Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
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Autore: DemetriaTay    17/06/2013    2 recensioni
Il mio nome è Taylor Swift, sono una normale ragazza americana, a parte il fatto che sono una delle cantanti più famose al mondo. Benvenute nel mio mondo .
Tratto dal secondo capitolo :
“Ma tu chi sei?”
“Beh, una ragazza normalmente mi avrebbe detto : Ciao, grazie per avermi aiutata, questo è il mio numero”
“Ah davvero?? Beh, ti svelo un segreto … io non ti darò il mio numero”
“ Ma io infatti ho detto normalmente , questo non vale di certo per te”
“ Certo, perché io sono Taylor Swift e allor…”
“ Frena, frena. Chi saresti tu?”
“Tu… non mi conosci?”
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Fan-Fic dedicata a Taylor Swift, leggete se vi ha incuriositi un pochino :)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Yes, I'm back!
Ragazze mi dispiace un mondo, vi spiegerò tutto dopo la lettura e soprattutto risponderò alle recensioni a cui non ho risposto sotto. Scusatemi ancora :/                                                                                                                                 




                                                                                          Oh, Trouble trouble trouble!



Tre mesi dopo.
“Chris, non te lo ripeterò ancora : poggia quel… subito!”
“Altrimenti…?” Mi sfidò con un sorriso sghembo stampato sul viso.
 
Indietreggiai, mentre lui avanzava senza timore verso di me.
“Altrimenti te la farò pagare” risposi cercando di assumere uno sguardo serio, che di fatto non lo era visto che i miei occhi mi tradivano.
 
“Correrò il rischio” rispose aprendo l’acqua fredda e facendo uscire un getto gelato che mi colpì in pieno petto.
Feci appena in tempo a mimare un “bastardo” che urlai per la doccia fredda (gratuita).
Lo guardai con la bocca spalancata mentre il mio petto si alzava e abbassava per il freddo. Ma non rimasi a far nulla per molto, no non sarebbe stato da me.
 
Presi il dolce che avevo appena comprato per quella che doveva essere una romantica serata e lo spalmai molto lentamente sul suo viso, facendo attenzione a non lasciare nemmeno un piccolo spazio scoperto. 
Chris rimase immobile lasciandomi finire la mia opera d’arte ,come se quella sottospecie di tortura non lo toccasse minimamente, ma che anzi, gli piacesse.
 
Dopodichè calò un silenzio estenuante, nel quale eravamo una di fronte l’altra. 
“Te l’avevo detto che te la facevo pagare” dissi con un sorriso.
Chris si avvicinò ancora di più a me.
 
“Non vuoi dare un piccolo bacio al tuo ragazzo” Il modo in cui pronunciò quell’ultima parola mi provocò una fitta allo stomaco. 
Erano passata tre mesi da quel giorno in cui (molto teatralmente) mi aveva chiesto di essere la sua ragazza. Tre mesi perfetti, in cui avevo imparato ad apprezzare ogni minimo particolare di lui, dai pregi ai difetti. 
“Chris, ti prego…” Dissi indietreggiando. Sapevo benissimo cosa stava cercando di fare, e sapeva anche che mi dava fastidio. “Sei tutto sporco”
“E allora? Mi negheresti un bacio solo  perché sono tutto sporco?” rispose imitandomi.
“Chris…no!”.
 Troppo tardi .
 
Aveva letteralmente strusciato la sua guancia alla mia sporcandomi di cioccolato.
Lo spinsi via cercando di togliere con il dorso della mano il cioccolato, ma non ottenni molti risultati.
“Ora siamo pari” disse trionfante finendo di pulirsi con un asciugamano.
“Aspetta qui … vado a cambiarmi e torno” dissi rassegnata e rabbrividendo per il freddo che i vestiti bagnati mi procuravano.
Mi avviai verso la porta quando due braccia mi circondarono la vita da dietro.
“Non metterci troppo però” disse lasciandomi un bacio casto sulla guancia.
Sorrisi e nonostante il gelo che mi era entrato dentro le ossa per il suo piccolo scherzo, questo abbraccio era stato più efficace del fuoco di un camino per riscaldarmi.
 
Andai a passo veloce verso il bagno e altrettanto velocemente  guardai  il mio riflesso attraverso lo specchio.
Oh no, ero diventata un mostro. Anzi un mostro sarebbe stato più carino di me, di certo.
 
