Lei è l'ultima persona che si aspetta di vedere fuori la sua casa. Lei è in piedi, davanti a lui, con le braccia incrociate e un maglione avvolta stretto introno a lei.

Appena lo vede, si lascia andare, le braccia cadono lungo i fianchi, quando è con lui può essere se stessa, non si deve preoccupare di essere qualcun altro. E quando vede i suoi occhi blu, tutto sembra andare meglio.

“Nate..” sussurra, fa una pausa, “Ho bisogno… Ho bisogno di parlarti..”

"Oh, va bene" balbetta Nate, non sa cosa aspettarsi, e da i suoi occhi si può vedere che è molto preoccupato."Stai bene?"

Lei ride, solo un po', ride per se stessa. "Ho bisogno di parlare con te. Posso entrare?"

"Certo" Risponde subito e automaticamente si fa da parte, la lascia passare e un suo braccio sfiora il suo.

Serena sorride appena i loro bracci si sfiorano. La sua porta è sempre stata aperta per lei, e questo gli ricorda i giorni in cui erano ancora bambini e l'amava più di quanto lui potesse sapere, e lei avrebbe si presentava alla sua porta in quei pigiami rosa, con una borsa sulle spalle e con un sorriso che raggiungeva gli occhi.

"Vuoi… vuoi qualcosa?" chiede come lei si leva il maglione e si raggomitola sul divano con le gambe rimboccate sotto di lei.

Goffamente Nate, si strofina la nuca. "Penso… potrei avere un po' di vino… oppure potrei provare a farti un martini ... " Dice ancora incerto.

"Voglio la birra" Serena lo interrompe. "Hai la birra?"

Lui sorride, perché questo è Serena. "Certo che ho della birra” Dice mente si incammina verso la cucina e apre il frigo prendendo la birra.

Mentre aspettava la birra, Serena è rimasta a guardare fuori dalla finestra, con i suoi occhi che brillavano, forse di lacrime.

Nate lascia cadere il suo sguardo vada alla deriva verso il basso, fissando il suo corpo e ricordando a se stesso che lui è solo un amico e che non deve farsi distrarre dal suo desiderio di lei.

“Birra “ Dice Nate ad alta voce, riprendano a camminare verso di lei e porgendogli una delle bottiglie.

Sulle labbra di Serena si forma di nuovo un sorriso quando si gira verso di lui e prende una birra.

Lui la guarda con attenzione mentre si siede accanto a lei. Ha i capelli sciolti e un po' disordinati,  una delle spalline del reggiseno esce da sotto la camicia, cadendo sul braccio, anche se lei non sembra accorgersene. Sembra solo un po' disfatta, ma questo è il modo in cui lui la ama, questo è il modo in cui lui la desidera.

Solo guardandola Nate riesce a capire che questa è una tipica emergenza Serena. E questo lo spaventa un po’, tutti gli equilibri che avevano da bambini erano stati persi, adesso erano cresciuti, dovevano essere responsabili.

Erano cresciuti insieme, loro quattro insieme, e quando si trattava di Serena, si dividevano le responsabilità. Serena è sempre stata troppo da gestire, troppa energia, troppi guai. Quindi, ognuno aveva le proprie responsabilità. Blair si prendeva cura di Serena durante i crolli emotivi, Chuck si occupava di farle passare la sbornia, e Nate, la salvava dai bar, la consolava, e sapeva benissimo che queste erano le cose più importanti.

E adesso, vedendola seduta qui, accanto a lui, poteva vedere nei suoi occhi una fiducia incondizionata verso di lui. Qualunque cosa gli sia successa, lei si aspettava che lui potesse aiutarla, ma questa volta, non sa se può aiutarla. 

Così cerca di capire cosa gli sta succedendo, capisce dai suoi occhi che lei ha pianto. Può vedere che mantiene la bottiglia di birra, ma non la stringe forte, quindi lei non sta cadendo a pezzi, ansi, sta cercando di rimetterli insieme Anche se sarà difficile lo stesso, Nate tira un sospiro di sollevo, fortunatamente Serena non sta cadendo a pezzi.

"Allora, cosa... cosa sta succedendo?" Chiede Nate, cercando di capire perché era venduta proprio da lui.

