DISCLAIMERS:
Fortunatamente per
loro, i Tokio Hotel non mi appartengono, se no li avrei
ammazzati a randellate o mandati a lavorare nei campi di riso. Ho scritto questo
racconto senza alcun scopo di lucro o speranza di
offendere i suddetti Tokio Hotel.
Il telefono
squillò.
-Hallo?-
-Klara hai sentito?!-
Era Felix, il migliore amico di Klara,
a parlare.
-Sentito cosa?!-
-Dei Tokio Hotel!-
-Che è successo?!- il battito del cuore di Klara iniziò a battere più in fretta.
-Oh, è
terribile…sconvolgente…-
-Felix!-
-Non ci crederai
mai…-
Klara stava per avere una crisi
isterica.
-COSA?!ME LO VUOI DIRE?!-
-Ok…non restarci troppo male…vedi…Bil…Bill è…- il tono di Felix fu smorzato da quello che
sembrava un pianto.
-Oh, mio DIO!!!- gridò Klara –Cosa è successo a
Bill?!
-Vedi lui è….UNA
DONNA!-
Klara buttò giù il telefono in faccia all’ amico,
che le aveva fatto l’ennesimo scherzo sul suo gruppo
preferito.
Tornò nella sua
camera, dove fuori dalla porta era appeso un cartello
con scritto “Zimmer
Si buttò sul suo
letto con le coperte dei Tokio Hotel e abbracciò un
cuscino con sopra stampata la faccia di Tom.
Guardò i suoi
poster, sui quei quattro ragazzi, i suoi “Angeli Tedeschi”, coloro che erano tutta la sua vita, tutto ciò di cui aveva
bisogno.
Alzò la manica
della sua maglietta (dei Tokio Hotel) e guardò il suo
tatuaggio col simbolo dei TH.
Avrebbe dato
l’anima per loro…per avere un capello di Bill, il
piercing di Tom, le
bacchette della batteria di Gustav o il plettro di
George…
Guardò verso il
poster alto un metro e ottanta di Bill.
-Noi ci vedremo
mai?- gli chiese, poggiando una mano sul “petto” del cantante –Danzeremo mai
insieme come facciamo nei sogni?-
Una lacrima le
scivolò lungo il viso, al pensiero che i suoi desideri non si sarebbero mai
realizzati.
-Non dovresti
starci così male- disse Felix bocca piena –Fra qualche
mese, quando non saranno più di moda, dovrai staccare
tutti poster, e allora si che piangerai, ma per la fatica che dovrai
fare!
-Felix smettila – la fulminò Klara –A me non ne frega
niente, anche se passeranno di moda, io li seguirò sempre. Io li amo davvero!
Per me sono speciali! Fanno delle canzoni stupende e
piene di significato. E poi, non sono poi così di
moda…-
Felix la guardò, poco convinto –See…-
Si alzò in piedi e
salì sul tavolo del Mc Donald’s dove stavano mangiando –Oh,MIO DIO!- gridò cercando di imitare la voce che secondo lui
avevano tutte le fan dei Tokio Hotel –Avete visto che fighi che sono BILL e TOM?!-
Una serie di “Oh,
quanto li amo!”, “Sono tutta la mia vita!” confermarono
la teoria di Felix.
-E, vabbé- concesse
Klara –Vanno di moda, e allora?
-Oh, niente…- disse
facendo un sorrisetto.
-Sembravi un frocio
quando hai detto che Bill e Tom sono fighi,sai?-sibilò Klara, quasi sperando di far offendere
l’amico.
-Allora avevo
qualcosa in comune con la cantante…-ghignò
Klara, scocciata, si alzò –Dai, andiamo a
casa.-
Più tardi i due
erano in camera di Felix, che
si stava ingozzando di pop-corn, mentre l’altra navigava su
Internet.
-Che fai con il mio super-nuovissimo portatile,
razza di spacca-computer antitecnologica?-chiese Felix.
-Ancora con questa
storia!- rise Klara –Stavo cercando i prossimi
concerti dei Tokio Hotel…-
-Chi?!I Tokio Motel?!Oddio, c’è, quanto li amo!Sono proprio belli
loro!E le loro canzoni sono troppo stupende!
Klara lanciò un cuscino contro l’amico. –Quand’è
che toglierai questi tuoi stupidi poster anti Tokio
Hotel?- domandò Klara, squadrando un cartellone con su scritto “Kill Bill”
Felix stava per rispondere, quando l’amica cacciò
un urlo.
