Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Swaggercanadese_    20/06/2013    0 recensioni
La mia vita era perfetta... La mia famiglia era benestante e non mi faceva mancare niente, avevo un ragazzo perfetto biondo alto occhioni azzurri e un migliore amico altrettanto perfetto dagli occhi color nocciola. Ero popolare in tutta la scuola tutti voleano esssere mei amici ma un estate tutto cambió.
Il mio ragazzo inizió a frequentare cattive compagnie e alzava spesso le mani su di me, era come se il mondo stesse per crollarmi addosso, la mia vita "perfetta" mi stava crollando dinanzi agli occhi; ma Justin mi avrebbe portata via da tutto quello... molto lontano
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Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ciao mamma...okkey non spaventarti ma dovró stare via per un po di tempo, ti prometto che torneró ...per il momento non posso dirti nienente, sono con Justin, non preoccuparti per me sto bene.Ti voglio bene.. ma ora devo andare"In quel momento la mia voce era tremolante, uscii da quella cabina telefonica ancora incredula per quello che avevo fatto.
#Flash back
C'era uno strano rumore come se qualcuno stesse bussando alla mia finestra, mi svegliai. inizialmente credevo che qualche ragazzino aveva voglia di fare qualche scherzo tirando delle pietre così cercai di riaddormentarmi ; ma il rumore diventò sempre più insistente così decisi di alzarmi per vedere chi fosse chi fosse. 
Spostai leggermente la tenda e nel buoi vidi la figura di un ragazzo, era Justin ma non capivo cosa ci facesse  fuori la mia finestra a quel' ora della notte. "Vieni via con me" mi disse con voce straziata "JJJustin, ma sono le 2 del mattino, che ci fai qui,dove dovrei venire con te?" "Lontano da tutto questo;guarda come ti ha ridotta, non posso più sopportarlo" lo schifo glie lo si leggeva in faccia, mentre guardava disgustato i lividi che avevo sul viso "Megan ti prego fallo per noi ." 
"Come posso lasciare tutto e scappare? 
La scuola, la mia famiglia tutto! come faccio? Si chiederanno dove cazzo siamo andati e alla fine quando ci troveranno  la storia si ripeterà" ormai ero al culmine dello strazio e caddi in un enorme pianto, non potevo credere a quello che lui mi aveva fatto, tutto quello che avevo dovuto sopportare. Jake era un ragazzo come tanti; dolce, simpatico ma un estate tutto cambió, si fece un nuovo gruppo di amici, e a dire il vero non mi piacevano affatto bevevano e fumavano erba. Dov'era finito il mio Jake?? Dove? Di lui era rimasto solo un ubriacone cannato , possessivo e geloso che alzava le mani su di me soprattutto quando beveva. 
L'ultima volta che mi aveva picchiata eravamo in un bar con tutti i suoi amici, 
Ed io ero a parlare tranquillamente con le ragazze.
"Piccola vieni qui." Mi disse Jake con un sorrisetto malizioso, così mi avvicinai a lui credendo che fosse sobrio con un sorriso stampato sul volto, "hey piccola, i ragazzi non mi credono diglielo che sei una porcona a letto" "Jake.. Ma hai bevuto che cazzo stai dicendo?!" Gli risposi incredula quasi stavo per piangere. Mi tirò una sberla "non permetterti mai più di rivolgerti a me così, hai capito stronza?!" Mi tirò per un braccio e uscimmo dal bar. 
"TTTi prego non picchiarmi.." Gli dissi lacrimando "devi stare zitta cazzo!", Jake iniziò a tirami pugni sul viso come se fossi stata un sacco da box, causandomi dei lividi sul volto! Iniziai a sputare sangue, poi mi prese per il collo "Ah e un altra cosa.. Hai presente il tuo amichetto Bieber? Voglio che gli dici che non potete vedervi più! Chiaro?? Altrimenti sai cosa succederà vero!?" Annuii non obiettando, non volevo che facesse del male a Justin.
Arrivata a casa cercai di camuffare con i capelli i lividi e salii subito in camera mia; mi buttai sul letto e piangendo caddi in un sonno profondo. 
Il mattino seguente il suono del mio telefono mi svegliò, avevo ricevuto un messaggio da Jake "Dici quella cosa a Bieber.. O finisce molto male">.
Presi il telefono e chiamai Justin; "Heyy Justin, posso passare un attimo da te? Devo dirti una cosa molto importante." Gli dissi piangendo, " Um si certo che puoi, ma cosa è successo" non risposi nemmeno che attaccai. 
