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Autore: Anel    21/06/2013    2 recensioni
Rose e Gaia hanno 15 anni, e ormai sono nel pieno dell'adolescenza, ma allo stesso momento sono anche delle criminali. Riusciranno a tenere fuori la vita sentimentale da quella criminale?!?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco la mia nuova fanfiction, che è il seguito di "Criminali si nasce". Quo Rose e Gaia, hanno 15 anni, e ormai sono delle criminali a tutti gli efetti, detto questo scrivo il  primo capitolo. Ciao e buona lettura da Tizia scema.




Cazzo ti vuoi sbrigare! E' mai possibile che tu sei sempre appiccicata a questo telefono! - Rimproverò la figlia, Harley Quinn.



Arrivo mami... - Disse lei, saltando in macchina, e mettendosi il telefono nella borsa.



Ci siete? - Chiese il Joker, spazzientito.



Si, parti! - Gridò Harley.



Il Joker partì, lasciando dietro di lui, una nube nera, che proveniva dalla macchina, che superava di già i 100 all'ora.



Dove andiamo a fare il colpo? - Domandò Gaia, prendendo il cellulare.



A una festa, data dal sindaco, piena di gioielli e altre cose luccicose - Disse il padre, con tono infantile.



A ok. C'è anche Rose? - Chiese lei.



No, questo colpo ci interessa più a noi, per cui non l'ho voluta disturbare - Rispose la madre.



Peccato... - Disse Gaia, mettendo il telefono in un nascondiglio della macchina.



In pochi secondi, arrivarono all'edificio dove si stava svolgendo la festa.



Ma come facciamo? - Chiese Gaia.



Semplice... Ho rapito due donne che dovevano fare una specie di spettacolo, e adesso voi due vi mettete questi costumi e entrate in scena normalmente, poi io, mentre gli altri sono concentrati a vedervi, rubo tutte le cose preziose, e appena noto che qualcuno se ne è accorto, o che sta per finire lo spettacolo, lancio del gas esilarante, e scappiamo  - Rispose l'uomo, sorridendo malvagiamente.



Ok, papi! Bel piano, dove sono i costumi?!? - Domandò Gaia, per poi guardarsi in giro.



Scordatelo, mia figlia non indosserà questa robe, ha solo 15 anni. Cosa dobbiamo fare, uno spogliarello?!? - Esclamò Harley, vedendo i costumi.



Dai mami... Tanto lo show lo fai te, io sto dietro a muovermi un pochino e basta... - Provò a convincere la madre Gaia.



Ufff... Va bene, ma stai dietro! - Esclamò lei.



Dai su sbrigatevi, non abbiamo molto tempo prima che incominci la canzone - Avvertì il Joker, dando il costume a sua figlia.




Alla fine, Harley provò a fare sto spettacolo, anche se in ogni momento, cercava di far andare sempre più dietro la figlia, che voleva stare alla pari della madre, che riusciva ad intrattenere molto bene gli ospiti.



Erano passati quasi dieci minuti, e la canzone stava per finire, quando il Joker, lanciò il gas esilarante, e tutti incominciarono a ridere, cosicchè loro potessero scappare.



Dai accendi l'auto! - Esclamò Harley al Joker.



Fatto, tenetevi! - Esclamò lui.



Guarda che bello che è Puddin! - Esclamò Harley Quinn, tirando fuori dalal sacca un gioiello.



Si, tienilo pure, tanto gli ho svaligiati tutti! - Esclamò Joker, senza distogliere gli occhi dalla strada.



Grazie Mr.J! - Urlò Harley, saltandogli addosso, e facendo sterzare l'auto bruscamente.



Scusate - Disse la stessa, appena Joker riuscì a riprendere il controllo dell'auto.




All'accaglieria...



Guarda che belli che sono, chissà come saranno felici i miei prossimi soci, che dureranno una settimana - Disse il Joker.



Anche Gaia si sedette per ammirare i gioielli conquistati.



Solo rimpiango quel gioiello meraviglioso che avevano rubato tre anni fa, era bellissimo... Quello che volevo tanto... - Disse Harley fantasticando.



Si, te lo volevo prendere, solo che non so quale criminale l'abbia preso... Ed era anche molto semplice daa rubare... - Disse il Joker.



A dir la verità io so chi ce l'ha... - Disse Gaia, prendendo una bottiglia di acqua.



Chi? - Chiese Harley, immadiatamente.



Io... Me lo aveva regalato Alex tre anni fa... - Ammise lei.



