L'Infinita ombra del vero
 

Solitamente definisco le ombre la mia vera casa. Solo quando sono nascosta agli occhi di tutti riesco a tornare a respirare e rilassarmi. Riesco a sentirmi quasi felice. Ma queste ombre che risucchiano il mio corpo come in un vortice senza fine non sono le mie care sorelle, complici di una vita di solitudine. Sono diverse, non sono... mie.

Sento come tante piccole schegge che penetrano nel mio cuore. Non è troppo per questo corpo, per questa anima? Non è troppa la pretesa degli Dei sulla mia vita?!
Così tanto dolore per una così debole esistenza.
Dimmi mamma, davvero per te i soldi contavano più di me? Davvero una donna sarebbe capace di anteporre qualcosa di terreno al frutto del suo grembo? Che mondo è questo in cui mi trovo? È per caso l’Inferno?
E... Shizuru. Tu mi hai tradita. Anche tu, si. Come hai potuto mentirmi per tutto questo tempo? Come hai potuto farmi questo... Non riesco neanche a concepire che folle crudeltà abbia preso possesso della tua mente mentre mi toccavi. Mentre mi baciavi. Cosa pensavi mentre approfittavi di me, nel momento in cui avevo maggiore bisogno d te? Eri soddisfatta di essere finalmente riuscita ad avere anche me?
Io vi odio. Vi odio tutte, dal profondo della mia anima. Vi odio.
Ovunque io mi trovi scuoto la testa, mi dibatto ma mi sento come se mi trovassi sott’acqua, circondata da qualcosa di immenso che mi avvolge, mi stravolge e confonde. Mille immagini mi scorrono davanti, come in un film. Scene di vita quotidiana, momenti che hanno scaldato questo cuore ora freddo e sofferente.
No... non è vero. Io non vi odio. Non potrei mai farlo.
Siete state l’unica luce a me gradita, l’unica in grado di lenire le mie ferite. Non siete voi quelle che odio. Sono io.
È sempre stato facile dare la colpa agli altri, interpretare i loro gesti con occhio critico senza preoccuparmi di cosa fosse vero e cosa no. Il mio passato e macchiato da strisce indelebili di egoismo e stupidità.
Lo sai quanto ti ho voluta bene mamma. Non ho mai smesso. Non riesco neanche ora che so cosa avresti fatto di me. Infondo lo avevo sempre saputo, i parametri del nostro incidente erano con troppi punti a sfavore dell’ipotesi stessa che si fosse trattato di una grave disgrazia. Ho seppellito questa consapevolezza dentro di me, sono stata io a non voler accettare la realtà. A non volermi relazionare con il resto del mondo.
Che sforzo immane devi aver fatto Shizuru per non prendermi a schiaffi in tutti questi anni, me ne rendo conto solo ora. Sei sempre stata lì per me, sin dal primo istante, porgendomi la mano con un sorriso che mai ha abbandonato il tuo volto. Persino stasera, persino dopo il mio ennesimo rifiuto. Persino dopo che ho puntato le mie armi contro di te, mia unica alleata nella lotta contro il mondo. Deve essere stato frustrante per te dover sopportare ogni giorno il veder diventare vani i tuoi sforzi. Ma ora... ora non sorridi più. Quella dolcezza sul tuo volto si è spenta, ed è stato a causa mia.
Quanto sono stata stupida.
È sempre stato tutto lì, davanti ai miei occhi. Mi chiedevate aiuto, ma io ero troppo presa dal mio ego, dal mio melodramma, per arrivare anche solo a supporre che anche voi vi trovavate nella mia stessa situazione. Solo che al contrario mio voi non avevate nessuno che cercasse di aiutarvi.
Le tenebre iniziano a schiarirsi, e per la prima volta nella mia vita mi rendo conto di quanto sia bella la luce, con la sensazione di calore e conforto che porta con sé.
Ho perso irrimediabilmente una delle mie luci, se l’è portata via l’oceano quella sera di tanti anni fa. L’altra, seppur fioca, mi illumina ancora con un bagliore di speranza. È dolce e sincero. Non posso permettere che questa fiammella si spenga. Non posso permettere che perda se stessa. Posso ancora salvarla.
Mi sono spesso chiesta cosa mi avesse portato ad aprirmi proprio con te che sei così diversa da me, a donarti la mia fiducia. E ora, sentendo le mie membra ormai quasi libere rabbrividire impazienti al pensiero di quella tua splendente luminosità, riesco finalmente a capire perché. Capisco qual è la cosa più importante per me.
Ora so cosa devo fare.


Ho già preso la mia decisione e sorrido prima ancora di aprire gli occhi e di svegliarmi del tutto dal sogno. Il caldo sole illumina il mio volto facendomi pizzicare il naso, non mi sono mai resa conto di quanto fosse particolare persino una sensazione normale come questa. Il cielo è sereno e un lieve vento viene dalla finestra accarezzandomi il volto.
Si... è un buon giorno per morire.
 

« Il sogno è l'infinita ombra del vero. »
(Giovanni Pascoli)

 

Questa storia è nel mio computer da mesi e non so perchè non ho mai trovato il coraggio di finirla. probabilmente perchè scavare nei sentimenti di un tipo come Natsuki mi fa quasi vergognare, lo so è una cosa cretina visto che è un personaggio inventato ma la sento talmente vicino a me che mi provoca emozioni tali da risultare insostenibili.
Finalmente stasera però ho trovato il coraggio di finire questo burrascoso viaggio nei sogni di Natsuki unico luogo in cui lascia spazio alla marea di sensazioni contrastanti che prova. Spero piaccia, mi dispiacerebbe altrimenti, anche perchè è la mia protagonista preferita in assoluto u.u

Ancora una volta dedico questa storia alla mia "Shizuru". Benedetta, grazie di essere entrata nella mia vita e di aver riscaldato il mio cuore intorpidito con la tua luce.
Ti amo.