VAMP! CASTIEL (Prima parte)


*Dean mi aveva detto che lui e Sam avrebbero cacciato un Alfa, ma non sapevo di che cosa si trattasse, così li seguii. Erano vicini ad un vecchio bar, stavano parlando con un ragazzo dalla carnagione pallida, tutto vestito di nero, come la notte, quando sentii qualcuno arrivare da dietro ed incastrarmi in un angolo. Aveva un pugnale Angelico, non potevo muovermi o mi avrebbe colpito. E così fece, mi lacerò la camicia, sprofondando nella carne. Il dolore era insopportabile, ero seduto con una mano sul petto, quando l'uomo cacciò i suoi orripilanti denti, capii che si trattava di un vampiro; così, mi blocco e mi fece bere il suo sangue, non so come, ma svenni. Quando mi svegliai era notte fonda, avevo un gran mal di testa e la mia ferita era guarita. Mi alzai dal marmo freddo ed umidiccio, feci due passi barcollando, sentivo Dean che mi stava chiamando, ma ero troppo stanco per teletrasportarmi, sapevo che il loro "rifugio" non era molto lontano, ed allora mi incamminai. Lungo il tragitto sentivo come un buco allo stomaco, una specie di istinto mi stava attirando, ma resistii ed arrivai finalmente da Dean e Sam. Aprii la porta, vidi tutti e due un po' sorpresi dalla mia "entrata in scena".*
-Perché sei entrato dalla porta?
*Mi chiese Dean, mi limitai a rispondere.*
-Sono venuto a piedi...non chiedermi il motivo...
*Non lo vedevo ancora convinto della mia affermazione, ero troppo stanco, ed allora mi sedetti su una delle sedie vicino al tavolo di legno lucido. Sam si avvicinò a me, mi scrutò per bene e poi disse.*
-Cass, sei molto più pallido del solito, ti senti bene?
*Alzai lo sguardo verso di lui, stremato, e diedi l'ennesima risposta.*
-Sam...meglio non chiedere...
*Quando fummo all'uscio della porta, mi bloccarono e fui costretto a rimanere a casa. Spensi tutte le luci, rimanendo nell'oscurità più buia. Ero lì tutto solo, non avevo detto nulla a Dean per non farlo preoccupare, ma ero solo, chiuso a chiave, la mia sete di sangue mi chiamava sempre più forte e non avrei resistito ancora a lungo, di sicuro avrei ucciso qualcuno...*