Ti avrà preso un falso... E' impossibile che un ragazzino si mette a rubare gioielli... - Disse Harley.



Se è un ragazzino sveglio, abile ed intelligente è possibile... Però mostrami il gioiello! - Disse Joker.



Gaia andò in camera sua, e prese il gioiello.



Eccolo! - Disse lei.



Joker, prese uno strumento che permetteva di capire se il gioiello era vero oppure era un falso, e analizzò il gioiello.



Si... E' quello originale! - Disse il Joker.



Che bello che è!  Ora lo provo! - Esclamò Harley, entusiasta.



Ok, aspetta che te lo allaccio! - Disse la figlia.



Mi sta bene? - Chiese poi, la Quinn.



Si, ti sta bene! Fa pandam con il costume - Disse il Joker.



Grazie Puddin! - Esclamò lei.



Ok, però ora toglilo, lo devo tenere nel tempo, non voglio che si rovini - Disse la figlia seriamente.



Scusa... - Disse scioccamente la madre.



Senti questo è il mio primo regalo da lui, e quindi lo devo costudire! - Si difese la figlia.



Va bene... Anch'io avrei volto custodirlo, ma prima o poi le rose muoiono... - Disse Harley Quinn sospirando.



Ti ha regalato una rosa? E la zia non si è arrabbiata? - Chiese Gaia.



No, io e Ivy non ci conoscevamo ancora... - Rispose lei.



E da quando la conosciuta sono incominciati i guai... - Disse Joker.



Dai... Perchè ogni volta che parliamo della zia, dici qualcosa di brutto su di lei... - La difese Gaia.



Perchè mi sta sui coglioni! Non siamo mai andati daccordo, e mai andremo daccordo - Rispose il Joker.



Ok, basta! Noi andiamo a toglierci queste robe e a sistemarci! - Disse Harley prendendo la figlia.



La sera...



Gaia, cosa stai facendo? - Chiese Harley.



Sto chattando con Rose, perchè? - Domandò Gaia.



Le chiedi se domani ci possiamo vedere... - disse Harley Quinn alla figlia.



Yuppi! Ok, mamma! - Rispsose Gaia.



Ha detto va bene, ma a casa sua o qui oppure dove? - Chiese dopo pochissimo tempo Gaia.



Dilleche veniamo noi! - Ripose la madre.



Ok! - Esclamò felice lei.



Ora però chiudi, che è quasi mezzanotte! - Esclamò il Joker.



Ok papi! - Esclamò Gaia.



Sua madre le aveva insegnato che appena suo padre diceva di fare una cosa , doveva farla immediatamente, se no sarebbero stati quai seri, per entrambe.



Il giorno dopo...



Ciao Rose, mi sei mancata... - Disse Gaia, abbracciandola.



Anche tu, è da una settimana che non ci vediamo... Però mollami! - Disse Rose.



Vieni in camera mia...- Disse Rose, prendendo la mano di Gaia.



Ok... - Rispose Gaia.



In camera di Rose...



Ho un problema... - Disse Rose.



Cioè? - Chiese Gaia, sedendosi sul letto



David mi ha chiesto di essere la sua fidanzata, e non so cosa risponfergli! - Disse Rose, sedendosi vicino all'amica.



Accetta... E' sempre stato perfetto con te... Siete perfetti insieme... - Disse Gaia, entusiasta.



Non so... - Disse incerta l'amica.



Dai... Lo hai già fatto stare in pena troppo - La convinse l'amica.



Quando lo vedo, cosa gli dico? - Chiese Rose.



Digli che gli dai una possibilità... - Le consigliò Gaia.



Va bene... Ma non penso che tra noi due possa funzionare.... - Disse Rose, insicura.



Perchè? - Chiese Gaia.



Perchè io sono una criminale, e lui vuole essere un avvocato, per cui, se diventerà un famoso avvocato, non penso che riusciremo a vederci facilmente. Non voglio rovinargli la vita... - Ammise Rose.



Non è vero, potreste vedervi solo per il weekend, di nascosto. E poi non è detto che diventerà un famosissimo avvocato, anche se va parecchio bene al liceo... - La consolò Gaia.



Sarà... E a te come vanno le cose con il tuo Cake? - Domandò Rose, alzando gli occhi.



Benissimo... Domani sera usciamo... Ti andrebbe di fare un appuntamento a quattro?  - Chiese sorridendo la ragazza.



Va bene, aspetta che confermo tutto a David... - Disse Rose, afferrando il cellulare.



