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Autore: curlysexy    17/06/2013    12 recensioni
“Eh chi sta qua” pronunciò con voce roca. Sorrise e comparirono quelle fossette di cui mi innamorai,un anno fa.
“Andiamo a farci un giro?” chiese in seguito. Scossi la testa e: “Scordatelo” ; ricevetti una gomitata da Alexis,ma me ne fregai… sapevo i suoi piani. Avevo già sofferto abbastanza.
Lo lasciai,e trascinando la mia amica verso un’uscita qualsiasi dovetti sorbire i suoi lamenti.
“Ma sei scema o cosa? Ti ha chiesto di fare un giro e rifiuti? È il tuo ex!” urlò scandalizzata lei. Sbuffai rumorosamente. “Ah già, tu vuoi George” disse con le virgolette,segno che aveva capito male. Io mi stavo “sentendo” con un altro,ossia George,che non so come ma mi fa sentire bene.
“Non nominarlo” dissi silenziosamente. “Allora” – prese una pausa – “vai da Harry e digli di si,andiamo a fare un giro” .
Mi spinse di nuovo verso il porto,e accettai con Harry.
“Rimani qua” ordinai alla mia amica.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George Shelley, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Can’t happen again.

 

 **
 

 
Camminavamo lungo il porto della nostra città; dato che abitavamo nell’isola di Londra,avevamo un mare che non era né molto bello né molto brutto. Nulla confronto le Hawaii.
Io e Alexis,la mia migliore amica,scendendo le scale che portavano al porto incontrammo lui. Incrociai il suo sguardo. Maledetti quei suoi occhi: verdi smeraldo,molto meglio di un diamante.
I capelli ricci scostati dal lieve vento davano un tocco di classe. Quanto mi manca.
Harry si gira e mi scruta profondamente: i suoi occhi.
Si avvicina da me, attenta a non cadere restai impassibile e feci finta di non vederlo.
“Eh chi sta qua” pronunciò con voce roca. Sorrise e comparirono quelle fossette di cui mi innamorai,un anno fa.
“Andiamo a farci un giro?” chiese in seguito. Scossi la testa e: “Scordatelo” ; ricevetti una gomitata da Alexis,ma me ne fregai… sapevo i suoi piani. Avevo già sofferto abbastanza.
Lo lasciai,e trascinando la mia amica verso un’uscita qualsiasi dovetti sorbire i suoi lamenti.
“Ma sei scema o cosa? Ti ha chiesto di fare un giro e rifiuti? È il tuo ex!” urlò scandalizzata lei. Sbuffai rumorosamente. “Ah già, tu vuoi George” disse con le virgolette,segno che aveva capito male. Io mi stavo “sentendo” con un altro,ossia George,che non so come ma mi fa sentire bene.
“Non nominarlo” dissi silenziosamente. “Allora” – prese una pausa – “vai da Harry e digli di si,andiamo a fare un giro” .
Mi spinse di nuovo verso il porto,e accettai con Harry.
“Rimani qua” ordinai alla mia amica.
Harry inizia ad abbracciarmi, “Mi sei mancata,ti prego mettiamoci di nuovo insieme” sussurrò al mio orecchio. Mi accarezzò tutto il braccio fino ad arrivare alla guancia.  Ripensai ad Harry e ai miei pianti causati da lui,ripensai a George che era un ragazzo d’oro e non dovevo perderlo, e ripensai a questo intero anno che ha causato solo dolore.
“No” mi allontanai velocemente e mi sedetti sulla prima cosa che trovai. “Ti prego” sussurrò.
Ora basta. “No aspetta… siamo stati insieme tre volte,giusto?” domandai,aspettando una sua risposta. Accennò un si e continuai: “Sono stata un anno dietro di te,ed ora che ti ho dimenticato ti sei ripresentato? Fai il puttaniere con tutte,arrivi al tuo scopo e le scarichi,venendo di nuovo da me? Mi dispiace Harry,ma non questa volta.” E mentre dicevo quelle cose una parte di me voleva ricevere un suo abbraccio o un suo bacio. Roteò gli occhi al cielo e se ne andò. “E poi mi piace un altro!” urlai con la speranza che si girasse,e cosi fu. Rise nel sentirmi dire quella frase. “Non puoi dimenticarmi”.
Detto  ciò si incamminò verso le sue prostitute,e se le baciò tutte. Disgusto,solo questo.
Triste e confusa,non spiegai neanche nulla alla mia amica,ma mi ritirai subito a casa dove trovai ospiti non molto graditi: gli amici di mio fratello.
“Ciao Lou,ciao Liam,ciao fratellone” dissi dando una pacca a Zayn,mio fratello.
Me ne andai subito in camera e accesi il telefono. Ora o mai più Debbie. Andai tra l’elenco contatti e cercai il numero di Harry… si,non lo avevo eliminato…
Lo contattai e non ci mise molto a rispondermi:
“Eri serio prima?”
Un secondo,due… eccolo.
“Si” 
Che dovevo fare? Decisi di buttarmi,anche se avevo paura.
“Ok,se ti dico di si la cosa deve essere seria”  inviai.
Dopo due secondi mi rispose:
“Mi dispiace,ma no. Sono deciso,se me lo dici una volta è quella la risposta.”
Non finì di leggere la frase che una lacrima mi cadde. “Fanculo” sibilai.
Sono una cogliona.
 

