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Autore: Demolition_Lovers    01/01/2008    13 recensioni
Questa storia parla di Klara, grande fan dei TH, che coronerà il suo sogno. Ma non come spera.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il telefono squillò

DISCLAIMERS: Fortunatamente per loro, i Tokio Hotel non mi appartengono, se no li avrei ammazzati a randellate o mandati a lavorare nei campi di riso. Ho scritto questo racconto senza alcun scopo di lucro o speranza di offendere i suddetti Tokio Hotel.

 

 

Il telefono squillò.

-Hallo?-

-Klara hai sentito?!-

Era Felix, il migliore amico di Klara, a parlare.

-Sentito cosa?!-

-Dei Tokio Hotel!-

-Che è successo?!- il battito del cuore di Klara iniziò a battere più in fretta.

-Oh, è terribile…sconvolgente…-

-Felix!-

-Non ci crederai mai…-

Klara stava per avere una crisi isterica.

-COSA?!ME LO VUOI DIRE?!-

-Ok…non restarci troppo male…vedi…BilBill è…- il tono di Felix fu smorzato da quello che sembrava un pianto.

-Oh, mio DIO!!!- gridò Klara –Cosa è successo a Bill?!

-Vedi lui è….UNA DONNA!-

Klara  buttò giù il telefono in faccia all’ amico, che le aveva fatto l’ennesimo scherzo sul suo gruppo preferito.

Tornò nella sua camera, dove fuori dalla porta era appeso un cartello con scritto “Zimmer 483”.

Si buttò sul suo letto con le coperte dei Tokio Hotel e abbracciò un cuscino con sopra stampata la faccia di Tom.

Guardò i suoi poster, sui quei quattro ragazzi, i suoi “Angeli Tedeschi”, coloro che erano tutta la sua vita, tutto ciò di cui aveva bisogno.

Alzò la manica della sua maglietta (dei Tokio Hotel) e guardò il suo tatuaggio col simbolo dei TH.

Avrebbe dato l’anima per loro…per avere un capello di Bill, il piercing di Tom, le bacchette della batteria di Gustav o il plettro di George

Guardò verso il poster alto un metro e ottanta di Bill.

-Noi ci vedremo mai?- gli chiese, poggiando una mano sul “petto” del cantante –Danzeremo mai insieme come facciamo nei sogni?-

Una lacrima le scivolò lungo il viso, al pensiero che i suoi desideri non si sarebbero mai realizzati.

 

 

 

-Non dovresti starci così male- disse Felix bocca piena –Fra qualche mese, quando non saranno più di moda, dovrai staccare tutti poster, e allora si che piangerai, ma per la fatica che dovrai fare!

-Felix smettila – la fulminò Klara –A me non ne frega niente, anche se passeranno di moda, io li seguirò sempre. Io li amo davvero! Per me sono speciali! Fanno delle canzoni stupende e piene di significato. E poi, non sono poi così di moda…-

Felix la guardò, poco convinto –See…-

Si alzò in piedi e salì sul tavolo del Mc Donald’s dove stavano mangiando –Oh,MIO DIO!- gridò cercando di imitare la voce che secondo lui avevano tutte le fan dei Tokio Hotel –Avete visto che fighi che sono BILL e TOM?!-

Una serie di “Oh, quanto li amo!”, “Sono tutta la mia vita!” confermarono la teoria di Felix.

-E, vabbé- concesse Klara –Vanno di moda, e allora?

-Oh, niente…- disse facendo un sorrisetto.

-Sembravi un frocio quando hai detto che Bill e Tom sono fighi,sai?-sibilò Klara, quasi sperando di far offendere l’amico.

-Allora avevo qualcosa in comune con la cantante…-ghignò

Klara, scocciata, si alzò –Dai, andiamo a casa.-

 

 

 

Più tardi i due erano in camera di Felix, che si stava ingozzando di pop-corn, mentre l’altra navigava su Internet.

-Che fai con il mio super-nuovissimo portatile, razza di spacca-computer antitecnologica?-chiese Felix.

-Ancora con questa storia!- rise Klara –Stavo cercando i prossimi concerti dei Tokio Hotel…-

-Chi?!I Tokio Motel?!Oddio, c’è, quanto li amo!Sono proprio belli loro!E le loro canzoni sono troppo stupende!

Klara lanciò un cuscino contro l’amico. –Quand’è che toglierai questi tuoi stupidi poster anti Tokio Hotel?- domandò Klara, squadrando un cartellone con su scritto “Kill Bill

Felix stava per rispondere, quando l’amica cacciò un urlo.