Mi dai il suo numero? - Domandò Gaia.



Va bene... - Accettò Rose, per poi dettargli il nuomero di David.



Ora però gli mando il messaggio... - Disse Rose.



Ha detto va bene... Ora chiedo a mia madre se posso uscire - Disse Rose, dopo pochi secondi.



Mamma, domani sera posso uscire con Gaia e alcuni nostri amici? - Chiese alla madre, Rose.



Va bene... Basta che torni proma dell'una di notte - Rispose Poison Ivy.



Grazie mami... - Disse Rose.



Ciao zia! - Esclamò Gaia, buttandosi addosso a Poison Ivy.



Ciao Gaia - Rispsose Ivy.



Gaia, si ritirò su, e poi Ivy chiese a Harley - Da dove l'avete tirata fuori la storia della "Zia Ivy? -



Perchè una volta mi aveva chiesto se avevamo dei parenti, ma visto che non ce ne abbiamo, da quel momento dice che tu sei la zia Ivy - Rispsoe Harley, sorridendo.



E mia mamma è la zia di Rose - Aggiunse poi, Gaia.



Ok, dai tornate a cazzeggiare... - Disse Ivy, scherzosamente.



Va bene... - Dissero entrambe, per poi andare nella camera di Rose.



L'indomani...


Erano quasi le sette di sera, quando Harley si ricordò dire a Rose che la cena sarebbe stata al "Mads' at night", che avvisò anche David.



Arrivarono per pimi Gaia e Alex, perchè loro si sarebbero trovati prima, vicino a un altro locale.



Alex, indossava dei pantaloni neri, con delle scarpe della Nike, e una felpa nera con su scritto "Kiss The Crazy" in verde e viola.



Gaia indossava una minigonna nera con una canotta nera, cone una striscia rossa che le metteva in risalto la vita.



Cake, non ti arrabbi se vengono anche Rose e David, vero? - Chiese appena seduti al loro tavolo.



Ah... Ma vengono come coppia o come nostri amici? - Domandò lui.



In teoria come coppia... - Rispose l'altra sorridendo.



Meno male... Alla fine David ce l'ha fatta a conquistarla... Se ero io avrei già lasciato perdere dopo una settimana.... - Disse Alex.



Si... Ma il nostro è stato amore a prima vista.... - Disse lei, sorridendo.



Me ne pento per questo... - Disse lui, alzando gli occhi.



Tanto lo so che mi ami... - Disse lei, per poi dargli la mano.



Poi arrivò anche Rose, che indossava un vestito simile a quello di Gaia, solo che la striscia era verde.



Rose, abbiamo messo il vstito che ci eravamo "comprate" insieme... - Disse Gaia, notando il suo vestito.



Si... E'' il più bello che ho... - Disse lei.



Fidati tu stai male con tutto.... - Disse Alex, facendo una smorfia.



Detto da te è un complimento... - Rispose lei.



Sapete, sono felice quando litigate, mi fa capire che tra voi due non ci sarà mai niente... - Disse Gaia.



Cosa?!? Tra noi due non ci potrà essere mai niente... Lei ci ha messo quindici anni ad accettare David... E non sai quante cose a dovuto patire per  lei.... Non ci penso neanche, piuttosto mi faccio mettere in Arkham... - Rispose lui.



Poi arrivò anche David, che indossava dei Jeans neri con una felpa bianca e le scarpe della Nike nere.



Ciao ragazzi - Disse lui quando arrivò.



Ciao - Dissero gli altri.



Com'è andato l'esame? - Chiese Rose.



Bene, sono uscito con il 110% - Rispsoe lui.



Che esame dovevi fare? - Domandò poi Gaia.



Non era proprio un esame, ma dovevamo fare un progettoa piacere, perchè il nostro prof di scienze voleva che la nostra scuola rappresentasse un progetto che stanno facendo sulla protezione di un tipo di pianta a via d'estinzione, e il più bello di tutti, diventava lo sponsr ufficiale. Solo che il nostro prof ci ha fatto fare anche un mini esame sul questa pianta, e io sono ho preso 110% e lode. che è un ottima voto, per concludere l'anno - Rispose lui.



Ok, voi cosa ordinate? - Chiese poi, Alex.



Ora vediamo... - Disse Gaia, aprendo il menù.



Dopo mangiato tutti e quattro i ragazzi andarono a fare una passeggiata che durò fino a mezzanotte e mezza, poi ognuno ritornò nelle proprie case, felice della bella serata, passata con gli amici.


  
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