 **




La mattina seguente dominava la noia a Londra: avevo preso i debiti,e senza che i miei lo sapessero per giunta.  E poi rivederlo mi faceva venire il voltastomaco.
Mi lavai e bevvi un sorso di caffè velocemente: Zayn dormiva ancora. Vent’anni di puro relax,quanto lo invidiavo!
Uscì di casa di nascosto e inviai un messaggio a mia madre,dicendo che andavo a mare con Alexis,cosa alquanto impossibile.
Arrivata a scuola lo vidi. Anzi,li vidi. George era fisso al muro,spaventato… e attaccato da bulli,mentre Harry parlava tranquillamente con John,che era anche il mio migliore amico.
Andai dai bulletti,e davanti John e soprattutto Harry,picchiettai loro una spalla: “Vi divertite? Lasciatelo!” ordinai loro. Subito si spaventarono,infondo sapevano chi ero: ero Debbie Malik,ovvero la sorella di Zayn… fratello che aveva coinvolto in una rissa tremenda perfino i professori.
Si,George era il classico studente modello secchione. Era un nerd,in parole povere. Passava il suo tempo a leggere,l’opposto contrario di me.
John fu soddisfatto di come trattai quei ragazzini,lui sapeva tutto di me… e sapeva che provavo qualcosa per George. Harry non mi degnò di una parola,ma solo sguardi… sguardi che non ricambiavo.
“Grazie” balbettò George. Accennai un sorriso e lo salutai con il bacio. “È okay” lo guardai.
Aveva i capelli più spettinati del solito,qualche brufoletto qua e la,sorriso spento che si risvegliava solo in mia compagnia. Venivo definita da lui la “migliore donatrice di sorrisi”.  Facevo ridere tutti,anche se dentro piangevo,e lui lo capiva.
Ma una cosa non mi tornava: “George,che ci fai qui? Sei passato col dieci,perché stai al corso dei debiti?” domandai confusa. Si aggiustò il colletto della polo e si mise gli occhiali da sole,coprendo il livido che si ritrovava sull’occhio. “Oh beh,sto facendo corsi extra”
Lo guardai schifato: “Vuoi un dieci e lode per caso?” “Perspicace” mi prese in giro.
Scherzai un altro poco con lui,quando mi sentì afferrare da qualcuno…
 
 
 
 
 
 
HOLAA! :c
Sono ritornata,sisi:’) e sapeeeete(almeno chi legge le mie storie) che io aggiorno solo se sono triste(si sono strana,ma ho più ispirazione lol) e quindi eccomi qua c:
è basata sulla mia attuale situazione sentimentale,tutto ciò è successo davvero çwç
ma okay,basta parlare di me.
Spero vi piaccia,aggiorno solo se ho tante recensioni,almeno mi dite se ve gusta o no lol
Inoltre,non pubblicherò sempre perché si… è vero che è iniziata l’estate ed è finita la scuola,ma sto facendo gli esami çç
Domani francese! Aiutatemi lol
Comunque basta chiacchiere,alla prossima:)
Vi lascio con i protagonisti lol




   
 
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