Serena sospira, appoggia la testa contro lo schienale del divano e stancamente dice "mi sono sposata."

La sua mascella cade giù - questo è certamente territorio di Blair - ma prima che possa anche solo iniziare a formulare una risposta, senza neanche accorgersene sul viso di Nate compare un espressione del tipo “Credo che tu abbia bevuto un po’ troppo”

Così Serena senza aspettare una sua risposta continua. "Almeno ... credo di essermi sposata "

Nate non vuole sorridere, ma davvero non sa come fermarsi.

"Tu credi ? " Dice scuotendo la testa con affetto verso di lei. "Dimmi tutta la storia, Serena."

"Io... io ero confusa… cosi sono andata in Spagna con Poppy " Prende una pausa, cerca di capire cosa Nate sta pensando e poi continua. “e il suo ragazzo, Gabriel era lì. Ma hanno rotto durante il viaggio e io... sono rimasti a fargli compagnia ..."

Nate fa una smorfia, perché lui sa cosa significa. "E pensi di averlo sposato?"

"Sì, beh ... lui stava urlando ti amo e bussava a questa porta, poi un prete ci ha aperto e io-“

Nate la ferma. "Glielo hai detto?"

"Non ho detto lo voglio, ho detto SI , ma - " Serena cerca di continuare ma viene fermata di nuovo da Nate.

"No. Voglio dire ... Ti amo. Anche tu hai detto ti amo?"

Serena era confusa, scrutando il viso di Nate cercava di capire.

“Ha importanza?" chiede lei, e la sua voce all’ improvviso è morbida, più vulnerabile.

Lui scuote la testa, anche se in realtà vuole saperlo davvero. "Allora ... sposata, eh?" Dice Nate cercando di sorridere.

"Non lo so" Serena ripete, ancora con uno sguardo confuso. "Sono andato a parlare con Cyrus questa mattina, ha intenzione di vedere se può aiutarmi a risolvere la questione. Io non so cosa sia successo, esattamente."

"E sei venuta da me perché ..." Chiede Nate, adesso è lui quello che non capisce.

Lei si raddrizza bruscamente, chiude gli occhi per un attimo e cerca di raccogliere tutto il coraggio che ha.

"Sono venuta perché... quando ero all’attico Waldorf, parlando con Cyrus, e Dan era lì che stava facendo il cameriere –“ Serena venne ancora una volta interrotta da Nate.

"Cameriere?"  Chiese Nate incredulo con un sorriso.

Dopo aver viso il sorriso di Nate, Serena sorrise anche lei senza neanche accorgersene, annuì e poi continuò.

"Quando Dan mi ha visto uscire dall’ufficio di Cyrus, mi ha chiesto spiegazioni… sembrava geloso… e mi ha detto…" Si morse le labbra, i suoi occhi si riempirono di nuovo di lacrime.

"Che cosa?" Nate chiese immediatamente, pensando che Dan l’avesse insultata. “Che cosa ti ha detto Serena?” Chiese ancora Nate preoccupato.

"Niente di male " Disse Serena rapidamente, cercando di calmarlo. “ E solo…” La sua voce si affievolì, abbasso lo sguardo e rise di se stessa. “Dio, avresti mai immaginato che Dan mi avrebbe aiutato a capire…”

Serena si ferma, non riesce a continuare, così Nate delicatamente gli alza il mento con la mano, costringendola a guardarlo negli occhi.

"Ehi, tutto andrà bene, lo sai, vero? " Disse Nate a bassa voce, cercando di convincerla e sorridendogli per incoraggiarla. “ Tu ti sposi sempre. Ti ricordi di Aaron, al campo estivo..?” Disse Nate continuando a sorridere.

Serena alza gli occhi, vede il sorriso di Nate e inizia a ridere anche lei, lui la conosce, lui sa come farla sentire meglio, l’ha sempre saputo.

“Come fai a saperlo?” Chiede poi Serena, realizzando che lei non glielo aveva mai detto.

Nate alzò le spalle.  "Sono stato in giro con Blair, lei me l’ha detto”

"Wow" dice lei debolmente, e quando lui la guarda per una spiegazione lei dice "E 'passato troppo tempo da quando abbiamo davvero parlato."