Flashback:
“Maggie, siamo a casa”
“Oh, finalmente, iniziavo a pensare che vi avessero rapito gli alieni o l’FBI” rispose Maggie venendoci incontro.
“L’FBI?” chiesi con fare sorpreso.
“Ho le mie conoscenze cara… quindi?”
“Quindi cosa? Ti prego non iniziare” disse Chris togliendosi la giacca e poggiandola sulla sedia.
“Per la miseria! Ho fatto solo una semplice domanda… mamma mia che suscettibili questi ragazzi di oggi. Stai nel tuo periodo per caso?”
“Ha-ha molto divertente” 
“Ok, parlerò con Taylor allora”
 
Mi ritrovai a sorridere senza un motivo preciso, arrossendo leggermente.
“Oh mio dio! Oh-mio-Dio!!… lo sapevo!!!” disse Maggie puntandoci un dito contro.
Chris per tutta risposta si lasciò cadere sul divano con un sospiro. Forse ero l’unica che trovava la situazione divertente…
“E dimmi…” iniziò prendendomi sotto braccio “ Come te l’ha chiesto?”
Chris improvvisamente saltò in piedi come se fosse stato punto da qualche insetto o se avesse preso improvvisamente una scossa elettrica  e si avvicinò immediatamente a me.
 
“Taylor,ti prego non glielo dire… oppure mi sfotterà a vita” mi sussurrò ad un orecchio.
“Allora?” Maggie alzò un sopracciglio impaziente.
 
*Din don*
 
“santo campanello” mormorò Chris che nel frattempo era diventato pallido in viso.
“Ho capito, vado io” rispose Maggie. Poi però fece tre passi indietro guardandomi negli occhi. 
“Dopo parleremo mia cara” 
E tutt’ora non saprei dire se quella era una minaccia o una semplice constatazione.
Conoscendola è più probabile la prima.
 
Mi voltai verso Chris che mi osservava in silenzio, con una nota di dispiacere dipinta sul volto.
“Ti ho già detto di scusare mia sorella?”
“Sì. Ma non ce n’è bisogno, è un tipo particolare, tutto qui. Ed in più è tua sorella..” Dissi avvicinandomi a lui.
“E..?”
“Ciao Tesoro!” Maggie urlò dall’altra parte della stanza. Ci girammo all’insuono e di fronte a me trovai una ragazzina che sorrideva dolcemente a Chris. Quando i suoi occhi si posarono su di me, quel sorriso sparì, diventando stupore misto a confusione.
“Oh mamma, oh mamma…. Ma tu sei Taylor Swift!”
 
Avete presente quel momento in cui tutti si girano verso di voi con fare sorpreso e tu non puoi far altro che sorridere e toglierti il sudore dalla fronte? Beh, questa era più o meno la mia situazione di quella sera.
 
“Taylor chi?” disse Maggie ridendo.
“Pronto?! Non avete mai sentito parlare della cantante country Taylor Swift? È praticamente famosa in tutto il mondo! A momenti la sua faccia viene stampata anche sui rotoli di carta igienica” 
Ok, questo ultimo particolare poteva ometterlo.
 
“E’  impossibile , lei odia la musica country” Rispose sicuro Chris attirandomi a se.
“Ma no ! È lei….! Ora vi faccio vedere una foto”
Ma proprio a me doveva capitare??
Ok, dovevo assolutamente trovare una scusa, e lo dovevo fare al più presto.
Pensa Taylor, pensa…
 
“Chris, Chris non mi sento bene” dissi piegandomi in due e uccidendo con lo sguardo la ragazza.
“Taylor? Che hai?Vieni mettiti sul divano”
“Amber, vai in cucina e prenditi pure qualcosa da mangiare, tra poco ti raggiungo”
Disse Maggie spingendo leggermente la ragazzina verso la cucina. 
Questa però prima di andarsene si avvicinò e toccò un boccolo con mani leggermente tremanti.
“Avrei voluto farlo da tantissimo tempo, ora il sogno della mia vita si è realizzato, grazie Taylor”
“Amber , Vai!” le intimò maggie.
 
“Scusala tanto, deve essere impazzita del tutto!” mormorò Chris aiutando a sedermi.
Poi continuò: “Dovrai pensare che la mia famiglia è completamente fuori di testa, insomma.. Prima Maggie e ora pure mia cugina Amber!”
“Hey!!” Maggie lo colpì leggermente sulla testa.
“Ora come va? Ti senti meglio?”
“Sì , meglio che vada a casa ora…”
“Aspetta! Non vorrai andartene dopo che ti sei sentita male! Lascia che ti accompagni a casa almeno”
“No, davvero è tutto apposto, vado un attimo in cucina a prendere la sciarpa che mi sono scordata l’altro giorno e sparisco” Dissi alzandomi e andando velocemente verso la cucina.
 
