Rose e Gaia hanno 15 anni, e ormai sono nel pieno dell'adolescenza, ma allo stesso momento sono anche delle criminali. Riusciranno a tenere fuori la vita sentimentale da quella criminale?!?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Ecco
la mia nuova fanfiction, che è il seguito di "Criminali si
nasce". Quo Rose e Gaia, hanno 15 anni, e ormai sono delle criminali a
tutti gli efetti, detto questo scrivo il primo capitolo. Ciao
e buona lettura da Tizia scema.
Cazzo ti vuoi sbrigare! E' mai possibile che tu sei sempre appiccicata
a questo telefono! - Rimproverò la figlia, Harley Quinn.
Arrivo mami... - Disse lei, saltando in macchina, e mettendosi il
telefono nella borsa.
Ci siete? - Chiese il Joker, spazzientito.
Si, parti! - Gridò Harley.
Il Joker partì, lasciando dietro di lui, una nube nera, che
proveniva dalla macchina, che superava di già i 100 all'ora.
Dove andiamo a fare il colpo? - Domandò Gaia, prendendo il
cellulare.
A una festa, data dal sindaco, piena di gioielli e altre cose luccicose
- Disse il padre, con tono infantile.
A ok. C'è anche Rose? - Chiese lei.
No, questo colpo ci interessa più a noi, per cui non l'ho
voluta disturbare - Rispose la madre.
Peccato... - Disse Gaia, mettendo il telefono in un nascondiglio della
macchina.
In pochi secondi, arrivarono all'edificio dove si stava svolgendo la
festa.
Ma
come facciamo? - Chiese Gaia.
Semplice...
Ho rapito due donne che dovevano fare una specie di spettacolo, e
adesso voi due vi mettete questi costumi e entrate in scena
normalmente, poi io, mentre gli altri sono concentrati a vedervi, rubo
tutte le cose preziose, e appena noto che qualcuno se ne è
accorto, o che sta per finire lo spettacolo, lancio del gas esilarante,
e scappiamo - Rispose l'uomo, sorridendo malvagiamente.
Ok,
papi! Bel piano, dove sono i costumi?!? - Domandò Gaia, per
poi guardarsi in giro.
Scordatelo,
mia figlia non indosserà questa robe, ha solo 15 anni. Cosa
dobbiamo fare, uno spogliarello?!? - Esclamò Harley, vedendo
i costumi.
Dai
mami... Tanto lo show lo fai te, io sto dietro a muovermi un pochino e
basta... - Provò a convincere la madre Gaia.
Ufff...
Va bene, ma stai dietro! - Esclamò lei.
Dai
su sbrigatevi, non abbiamo molto tempo prima che incominci la canzone -
Avvertì il Joker, dando il costume a sua figlia.
Alla
fine, Harley provò a fare sto spettacolo, anche se in ogni
momento, cercava di far andare sempre più dietro la figlia,
che voleva stare alla pari della madre, che riusciva ad intrattenere
molto bene gli ospiti.
Erano
passati quasi dieci minuti, e la canzone stava per finire, quando il
Joker, lanciò il gas esilarante, e tutti incominciarono a ridere,
cosicchè loro potessero scappare.
Dai
accendi l'auto! - Esclamò Harley al Joker.
Fatto,
tenetevi! - Esclamò lui.
Guarda
che bello che è Puddin! - Esclamò Harley Quinn,
tirando fuori dalal sacca un gioiello.
Si,
tienilo pure, tanto gli ho svaligiati tutti! - Esclamò
Joker, senza distogliere gli occhi dalla strada.
Grazie
Mr.J! - Urlò Harley, saltandogli addosso, e facendo sterzare
l'auto bruscamente.
Scusate
- Disse la stessa, appena Joker riuscì a riprendere il
controllo dell'auto.
All'accaglieria...
Guarda
che belli che sono, chissà come saranno felici i miei
prossimi soci, che dureranno una settimana - Disse il Joker.
Anche
Gaia si sedette per ammirare i gioielli conquistati.
Solo
rimpiango quel gioiello meraviglioso che avevano rubato tre anni fa,
era bellissimo... Quello che volevo tanto... - Disse Harley
fantasticando.
Si,
te lo volevo prendere, solo che non so quale criminale l'abbia preso...
Ed era anche molto semplice daa rubare... - Disse il Joker.
A
dir la verità io so chi ce l'ha... - Disse Gaia, prendendo
una bottiglia di acqua.
Chi?
- Chiese Harley, immadiatamente.
Io...
Me lo aveva regalato Alex tre anni fa... - Ammise lei.
Ti
avrà preso un falso... E' impossibile che un ragazzino si
mette a rubare gioielli... - Disse Harley.
Se
è un ragazzino sveglio, abile ed intelligente è
possibile... Però mostrami il gioiello! - Disse Joker.
Gaia
andò in camera sua, e prese il gioiello.
Eccolo!
- Disse lei.