"Già." Disse Nate portando la mano nello spazio che li divideva. "Dobbiamo sistemare le cose."

Serena sembrava di nuovo lontana da lui, con lo sguardo perso verso il pavimento. “Nate” Sussurrò.

"Che cos'è?" Disse Nate avvicinandosi a lei.

Serena face un respiro profondo, lo guardò negli occhi e cercò di prendere tutto il coraggio che aveva. "Sono tornata per te" Disse in un sussurro, ma con fiducia.

Lui aggrotta la fronte "Credevo fossi tornata dalla Spagna perch-“ Nate venne fermato da Serena.

“No” Disse Serena fermandolo. “ Nate… l’anno scorso… sono tornata per te” Disse piano, sapendo di come sacre quelle parole sono.

"Ma ..." Disse Nate non sapendo se doveva avvicinarsi a lei "Ma, Eric."

Serena annuì.

"Lui ... lui aveva bisogno di me. Era il motivo per cui ho fatto i bagagli e ho preso il treno... ma Nate, sei stato tu il motivo per cui sono tornata. Eri la ragione. E forse ... " Serena fa un respiro profondo prima di continuare."E… forse anche adesso."

"Ma ... Serena. Cazzo "mormora,  Nate con gli occhi fissi in quelli di lei. "Te l’ho chiesto! Quando sei tornata te l’ho chiesto e tu..." Nate non riusciva a finire quella frase, era troppo doloroso.

"Non potevo… Nate, dovevo proteggere Blair, dovevo stare dalla sua parte, e la mia vita era già un caos totale…”  Disse Serena non lasciando i sui occhi, non riusciva a non guardarli.

"E adesso? Perché me lo stai dicendo adesso, quando io e Blair siamo appena tornati insieme?”

Senza neanche accorgersene sul viso di Serena si forma una smorfia, non può pensarci, non può pensare che lui sia con un'altra. “ Perché… quando Dan ha detto di essere geloso, ho capito che l’avevo dimenticato, poi ha detto… ha detto che se mi sono sposata e sono scappata vuol dire che stavo reagendo qualcosa… e ho capito….”

"Tu stavi... stavi reagendo… a me e Blair? "

"Tu e Blair di nuovo " Disse lei addolorata. 

Dopo aver dissolto lo sguardo solo per un secondo da lui continuò. "Guarda, io... volevo solo fartelo sapere Nate, perché non ti ho mai detto come mi sentivo, e adesso ho capito che avrei dovuto farlo… Ma non deve nascere niente da questo…” Disse Serena con un sussurro finale.

"No" rispose Nate duro. "Non volevi solo farmelo sapere. Noi non siamo così, Serena. Dimmi, perché questa volta , perché adesso? Perché quando Blair e io abbiamo la nostra seconda occasione?" Disse Nate con un nodo in gola. "Tu hai detto che non eri tornata per me, non sai cosa avremmo potuto avere. Avremmo potuto..”

Serena fissava il pavimento, non riusciva a guardarlo. "Non potevo farlo allora. Non potevo farlo a Blair, non dopo quello che abbiamo... "

"Non avresti dovuto scappare." Nate si rammaricò appena quelle parole uscirono dalla sua bocca.  "Voglio dire, capisco, ma avrei voluto..."

Per un momento ci fu silenzio, ma questa volta non era un silenzio comodo come sempre, era un silenzio pieno di parole, emozioni.

"Avrei voluto anche io” Disse alla fine Serena, in un sussurro che anche lei sentì a malapena.

"Perché ora?" Nate chiede ancora una volta, facendo in modo di essere più gentile. "Perché sei disposto a ferire Blair questa volta? "

Serena si levò i capelli che coprivano il suo volto, e sul suo viso apparve un sorriso stanco. “Credi che? Credi davvero…. Credi davvero che tu e Blair avrete la vita che sognava per te? Credi davvero di poter stare con lei. Non credi che anche se restate insieme, lei non vorrà stare con Chuck? Non credi che un giorno quei due torneranno insieme e finalmente si diranno quello che provano?” Serena fece una pausa, prese un respiro profondo e continuò. “ Se ci credi davvero Nate, allo mi dispiace… mi dispiace di averti detto come mi sento. Scusa se sono venuta oggi, mi dispiace…” Disse con un nodo in gola.

