21/06/2013
1 recensioni
Our Song
Inspired by a song of Taylor Swift
Seduta sul sedile davanti della macchina di Tom, Taylor respirava l’aria fresca che entrava dal finestrino e le scompigliava i capelli sciolti. Adorava quella sensazione di infinito che la coglieva ogni volta quando Tom la portava a fare un giro per le strade californiane. La ragazza tamburellava con le dita sul suo ginocchio, quando poi, improvvisamente, sussultò. Allungò le dita verso la radio e abbassò il volume di ‘Mean’.
-Tay, che c’è che non va?- domandò Tom, confuso.
-Nulla. Stavo solo pensando che noi non abbiamo una canzone..
Tom accennò un sorriso.
-La nostra canzone è…
*flashback*
La porta a vetro sbatté, facendo sussultare mamma che dormiva sul divano. Doveva essersi addormentata aspettandomi…ero appena tornata dall’appuntamento con Tom.
Ad un certo punto, sentii bussare alla finestra che dava sul giardino. Mi avvicinai e l’aprii. Era Tom.
-Ti sei dimenticata il bacio della buonanotte.
-Rimedio subito.
Mi sporsi sul davanzale e increspai le labbra facendole posare lievemente su quelle di Tom.
-Uffa. Uno così me lo dava mia madre quando avevo sei anni..
-Notte, Tommy.
…
Il telefono squillò. Ma chi mi chiama alle 3:oo di notte?!
Sollevai la cornetta, esasperata.
-Pronto?
-If I was you boyfriend..-cominciò a cantare una voce.
-Ti sembra l’ora di dare i numeri?!- sbuffai-Potrei anche smettere di uscire con te! E non chiamarmi a quest’ora, mamma non sa che sei il mio ‘quasi ragazzo’.
-Okay, ‘quasi ragazza’. Sogni d’oro.
-Se ci sei tu nei miei sogni, ho dei seri dubbi che saranno d’oro-ridacchiai chiudendo la telefonata.
…
-Chi starebbe mai con lei?! Ha una risata terribile. Sembra un mix di cavallo-cane-pecora-gatto-leone-tigre-pantera-elefante-gazzella-scimmia..-stava dicendo Hanna.
-Vuoi dire tutta l’enciclopedia degli animali?-scherzò Tom-A me piace…moltissimo. E poi, come ride…bhe…ride in un modo stupendo.
…
-L’hai baciata?-domandò, curioso, Simon.
-A volte sembri davvero un gay, facendo certe domande-rise Tom.
-Rispondi o ti castro.
-Che schifo, Sam. Comunque no.
-Avresti dovuto..-stava dicendo Simon, quando venne interrotto dalla roca voce di Tom.
-Si, lo so, lo so. Avrei dovuto baciarla. Ma in fondo è il primo appuntamento.
-Il primo di una lunga serie-disse Simon, leccandosi il labbro superiore.
…
Tom chiuse la porta, si tolse la giacca ed estrasse il cellulare dalla tasca, posandolo sul mobile.
-Dio, ti prego. Fa che non ci scoprano! Vorrei vederla ancora, una volta ancora.
…
Stavo camminando sul portico, dopo che tutto quel giorno era andato male.
Tornai a casa mia ed ero nel corridoio per la mia stanza da letto…quasi non avevo notato tutte le rose che mi erano state inviate, nemmeno cosa diceva il biglietto attaccato ad esse.
Così ho ripensato ai nostri momenti, a quello che abbiamo passato…
*fine flashback*
Taylor aveva ascoltato la radio e tutti gli album, cercando una canzone più bella della loro, ma…niente.
Perché non ce n’era una migliore della loro.
-Taylor?-cercò di richiamarla Tom.
Lei annuì, accennando ad un sorriso; poi prese un tovagliolo e ci scrisse sopra la loro canzone.
The End
Non dico niente riguardo questa fanfiction, spero solo di avere qualche recensione.
Non è il massimo e me ne rendo conto, ma comunque la metto. c:
Adesso vado a studiare per gli esami.
Ciao guys! c:
Imadarklover