Mi misi in macchina e mi incamminai verso casa di Justin, appena arrivata bussai e dopo pochi minuti Justin aprì " Hey Meg. Cosa è successo mi disse preoccupato, " Justin, ascoltami sai quanto ti voglio bene sei il migliore amico migliore al mondo, ma non possiamo più vederci" " Ma.. Ma cosa cazzo dici Meg, come ti viene siamo migliori amici dall'età di sei anni e cazzo tutte le nostre promesse, Meg Guardami è stato lui" mi spostò i capelli dal viso e vide i lividi che Jake mi aveva fatto. " Justin ti voglio bene, non dimenticartelo mai..." Gli posai un bacio sulla guancia e me ne andai, " Giuro che ti porterò via da tutto questo, lo giuro " disse gridando, tirò un calcio alla pianta del suo giardino. 
FINE FLASH BACK.
 
"Hey andrà tutto bene, in fondo staremo via solo per un po, si deve solo sistemare questa situazione di merda okkey?" La sua voce mi risuonava nella mente, decisi che era il momento di dare una svolta a tutto questo e andare.  presi un borsone e ci infilai dentro alcuni dei miei vestiti "Hey sei pronta?!?" "Um.. Si possiamo andare" "Hei Jus" " Dimmi Meg" 
"Perchè lo stai facendo, insomma qualche giorno fa sono venuta da te dicendoti che non potevamo più vederci" gli dissi sconcertata "perchè ti voglio bene" mi rispose come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Uscimmo dalla finestra e salimmo in macchina, Justin mi accarezzó il dorso della mano con il suo pollice, " sei sicura?" "Si.. ma .. ho paura e se.. dovesse trovarci??" Tremavo al solo pensiero che Jake avrebbe potuto trovarci e avrebbe potuto rimettermi le sue mani addosso, non mi capacitavo di come per un anno della mia vita avessi fatto ad amare  follemente, l'uomo che mi Ha Chiamata puttana mentre mi picchiava, l'uomo che ha minacciato,l'uomo che  non voleva che stessi con Justin. 
 "Non lo farà..! " mi rispose con tono secco.
Mise in moto l'auto e partimmo. Prima che me ne accorgessi mi ero addormentata. Quando mi svegliai eravamo in un auto grill..
"Hey Megan sveglia, é mattina" disse Justin con tono molto delicato, Sobbalzai, " Devo chiamare mia mamma,sarà sicuramente preoccupata" " Um lì c'è una cabina telefonica, ma sbrigati peró dobbiamo rimetterci subito in viaggio."
(Punto di vista di Justin)
Avrei voluto uccidere quel bastardo con le mie mani, le aveva detto di stare lontana da me, le aveva detto che l'avrebbe uccisa se l'avrebbe rivista con me, le aveva messo le sue cazzo di mani addosso, l'aveva picchiata provocandogli lividi sul viso, cazzo solo dio sa cosa avrei potuto fargli voleva privarmi della mia migliore amica l'unica che c'é sempre stata e non glie lo avrei permesso.
# flash back 
Sentii il mio telefono squillare, guardai il display ed era Madison, "Hey Mad" " Justin posso passare un attimo da te ? Dobbiamo parlare." Aveva una voce cupa, si capiva dalla voce che stava piangendo  "hey, Madison cosa è successo ?" Senza nemmeno rispondere mise giù.
Suonó il campanello "hey Madison cosa è successo?entra in casa su " "Justin ti voglio un mondo di bene, sei il migliore amico migliore al mondo ma.. Non possiamo più vederci" disse lacrimando e con voce soffocata un altro ti voglio bene uscì dalla sua bocca " hey Mad ma che cazzo dici?? E questi lividi sul tuo viso? è stato lui vero? " Alzai la voce ero incredulo, " ora devo andare ciao" si avvicinó alla sua auto senza nemmeno guardare indietro. Sapevo che era opera di quel figlio di puttana, sarei stato pronto ad uccidere pur di far star bene la mia migliore amica. Tirai un calcio ad una pianta riducendola in mille pezzi.
"Giuro che ti porterò via da tutto questo, Lo giuro"
Decisi così di andare nel bar che frequentava Jake ..
"Hey Jake posso parlarti?" " uhh guardate chi c'é Bieber.. Come te la passi fratello??" Si vedeva lontano anni luce che Jake era ubriaco " Che cazzo le hai fatto??" "Di cosa stai parlando fratello??" "Lo sai benissimo" gli risposi seriamente " No davvero non capisco" mi disse con tono giocoso, mi avvicinai a lui in segno di minaccia " Che cazzo hai fatto a Madison, se solo ti azzardi a rimetterle una mano addosso giuro che.." " Cosa farai Bieber?? Ehh? Sapessi quanto urlava quella stupida troietta quando me la sono scopata fino allo sfinimento e poi l'ho picchiata" Improvvisamente persi il controllo e gli tirai un pugno spaccandogli il labbro, " la porterò via lo giuro, la porterò via!" 
Uscii dal bar, la rabbia ribolliva ancora dentro di me e giurai che l'avrei portata via da quella merda, stanotte stesso. 
FINE FLASCH BACK
  
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