-Che hai trovato?!Un sito porno?!- fece, precipitandosi verso il
pc.
-I Tokio Hotel…-disse fra i singhiozzi Klara –Vengono qui…il mese prossimo…-
-E che hai da
piangere?Compra i biglietti no?-
Il suo sguardo si
fermò sulla scritta in rosso “Tutto Esaurito”.
-Oh…Mi dispiace
Klara…davvero…-
-Io torno a casa!- disse la ragazza alzandosi di
scatto.
-Ci vediamo domani!- la salutò l’amico.
Klara Kaulitz scrive:
Tu
ci vai al concerto?
Lady Kaulitz fur immer sta scrivendo un
messaggio.
Lady Kaulitz fur immer
scrive:
Si,
è da secoli che ho i biglietti J. Tu?
Klara Kaulitz si è disconnesso.
Klara chiuse la finestra di MSN.
Possibile che tutte le sue amiche andassero al concerto?Possible che non se ne fosse
accorta?Proprio lei che si sentiva la loro fan numero
uno…
Guardò il suo calendario,
rigorosamente dei Tokio Hotel, la settimana prossima
sarebbe stato il suo compleanno…il suo 17 compleanno, che cadeva un mese esatto
dopo quello di Tom e Bill…Perché tutto le faceva pensare a
loro?
Girò
lo sguardo per la camera, in cui ormai non si vedeva più neanche un angolo di
muro, ma solo poster.
Ecco
perché…
-Tanti auguri a te!Tanti
auguri a Klara, tanti auguri a te!-
Klara soffiò sulle candeline,
spegnendone tredici, lasciandone solo quattro accese. Quella più a sinistra
aveva una fiamma davvero buffa!Sembravano i capelli di
Bill!
Gli
occhi le diventarono lucidi al pensiero.
-Oh,
amore, sei commossa?- l’abbracciò sua madre –E pensare che l’hanno prossimo
sarai maggiorenne!-
Klara sorrise, lasciando che la
madre pensasse che fosse quello il motivo per cui
piangeva.
Nel
pomeriggio, si incontrò al parco con Felix.
-Sediamoci- disse il ragazzo –Questo è il
tuo regalo-
Le
porse un pacchetto di carta rossa.
-Felix, non
dovevi!-
-Tu
per i miei diciott’anni me l’hai fatto!- si difese lui
La
ragazza sorrise e scartò il pacchetto.
Era
un pezzo di carta verde con scritto “Parterre, posti
non numerati. Ore 20.30. Concerto Tokio Hotel”.
Klara rimase
immobile.
Felix la scrutò.
–Allora?-
Klara urlò. Urlò finché non le
rimase più voce nei polmoni.
-Felix ti amo!!!Grazie!!!- si buttò contro il ragazzo, tempestandolo di
baci sulla guancia.
-Guarda
sotto!-
Klara prese in mano con cura il
biglietto. Sotto c’era una tessera con scritto “Passaggio valido per una
persona : Klara Edelmeisteir. Backstage”.
-Non
dirmi che è…-
-il
Pass del Backstage, si…-
Klara iniziò a
piangere.
-Felix grazie!- lo abbracciò, scossa dai singhiozzi.- Pensavo fossero
esauriti…come hai fatto?-
-Mio
padre conosce l’organizzatore di questi concerti…un lavoretto da niente,
insomma- disse
Klara rise e si strinse più forte
all’amico
Quella sera Klara non riusciva a dormire.
Continuava a pensare al
concerto imminente, che lei ci sarebbe andata e aveva il pass per il Backstage…avrebbe incontrato Bill…e magari si sarebbero piaciuti…e si sarebbero messi
insieme…
Si
alzò dal letto e andò verso il poster alto un metro e ottanta. Prese la sedia e
ci si mise davanti, sedendosi in ginocchio. Diede un bacio leggero sulle labbra
di Bill.
-Aspettami…sto arrivando…- gli
sussurrò.
E’ vero, non
essendo io una fan dei tokio
hotel, non ha molto senso il fatto che io scriva una fanfiction su di loro. Ma questa
non è la solita storia di una ragazzina innamorata di bill o tom, che dopo averli
incontrati si metterà con uno dei due gemelli.
Questa storia
parla di Klara, grande fan
dei TH, che coronerà il suo sogno.
Ma non come
spera.
Spero che la
leggiate dall’inizio alla fine e che vi divertiate…anche
se per ora non prevedo tante risate XD
Ah, non giudicate
male solo perché sono contro i Tokio Hotel!
L
Al prossimo
capitolo, Demolition_Lovers