Andai dritta al mobile vicino al frigo e recuperai la sciarpa quando…
“Io lo so benissimo chi sei. Lo sappiamo entrambe Taylor Swift” 
Mi girai lentamente e vidi la ragazzina sorseggiare lentamente un bicchiere di latte stando comodamente seduta con gambe accavallate sulla sedia.
“E a quanto pare, mio cugino Chris non sa nulla. Oh-Oh , sembra che qui qualcuno stia giocando a essere qualcun altro, non è vero Tay-”
“Senti Amber, dimmi velocemente cosa vuoi e finiamola qui” “Un autografo? Una foto?”
Amber scese dalla sedia posando con un tonfo il bicchiere sul ripiano.
“No, troppo facile così”
 
Ma che diavolo aveva in mente questa ragazzina?
Avevo il terrore che da un momento all’altro sarebbe entrato Chris e sentendo la conversazione mi avrebbe voltato le spalle per sempre. 
E questo era proprio ciò che non volevo, l’ultima cosa che speravo capitasse. 
“Vuoi… soldi?Dimmelo, basta che questa questione rimanga tra me e te”
“Taylor, ho 12 anni, sai che me ne faccio dei soldi!” Disse con ovvietà.
“Io voglio…”
“Si…?”
“Che tu venga a fare un concerto privato alla mega-super-gigante festa che organizzerò tra pochi giorni” disse facendo una giravolta.
“Non dirai sul serio…”
Amber diventò ad un tratto seria. 
Ok, quella ragazzina cominciava a farmi davvero paura.
 
“O accetti le mie condizioni oppure.. Bye bye Chris”
“Sai contrattare, sai? Va bene, vedrò di esserci… Ma nel frattempo acqua in bocca con tutti.”
“Ehi, che credi… io sono una donna di parola e in più sono una swiftie” 
“Davvero?” Una perfida swiftie aggiunsi.
“Davvero. Ora vai Taylor, oppure si chiederanno che fine abbia fatto”
“S-si , vado” dissi a bassa voce camminando molto lentamente.
Sentivo che la storia che mi ero poco a poco costruita si stava velocemente sgretolando e un dolore mi lacerò il petto. 
Altro che la ragazzina , ero io la perfida della situazione.
 
 
Presi l’ennesimo batuffolo di cotone e lo immersi nell’acqua, passandolo poi delicatamente su una guancia. Ok, così potevo andare. 
Presi il pettine e iniziai lentamente a districare i miei soliti nodi, che la lotta con Chris aveva solo finito per peggiorarli. 
Ma, sinceramente, ne era valsa la pena. 
Ad un tratto sentii un rumore forte, come se degli oggetti fossero caduti per terra ,e la porta di casa che veniva aperta e subito dopo chiusa con un tonfo . 
Corsi subito  in soggiorno e …
 
 
Scusatemiiiiiii !!!! 
Non ho parole per dirvi quanto mi dispiace :( Inutile che vi dica i motivi , tanto mi sentirei comunque in colpa.
E scusatemi anche se c'è qualche errore di ortografia ma l'ho appena finito e non ho riletto benissimo xD
La storia si fa interessante?? Cosa ne pensate di Amber? Recensite, mentre io risponderò alle povere lettrici che mi avevano recensito e io da ingrata non ho risposto.
*shame on me*



_never let me go : Hola!! Ce l'hai ancora quella palla da pallavolo? bene, ora la puoi usare cara. mi dispiace tantissimo :( PERDONATEMI ... Grazie comunque per la tua recensione :)


_spring_ Ciao :)
Purtroppo vi ho tenute sulle spine più di quanto pensavo, e vi chiedo umilmente scusa.. non è da me. giuro *abbassa la testa mortificata*
Grazie mille per la recensione**

Austinstitch : Grazie mille , mi fa davvero piacere che ti piace la FF , continua a recensire anche questo capitolo se ti va :) 

Tsukiko_89 : Ciao <3 quanto mi odi?? Mi dispiace cosììì tanto * sbatte la testa sul tavolo*
                     Non riesco a scrivere niente perché fa un caldo della madonna e sto letteramente svenendo sulla tastiera. Ma comunque grazie mille per le tue                                   recensioni : sono così... chilomentriche ahahah :)  Un bacio :*

Fearless13k : ciao!! Come va? Io sono la scrittrice che non aggiorna da febbraio (: Ti piace ancora la FF?
                       *prega in cinese* Recensisci ancora se non mi odi a morte <3

Tayssong : Ciao :) Sai che c'è gente che aspetta da febbraio una mia risposta? Ok, non fa ridere, ma a questo punto o rido o piango.  Aggiornato <3 
                   Veloce, vero?:) Grazie mille per la recensione :D


Twitter : @Taylanevy
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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