-Che hai trovato?!Un sito porno?!- fece, precipitandosi verso il pc.

-I Tokio Hotel…-disse fra i singhiozzi Klara –Vengono qui…il mese prossimo…-

-E che hai da piangere?Compra i biglietti no?-

Il suo sguardo si fermò sulla scritta in rosso “Tutto Esaurito”.

-Oh…Mi dispiace Klara…davvero…-

-Io torno a casa!- disse la ragazza alzandosi di scatto.

-Ci vediamo domani!- la salutò l’amico.

 

 

 

Klara Kaulitz scrive:

Tu ci vai al concerto?

Lady Kaulitz fur immer sta scrivendo un messaggio.

 

Lady Kaulitz fur immer scrive:

Si, è da secoli che ho i biglietti J. Tu?

Klara Kaulitz si è disconnesso.

 

 

Klara chiuse la finestra di MSN. Possibile che tutte le sue amiche andassero al concerto?Possible che non se ne fosse accorta?Proprio lei che si sentiva la loro fan numero uno…

Guardò il suo calendario, rigorosamente dei Tokio Hotel, la settimana prossima sarebbe stato il suo compleanno…il suo 17 compleanno, che cadeva un mese esatto dopo quello di Tom e Bill…Perché tutto le faceva pensare a loro?

Girò lo sguardo per la camera, in cui ormai non si vedeva più neanche un angolo di muro, ma solo poster.

Ecco perché…

 

 

 

-Tanti auguri a te!Tanti auguri a Klara, tanti auguri a te!-

Klara soffiò sulle candeline, spegnendone tredici, lasciandone solo quattro accese. Quella più a sinistra aveva una fiamma davvero buffa!Sembravano i capelli di Bill!

Gli occhi le diventarono lucidi al pensiero.

-Oh, amore, sei commossa?- l’abbracciò sua madre –E pensare che l’hanno prossimo sarai maggiorenne!-

Klara sorrise, lasciando che la madre pensasse che fosse quello il motivo per cui piangeva.

 

Nel pomeriggio, si incontrò al parco con Felix.

-Sediamoci- disse il ragazzo –Questo è il tuo regalo-

Le porse un pacchetto di carta rossa.

-Felix, non dovevi!-

-Tu per i miei diciott’anni me l’hai fatto!- si difese lui

La ragazza sorrise e scartò il pacchetto.

Era un pezzo di carta verde con scritto “Parterre, posti non numerati. Ore 20.30. Concerto Tokio Hotel”.

Klara rimase immobile.

Felix la scrutò. –Allora?-

Klara urlò. Urlò finché non le rimase più voce nei polmoni.

-Felix ti amo!!!Grazie!!!- si buttò contro il ragazzo, tempestandolo di baci sulla guancia.

-Guarda sotto!-

Klara prese in mano con cura il biglietto. Sotto c’era una tessera con scritto “Passaggio valido per una persona : Klara Edelmeisteir. Backstage”.

-Non dirmi che è…-

-il Pass del Backstage, si…-

Klara iniziò a piangere.

-Felix grazie!- lo abbracciò, scossa dai singhiozzi.- Pensavo fossero esauriti…come hai fatto?-

-Mio padre conosce l’organizzatore di questi concerti…un lavoretto da niente, insomma- disse

Klara rise e si strinse più forte all’amico

 

 

Quella sera Klara non riusciva a dormire.

Continuava a pensare al concerto imminente, che lei ci sarebbe andata e aveva il pass per il Backstage…avrebbe incontrato Bill…e magari si sarebbero piaciuti…e si sarebbero messi insieme…

Si alzò dal letto e andò verso il poster alto un metro e ottanta. Prese la sedia e ci si mise davanti, sedendosi in ginocchio. Diede un bacio leggero sulle labbra di Bill.

-Aspettami…sto arrivando…- gli sussurrò.

 

 

 

E’ vero, non essendo io una fan dei tokio hotel, non ha molto senso il fatto che io scriva una fanfiction su di loro. Ma questa non è la solita storia di una ragazzina innamorata di bill o tom, che dopo averli incontrati si metterà con uno dei due gemelli.

Questa storia parla di Klara, grande fan dei TH, che coronerà il suo sogno.

Ma non come spera.

Spero che la leggiate dall’inizio alla fine e che vi divertiate…anche se per ora non prevedo tante risate XD

Ah, non giudicate male solo perché sono contro i Tokio Hotel! L

Al prossimo capitolo, Demolition_Lovers

  
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