21/06/2013
1 recensioni"Dai Sana, apri quella maledetta chat!"
Sussurra la voce nella mia testa.
E' che ormai l'ho fatto talmente di quelle volte che ora mi sembra tutto inutile.
E' che lui è bello come il sole, quindi di me non gli interessa niente.
Quel fisico perfetto scolpito da chissà che dio della perfezione, quel sorriso meraviglioso che illumina ogni cosa lasciando la tristezza nel più piccolo angolo del mondo e quegli occhi che sembrano esprimere tutta la felicità in un solo sguardo.
E bene si, lui è maledettamente perfetto. Quando lo guardo tutti i colori sembrano scomparire dal cielo e dalla terra e tutti concentrarsi in lui. Emana luce, ecco. Emana luce.
La cosa bella è che io credo di essermi innamorata di lui.
Invece di me non gli interessa niente.
Quella sera poi, la chat la aprii e lo contattai per la prima volta.
Scoprii che la mia esistenza la conosceva, ma solamente perché ero l'amica della sua amica. Punto. Insomma..il totale scarto.
Quando finimmo di parlare, ci sperai in una nuova conversazione. Speravo di scambiare tante cose con lui, di trovare un punto di incontro, qualcosa che ci accomunasse.
Invece lui non mi contattò più.
Dovetti riprendere io di nuovo le redini.
Iniziai a guardare il suo profilo notte e giorno, fino a quando non decisi di mettere "mi piace" a tutte le foto che aveva, sperando di far cambiare qualcosa.
Quella sera niente.
Ma la sera successiva, quando accesi il computer, mi ritrovai un suo messaggio e iniziammo di nuovo a parlare.
Il problema è che quando parliamo io ci credo. Credo che magari parlando si accorga che non sono poi così male, che una speranza ancora posso averla.
Parlammo quella sera, poi basta. Quando lui si annoia e non ha più niente da dirmi, non risponde più. E io continuavo ad aprire quella chat con scritto "Visualizzato alle 23:37", senza una risposta sotto. Invece di "visualizzato", in queste situazioni dovrebbero scrivere "ignorato".
E non mi sono data ancora per vinta quella sera, no.
Poi di nuovo. Ne ho approfittato per fargli gli auguri per il suo onomastico.
Dopo "auguri" e "grazie", gli ho mandato un cuore, che ha totalmente ignorato.
Allora nuovamente, al posto di "visualizzato" ci voleva "ignorato".
Ed io ho perso le speranze. Mi sento morire il cuore.
Perché non gli interesso nemmeno un po'?
Cos'ho che non va?
Giuro che per lui farei qualsiasi cosa.
La sua passione più grande è il calcio? Giuro che imparerò a giocare a pallone, con la maglia della sua squadra preferita.
E' che la mia presenza è totalmente inutile e scontata per lui.
Mi sento come se fossi in un'enorme stanza, una specie di sala d'aspetto. Io seduta al mio posto e tante ragazze vicino a me. Ma appena ne entra una nuova, io devo scalare sempre d'un posto fuori, allontanarmi sempre di più dalla meta.
Non arriverò mai lì, non arriverò mai da lui.
Non arriverò mai lì, non arriverò mai da lui.
Sono invisibile, e posso sventolare la mia mano quanto voglio, lui non mi vedrà mai.
C'è chi mi dice "scordatelo, non fa per te quel ragazzo", ma io c'ho perso proprio la testa.
A questo punto non ho neanche più una speranza che mi porti avanti.
Abbasso la testa, chiudo gli occhi e sventolo la mia bandiera bianca.
Scomparirai mai?