18 Giugno

Ho un vuoto nel mio cuore.

 

Eravamo migliori amici. 

C'eravamo conosciuti da piccoli. Il ricordo del primo giorno alle elementari con lui, è ancora impresso nella mia mente. Facemmo subito amicizia e da quel giorno non ci separammo più.

Poi, purtroppo, a quindici anni, i suoi genitori dovettero ritornare in Cina, a Changsha la città natale di Yixing. 

Sì, si chiamava Yixing, Zhang Yixing. Lay è il soprannome che gli diedi quando lo conobbi. 

Lui diceva sempre che ne era molto affezionato e questo mi fa felice, ancora adesso.

E' solo grazie a lui se ora sono una fanatica di Baozi e delizie simili: sono stata sempre una persona a cui piace mangiare molto, e assaggiare piatti tipici cinesi non solo mi ha aperto ad un mondo splendido che non avevo mai approfondito prima, ma anche ad uno stile di vita diverso dal mio.

Grazie a lui imparai il cinese, o almeno qualche frase e vocabolo perchè è una lingua piena di suoni e per me era davvero impossibile distinguerli.

Mi diceva sempre che 'ero una schiappa e che se lui aveva imparato l'italiano con una velocità supersonica allora perchè io non riuscivo ad imparare neanche i più semplici caratteri cinesi?'.

Non so perchè, ma io ho sempre pensato che gli asiatici in generale fossero più...come dire....veloci degli occidentali nell'imparare una lingua. Forse perchè abituati a studiare gli hànzì(1) che sono complessi.

Mi prendeva sempre in giro per questo e ci scherzavo anche io. 

Comunque dopo un pò, studiando e facendomi insegnare, riuscii a concludere qualcosa come le principali frasi e i dialoghi indispensabili per vivere.

Sono riuscita a distinguere i suoni fonetici, ma solo perchè avevo un bravo insegnante e perchè andavo spesso a casa sua.

La famiglia di Lay era molto simpatica e disponibile. Quando qui in Italia ero in loro compagnia, sembrava di essere in un altro paese, completamente diverso, come se ci fosse un portale magico che mi portasse in un'altra dimensione .

E l'atmosfera che si respirava entrando dal cancello fino al piccolo giardino sempre ben curato, arrivando poi alla porta principale, anche se l'esterno era in stile occidentale, all'interno era come se ti teletrasportassi in un mondo magico ma allo stesso tempo misterioso.

Mi è sempre piaciuto tornare a casa e pensare al fatto che un giorno sarei ritornata a giocare in giardino, con quel bambino così allegro, a Mahjong(2). Ormai mi ero affezionata a quella casa, ma soprattutto a lui. 
Scommetto che non sarà cambiato. Il suo carattere sarà rimasto così come era anni fa, scherzoso e gentile.

Il giorno prima che se ne andasse mi disse che non mi avrebbe mai dimenticata. Che se ne avesse avuto l'occasione, sarebbe partito con il primo aereo e sarebbe venuto a cercarmi.

Ora spero solo che lui stia bene e che sia felice. 

Il mio sogno di visitare la Cina non si è ancora spento.

Lo vorrei andare a cercare, per poi abbracciarlo così forte da far sì che il suo profumo si unisca al mio. 

Lo vorrei qui. Qui con me.

Ho fiducia in lui.
 

C'è un peso che ho da sempre nel mio cuore, di cui non ho potuto libermi.
.

Forse mi avrà dimenticata, ma io ho ogni suo ricordo fisso in mente. Ci penso ogni giorno.

Ora, dopo sei anni, provo gli stessi sentimenti di allora.
Forse una cosa è cambiata: sono più forti.

 

Lay. Ti aspetterò per sempre.

 

Yixing. Wo ai ni.

 

 

Lisa



 

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SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti :)
Sono Sabrina. E' la mia prima ff che scrivo quindi
abbiate pietà di me *simetteinginocchio*
Spero che questa schifezza pagina di diario anche
se non mi sembra sia di un diario, ma va beh vi sia piaciuta.
Recensite in tanti per farmi sapere cosa ne pensate.
Riferite se ci sono errori oppure se c'è qualcosa da
migliorare o peggiorare(?), non si sa mai :D

Alla prossima lettura :)

Ni hao!