CAPITOLO PRIMO

La compagnia dell'anello aveva bisogno di riposare; dopo allo scontro con il troll di caverna erano esausti, soprattutto i quattro hobbit.

Decidono di dirigersi verso la sala del trono di Balin che, secondo Gimli, era il luogo più adatto per difendersi da attacchi nemici e per riposarsi

La sala era enorme, i soffitti altissimi, le pareti finemente decorate ed il magnifico trono al centro, mostravano tutta la ricchezza dei Nani.

Decidono di fermarsi li per recuperare le forze.

-Vedi, Aragorn? Questa è la famosa sala del trono di mio cugino Balin- Gimli prende da parte il ramingo e gli racconta come furono costruite le miniere di Moria.

Mentre Frodo e Sam si siedono in un angolo, Merry si fionda sul trono seguito da Pipino e cominciano a litigare su chi si deve sedere per primo.

Legolas si guarda intorno, ha un brutto presentimento; gli sembra tutto così strano, non ci sono cadaveri sul pavimento, non ci sono segni di battaglia, solo una crepa sul pavimento che passa vicino al trono. Decide di darci un'occhiata.

-Però adesso è il mio turno di stare sul trono!- si lamenta Pipino

-Ma io sono più grande di te!- ribatte Merry

-Vuol dire che me lo conquisterò con la forza!- urla Pipino saltando sul povero cugino.

Legolas sorride guardando i due piccoli hobbit, ma improvvisamente sente un fruscio provenire dalla porta principale, che solo l'udito di un elfo è in grado di percepirlo.

Lentamente prende una freccia dalla sua faretra e si mette in ascolto.

-Cosa c'è, Legolas?- chiede Pipino avvicinandosi

Il principe elfico incocca la freccia nel proprio arco, riduce gli occhi a due fessure, scrutando nell'ombra, fino a quando non vede sbucare un goblin che, correndo, cerca di raggiungere una leva nascosta dietro ad una delle colonne.

Finalmente Legolas capisce che cos'è la crepa che attraversa la stanza: una trappola ideata dai goblin!

Lascia partire la freccia e colpisce in pieno stomaco il mostro, che però riesce ad azionare ugualmente la leva.

Legolas si gira verso i suoi compagni, gli unici che si trovano sulla botola sono lui, Merry e Pipino. Allora da una spinta al giovane hobbit, facendolo cadere vicino ai suoi due coetanei e allo stregone. Si gira verso il quarto hobbit, ancora seduto sul trono, ma non fa in tempo a raggiungerlo che la botola si apre con un sonoro CLAK di ingranaggi.

I due malcapitati cadono in un enorme tunnel che scende verso le profondità della montagna. Merry si aggrappa a Legolas mentre scivolano giù, fino ad arrivare alla città dei goblin.

Atterrano in una piattaforma di legno da cui partivano dei ponti, di legno anch'essi, storti e traballanti.

Legolas e Merry vengono sollevati malamente da un gruppo di goblin, che cominciarono a spingerli e a strattonarli verso quella che sembrava essere la piattaforma principale, da cui convergevano tutti i ponti, su cui sedeva un enorme goblin, sul suo trono di legno, che li guardava sghignazzando.
 

Emmius