Nate sospirò pesantemente, vide una lacrima scendere sulla guancia di Serena.

Si avvicinò a lei, gli scostò i capelli che aveva di nuovo sul viso e gli asciugò la lacrima che stava scendendo lenta sul suo viso mentre lei lo guardava. "Non credo che" ammette. "Niente di tutto ciò." Lui vorrebbe lasciarla andare ma non può  "Ma prima -"

"Prima, ho lasciato che accadesse... Ho lasciato che accadesse perché sembravate felici. Sembrava che tutto funzionasse, anche se mi faceva male…. Ma ora.. ora non può funzionare.” Disse Serena “ Non volevo lasciarti allora e non voglio adesso… Non ho mai voluto lasciarti Nate…” Prese un altro respiro e poi continuò “ Non posso scappare di nuovo, non posso…. Non posso lasciarti andare… di nuovo..” Disse infine Serena con la voce soffocata dalle tante emozioni che fino ad ora aveva nascosto.

"Non piangere" Disse Nate a voce bassa mentre asciugava un'altra lacrima che scendeva sul viso di Serena.

"Forse è stupido, ma ho sempre pensato... ho sempre pensato che saremmo stati insieme un giorno, quando saremmo stati più grandi e un po’ più intelligenti, quando finalmente saremmo stati pronti per stare insieme e lavorare sul nostro rapporto”

"Ma ... tutta quella roba con Dan, di nuovo e di nuovo ..."  Nate disse affievolendosi a ogni parola che pronunciava.

"C'è stato troppo di lui , e troppo di Blair ... " Disse Serena cercando di sorridere "E non abbastanza di te. Non abbastanza di me e di te. Ho sempre pensato che saremmo stati insieme, un giorno, ho sempre pensato che siamo destinati a stare insieme. Perché... perché non riesco a immaginarmi in nessun altro modo. "

Ci fu un altro silenzi, questa volta però era un silenzio comodo, un silenzio che descriveva tutte le loro emozioni, le loro stesse emozioni. E dovevano stare solo lì, seduti per un momento.

Si sentiva bene, e lei sembrava finalmente rilassata, libera. E solo adesso Nate ha capito che c’è sempre e solo stata lei nella sua vita, Serena.

"Mi piace molto questo appartamento” mormora infine Serena, guardandosi intorno in segno di apprezzamento con un piccolo sorriso sulle labbra. Poi prende la sua mano, la tiene stretta e lo guarda diritto negli occhi, in quegli occhi dove si perde ogni volta. E se lui, lei lo lascerà andare, perché vuole soltanto che lui sia felice.

Nate sorride, perché naturalmente lei ama questo appartamento che tutti gli altri disprezzano.

Nate alza la mano portandola sulla  guancia di Serena, toccando con il palmo della sua mano la sua guancia.

“Ehi” Dice a bassa voce Nate mentre lei lo guardo con fiducia e dolcezza. “Se sei sposata con questo ragazzo Gabriel… lo annullerai giusto?”

Lei ridacchia, appoggiandosi al suo tocco. "Sì" sussurra.

"Okay" dice Nate.

E adesso di nuovo silenzio, hanno deciso di assaporare questo momento, per in questo momento c’è un nuovo inizio, da adesso non nasconderanno più il loro amore, non faranno finta di niente. 

E da adesso ci saranno baci, cene, appuntamenti e guarderanno i film insieme mangiando popcorn.

Anche se tutto questo sembra un po’ ridicolo, perché hanno già fatto tutto questo insieme, ci sono glia stati baci fantastici, cene insieme e hanno già guardato i film abbracciandosi per tutti il tempo.

Ma questa volta è diverso perché adesso lui sa che lei è sempre tornata per lui, adesso lei non scapperà più.

E adesso, lui gli sta levando la birra da mano, la sta appoggiando al divano e dolcemente la sta baciando, finalmente Serena sente di nuovo il suo sapore, finalmente posso essere felici, possono essere felici insieme, perché lei è tornata per lui e lui non può e non vuole lasciarla andare.