Parlo con te. Finestre spalancate , serrande tirate giù , porta chiusa a chiave , la stanza è fredda , nonostante fuori ci sia il sole . Nessun poster, nessuna foto sui muri bianchi . Il comodino è vuoto . Sulla scrivania solo inchiostro e un foglio , disegno mai finito . Cos'è questa? Niente lascia intendere che questa è la camera di una ragazza . La mia camera . Non ci sono vestiti fuori posto , scarpe lasciate in giro , o qualsiasi altro genere di cose che possono condurre a pensarlo . Dietro le mie spalle, l'unica cosa che attira l'attenzione . Scritte rosse fatte con il rossetto o forse un pennarello in un momento di rabbia , di sconforto . Non si levano più . Sono seduta qui anche oggi , su queste lenzuola bianche , come quelle di un lettino d'ospedale . E' come un ospedale. La mattina mi sveglio e prendo le vitamine che mi serviranno per affrontare la giornata . Il pomeriggio altre. La sera i calmanti per dormire . Mi guardo allo specchio e penso a cosa mi sono fatta con le mie stesse mani , non mangiando . Ormai è una routine che si ripete da quattro anni . Studio , per passare il tempo , a volte disegno o scrivo Proprio come sto facendo ora Eppure in tutta la giornata , c'è un pensiero che mi fa stare bene. Mi manda qualche foto, qualche foto dove fa la stupida .Dopotutto , quando lei sarà tornata mi manderà un messaggio e potrò parlare con qualcuno . Mi racconterà di come ha passato la giornata, ed io fingerò di aver incontrato qualcuno e di essere uscita , almeno . E' lei che mi fa compagnia in questa routine , a volte riesce perfino a spezzarla . Credo di essere innamorata da almeno un anno , forse . E' poco , ma per me un anno è un'eternità.I secondi sono minuti, i minuti sono ore. E lei è presente , sempre . Mi rassicura , dice che andrà tutto bene . Prima o poi , mangeremo un gelato insieme , guarderemo la TV in piagiama sdraiate sul divano . Io le pettinerò i capelli , per farla innervosire , coccolerò il suo gatto, il gatto che vorrei tanto avere . Sarò felice, mi dice questo . Sarò , ma non sono , perchè Milano è lontano da Roma , è questo il punto . Perchè la sua è una famiglia , vorrei farne parte . A volte mi chiedo se vale la pena restare in questa stanza . Poi lei mi scrive, o guardo una sua foto mentre è contenta e ride . Il suo sorriso è la cosa più preziosa che esiste , ne sono ormai quasi certa . Ogni persona dovrebbe assaggiarne il gusto almeno una volta . E' spontaneo , fa sorridere anche te , che stai leggendo . Ti entra dentro , e finisci per provare un senso di protezione verso di esso . Vorresti poter proteggere quella dolcezza , sfiorare quel viso delizioso . Respiro per questo, per incontrarla , almeno una volta . Per abbracciarla e dirle grazie , per quello che fa . Per convincerla che sta bene con i pantaloncini e non è grassa . Lei è bella . E' fottutamente bella .
Affronteremo questa cosa insieme , ha detto così . Lei mi aspetterà , io arriverò. Insieme , vero?