragazze è stato. Ma la cosa che mi rincuora di più è che nemmeno lui ha fatto l’amore, anche lui aspetta la ragazza giusta. Poi un silenzio prevale fra noi, e lui guardandomi negli occhi, mi dice la parolina più piccola ma dolce del mondo
“ Ti amo Allison”
“ Anche io Mike”
Si lo amo, e voglio urlarlo al mondo, amo i suoi occhi, il modo in cui si comporta, il fatto che è sempre presente, amo tutto di lui, anche la sua mutandina azzurra. Lo amo, lo amo e lo stramo. Sono le sette ed è ora che lui va via, deve prepararsi per la cena di stasera, e anche io, lo saluto e dopo 10 minuti suonano di nuovo alla porta, la apro ed è Mat, tutto gonfio, è stato appena picchiato.
“ Mat che è successo”
“ ho litigato con Jim” dice mentre gli mantengo la borsa di ghiaccio in testa
“ perché hai litigato con quell’idiota?”
“ per te”
“ e perché?”
“ voleva violentarti con il mio aiuto e non glielo permesso” alla parola Violentarti, un grande spavento sale in me. Dovevo andare a piedi da mia madre ma adesso ho paura. Mat mi vede intimorita e subito mi abbraccia, sussurrandomi
“ non gli permetterò di farlo è una promessa”
“ allora posso stare tranquilla, perchè tu le promesse le mantieni”
“ ti voglio bene brontolona”
“ anche io brontolone, che dici vuoi accompagnarmi da mia mamma?”
“ è un onore, ora vatti a vestire”
Mi metto un jeans e una maglietta molto stretta, dello stesso colore dei miei capelli, abbinati alle scarpe col tacco. Mat mi accompagna in macchina e durante il tragitto, prevalgono risate, e abbracci smielati, come dice lui. Soprattutto perché la nostra amicizia è come prima. Arrivati davanti alla grande villa di mia madre, Mat mi saluta con un bacio sulla guancia. L’ansia prevale in me. Busso alla porta di quella grande villa, e il cancello si apre. Ad aprirmi la porta è il figlioletto di mia madre. Mia madre arriva subito abbracciandomi, presentandomi il resto della famiglia, so che il marito si chiamo John. Ma hanno un ultimo componente da mostrarmi, ed esso scende le scale lentamente, ha una tuta grigia, mi sembra di conoscere quella postura. E poi vedo il suo volto. È Mike. Improvvisamente la sua e la mia faccia rimangono a bocca aperta, ecco perché c’erano troppe coincidenze era lui il figliastro di mia madre, il mio fidanzato. Rimango confusa ma più che altro scioccata. Mia madre dice subito
“ ehi che facce ma per caso vi conoscete?”
“ di vista “ ribatto
Come fanno a non accorgersene che c’è qualcosa fra di noi. Alla fine della cena, mia madre mi propone di dormire qui. Mike dice subito che è una buona idea, anche perché devo dormire nella stanza con lui, è l’unico posto disponibile. Un volta entrati nella stanza, lui chiude la porta.
“ amore mio” dice abbracciandomi
“ amore come dobbiamo fare siamo fratellastri, e se lo scoprono? Potranno mai capire?”
“ Shhhh, piccola io ti amo, e di certo non sarà uno stupido e lontano grado di parentela ad allontanarmi da te” e mi bacia., poi continua dicendo.
“ vado a farmi un attimo una doccia”
Mentre è sotto la doccia, guardo un po’ le sue foto, mi metto un po’ su facebook, ma poi improvvisamente vibra il suo cellulare.
“ amore il cellulare vibra”
“ vedi chi è cucciola”
È un messaggio, il nome del mittente è Jennifer, il messaggio dice
--- Ho voglia di vederti mi manchi----
“ piccola chi è?” ecco la voce di Mike
“ chi è Jennifer?”
“ la mia ex, perché”
“ bel modo di prendermi in giro”
“ perché cosa ho fatto”
“ leggi il messaggio, adesso vado via”
E mentre tento di aprire la porta lui si avvicina a me
“ tu non vai da nessuna parte” dice sussurrandomi con voce sensuale. Il cuore mi sale in gola in quel momento
“ perché non dovrei andarmene”
“ perché Jennifer per me non conta, è vero continua a mandarmi messaggi, ma io la ignoro, perché sei tu colei che voglio, fidati di me amore, io non sono come Jim. Fidati”
A quelle parole non posso resistere, è troppo bravo a persuadermi. Passiamo l’intera notte abbracciati. In intimo. Il mattino seguente, faccio colazione nella grande cucina, insieme a Mike scherzando e ridendo, poi saluto mia mamma, e andiamo a scuola insieme. Ma prima passiamo a prendere Camilla. Mentre Camilla sta scendendo, Mat è di fronte e decido di presentargliela.
“ Mat questa è Camilla, la figlia di Marta”
“ Piacere Mat”
“ piacere Camilla” sorridono e arrossiscono entrambi, credo che si piacciono, e per la prima volta Mat accetta di venire in macchina con noi. E tutti e quattro ci avviamo verso la scuola nella macchina di Mat. Sento che qualcosa sta cambiando, forse le cose si stanno aggiustando, chi lo sa, la vita ci darà risposte, per ora voglio godermi questi attimi.
 
 
SPAZIO AUTRICE
Hey ragazzi, eccovi un nuovo capitolo, qui abbiamo nuovi personaggi, e nuove rivelazione. Ma vediamo che l’amore e la vera amicizia prevalgono sempre. Il prossimo capitolo sarà ancora più stuzzicante. Se non riuscite a vedere le immagini, stavo pensando di postarvele su facebook nella mia pagina, ditemi cosa ne pensate cosi le posto. A quattro recensioni vi scrivo il prossimo capitolo, vi voglio un po’ più attivi. Un bacio a tutti :)
 
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: The perfect day