Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Ineedhim    19/06/2013    3 recensioni
Lo conoscevano tutti come Jason Jack Bieber, la pop star internazionale. Insomma, era il genere di pivello che veniva seguito dalle ragazzine in piena crisi adolescenziale con gli ormoni a palla. Capelli neri come la pece, occhi verde smeraldo, fisico scolpito.. un dio greco. Cosa si potrebbe desiderare di più? E se questo ragazzo avesse una doppia identità? Quando tornava a casa, poteva finalmente essere se stesso. Un normalissimo ragazzino che vive Miami e che frequenta la Yancy Academy. Capelli biondi come grano, occhi color caramello, un sorriso che farebbe sciogliere chiunque. Il ragazzo perfetto. Justin Drew Bieber.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chaz, Justin Bieber, Nuovo personaggio, Ryan Butler, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
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GREY EYES.


“Now I'm all gone. 
Gone, gone, gone, gone, I'm gone.” – urla, pianti, risate, 20.000 voci che cantano tutte insieme.
“GRAZIE , NEW YORK! VI AMO.” – dissi, per poi saltare nel buco che si hanno aperto nel palco. Yeah. Questa si che è un’uscita di scena alla Bieber!
Sento ancora Dan che si esibisce con la sua chitarra per intrattenere il pubblico per l’ultima volta, questa sera. Intanto cerco il mio camerino per andare a farmi una doccia rinfrescante. Accidenti a me. Come al solito mi sono perso. Ehi non mi prendete in giro, vorrei vedere voi dietro le quinte del Madison Square Garden! Penso di averlo trovato, ma maldestro come sono, inciampo nei lacci delle mie scarpe e mi aggrappo a un grande tendone nero per non cadere. O sono io che peso un quintale, o questo tendone non è fissato bene e cado. Tutto nero. Urla. Risate. Oh merda. Sarò morto no? - “Non voglio andare all’Inferno, no.” – La mia voce rimbomba. Strano. Non ho fatto niente di male in tutta la mia vita. Beh, forse qualche bugia, ma sono stato bravo, infondo no? No, aspetta, vedo un luce bianca, lontana.- ” Il Tunnel, sono salvo! Il Paradisoooo, yeah, lo sapevo.” - Aspetta. Perché in fondo al Tunnel c’è la testa enorme di Dan? E perché diavolo ride?! Non fa ridere, sono morto. Perché il Tunnel diventa sempre più grande? (che poi tanto tunnel non è) E le risate, le urla. 
No, non può essere. Voglio morire, ora! Che figura di merdaa.

Dan mi afferra un braccio e mi alza da terra. Provo a fare un passo, ma dato che sono ancora ingarbugliato ricado a terra. OMMIODDIO. Mi rialzo in fretta e guardo lo schermo in alto. Mi hanno inquadrato il viso. La prima cosa che noto e che sono rosso come un peperone. Poi i capelli neri arruffati, provo ad aggiustarli. Almeno non ho perso le lenti a contatto. Sarebbe strano vedere un ragazzo con un occhio verde smeraldo e uno color caramello no? Per fortuna sono entrambi verdi.
“Jason, Jason, Jason, Jason,..!” – le Beliebers impazziscono.
“Ehm.. ciao a tutti!” – forza Justin, improvvisa. – “Sono venuto per salutarvi ancora una volta!” – Sul serio Justin? puoi far di meglio.- “No ok, mi sono perso e sono caduto qua” – risate – “Beh quindi.. CIAO DI NUOVO NEW YOOOORK!”.
Esco correndo verso mia madre. Sta ridendo a crepapelle con Ryan Good. 
“Non fa ridere!” – grido per farmi sentire. Beh forse un po’ si. No ok, comincio a ridere anche io con loro. “Hey Justin, cosa dicevi a proposito dell’Inferno? Ahahahah” – pff.
“Fanculo Ry!” – 
dico continuando a ridere. A mia madre va di traverso la saliva e comincia a tossire. Mi dà una leggera botta sulla testa e mi guarda in modo severo. – “Che ho fatto ma’?”- esclamo incredulo. – “Non vuol dire che se sei famoso e hai diciassette anni devi parlare in quel modo! Ora vieni, ti accompagno nel camerino, è evidente che il tuo senso dell’orientamento è pari a zero!” – mi prende per mano e comincia a tirarmi verso il corridoio. – “Ma..” – comincio a protestare – “Niente ma, tesoro”.
Per fortuna troviamo il camerino, chiudo la porta e mi dirigo verso lo specchio. La stanza è davvero enorme ci sono perfino due comodi divani rossi. La prima cosa che faccio è togliermi la parrucca nera e lanciarla a terra, in fondo alla stanza dietro a un divano. Comincio ad aggiustare i MIEI capelli. Quelli biondi, si. Stavo per togliere le lenti a contatto quando la porta del mio camerino si apre. Nello specchio vedo una ragazza bruna. È davvero carina. Non si è ancora girata verso di me. Merda è una fan. 
Mi lancio dietro al divano per cercare la parrucca. Sento i suoi passi leggeri. Chissà com’è graziosa – penso. Merda, Justin, una fan sta per scoprire tutto e tu pensi a quanti sia bella? Svegliati! 
Cerco disperatamente i miei capelli. Cioè non i miei veri capelli, insomma, avete capito. Mi sa che ho sbagliato divano, merda. Ora che faccio?  “Uff, chissà dov’è.” – la sento borbottare. Infilo una mano sotto il divano e ci trovo un cappello rosso. Me lo infilo di colpo in testa coprendo tutti i ciuffi biondi, e mi alzo. Intanto si guarda allo specchio cercando di aggiustarsi. Anche se è perfetta già di suo. È di una bellezza indescrivibile. Mi avvicino lentamente. Sente le mia presenza dietro di lei e, senza voltarsi, pianta il suo sguardo nel mio. Farfalle. Sono la prima cosa che sento nello stomaco. Poi un calore, che pian piano si espande in tutto il mio corpo. Mi perdo nei suoi profondi occhi grigio-azzurri. E lei nei miei. Cioè nelle mie lenti a contatto, ma sarebbe la stessa cosa no? 
Comincia a tremare, ma non dal freddo, e i suoi occhi si riempiono di lacrime. Non sopporto vederla così, perciò allargo le braccia e lei ci si fionda dentro. Comincio a cullarla lentamente. "Shh, non piangere, sono qui con te." -  provo a consolarla.
"J-Jason.. io-io ti adoro.."  -  comincia a dire ma la interrompo - "Lo so piccola, anche io, shh"   - le accarezzo i capelli - "Come ti chia.." - vengo interrotto da un omone di colore che apre la porta. Kenny. "Cerchi qualcosa?" chiesi. 
"Cerco qualcuno" risponde guardando la ragazza che sto abbracciando. "Si scusami, devo andare.. mio padre mi starà cercando" dice lei staccandosi da me e asciugandosi una lacrima. Mi guarda solo una volta, prima di scappare via.
E io resto lì,da solo, come uno stupido a guardare il mio riflesso nello specchio. 


YEAH BABE.
__________________________

recensioni?

Ciao a tutti, mi chiamo Oana!
è la prima storia che pubblico su EFP 
e spero che vi piaccia, ci ho messo tutto l'impegno possibile.
Per favore, fatemi sapere cosa ne pensate, vorrei davvero dei pareri,
anche negativi, 
perché so che devo ancora migliorare molto.
Beh, non sto più a rompervi le palle con i miei discorsi :')

PS. se volete contattarmi sono: @oanabieber94

Se vi piace, aggiornerò al più presto!


 

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