Joker,
prese uno strumento che permetteva di capire se il gioiello era vero
oppure era un falso, e analizzò il gioiello.
Si...
E' quello originale! - Disse il Joker.
Che
bello che è! Ora lo provo! - Esclamò
Harley, entusiasta.
Ok,
aspetta che te lo allaccio! - Disse la figlia.
Mi
sta bene? - Chiese poi, la Quinn.
Si,
ti sta bene! Fa pandam con il costume - Disse il Joker.
Grazie
Puddin! - Esclamò lei.
Ok,
però ora toglilo, lo devo tenere nel tempo, non voglio che
si rovini - Disse la figlia seriamente.
Scusa...
- Disse scioccamente la madre.
Senti
questo è il mio primo regalo da lui, e quindi lo devo
costudire! - Si difese la figlia.
Va
bene... Anch'io avrei volto custodirlo, ma prima o poi le rose
muoiono... - Disse Harley Quinn sospirando.
Ti
ha regalato una rosa? E la zia non si è arrabbiata? - Chiese
Gaia.
No,
io e Ivy non ci conoscevamo ancora... - Rispose lei.
E
da quando la conosciuta sono incominciati i guai... - Disse Joker.
Dai...
Perchè ogni volta che parliamo della zia, dici qualcosa di
brutto su di lei... - La difese Gaia.
Perchè
mi sta sui coglioni! Non siamo mai andati daccordo, e mai andremo
daccordo - Rispose il Joker.
Ok,
basta! Noi andiamo a toglierci queste robe e a sistemarci! - Disse
Harley prendendo la figlia.
La sera...
Gaia,
cosa stai facendo? - Chiese Harley.
Sto
chattando con Rose, perchè? - Domandò Gaia.
Le
chiedi se domani ci possiamo vedere... - disse Harley Quinn alla figlia.
Yuppi!
Ok, mamma! - Rispsose Gaia.
Ha
detto va bene, ma a casa sua o qui oppure dove? - Chiese dopo
pochissimo tempo Gaia.
Dilleche veniamo noi! - Ripose la madre.
Ok!
- Esclamò felice lei.
Ora
però chiudi, che è quasi mezzanotte! -
Esclamò il Joker.
Ok
papi! - Esclamò Gaia.
Sua
madre le aveva insegnato che appena suo padre diceva di fare una cosa ,
doveva farla immediatamente, se no sarebbero stati quai seri, per
entrambe.
Il giorno dopo...
Ciao
Rose, mi sei mancata... - Disse Gaia, abbracciandola.
Anche
tu, è da una settimana che non ci vediamo... Però
mollami! - Disse Rose.
Vieni
in camera mia...- Disse Rose, prendendo la mano di Gaia.
Ok...
- Rispose Gaia.
In camera di Rose...
Ho
un problema... - Disse Rose.
Cioè?
- Chiese Gaia, sedendosi sul letto
David
mi ha chiesto di essere la sua fidanzata, e non so cosa risponfergli! -
Disse Rose, sedendosi vicino all'amica.
Accetta...
E' sempre stato perfetto con te... Siete perfetti insieme... - Disse
Gaia, entusiasta.
Non
so... - Disse incerta l'amica.
Dai...
Lo hai già fatto stare in pena troppo - La convinse l'amica.
Quando
lo vedo, cosa gli dico? - Chiese Rose.
Digli
che gli dai una possibilità... - Le consigliò
Gaia.
Va
bene... Ma non penso che tra noi due possa funzionare.... - Disse Rose,
insicura.
Perchè?
- Chiese Gaia.
Perchè
io sono una criminale, e lui vuole essere un avvocato, per cui, se
diventerà un famoso avvocato, non penso che riusciremo a
vederci facilmente. Non voglio rovinargli la vita... - Ammise Rose.
Non
è vero, potreste vedervi solo per il weekend, di nascosto. E
poi non è detto che diventerà un famosissimo
avvocato, anche se va parecchio bene al liceo... - La
consolò Gaia.
Sarà...
E a te come vanno le cose con il tuo Cake? - Domandò Rose,
alzando gli occhi.
Benissimo...
Domani sera usciamo... Ti andrebbe di fare un appuntamento a quattro?
- Chiese sorridendo la ragazza.
Va
bene, aspetta che confermo tutto a David... - Disse Rose, afferrando il
cellulare.
Mi
dai il suo numero? - Domandò Gaia.
Va
bene... - Accettò Rose, per poi dettargli il nuomero di
David.
Ora
però gli mando il messaggio... - Disse Rose.
Ha
detto va bene... Ora chiedo a mia madre se posso uscire - Disse Rose,
dopo pochi secondi.
Mamma,
domani sera posso uscire con Gaia e alcuni nostri amici? - Chiese alla
madre, Rose.
Va
bene... Basta che torni proma dell'una di notte - Rispose Poison Ivy.
Grazie
mami... - Disse Rose.
Ciao
zia! - Esclamò Gaia, buttandosi addosso a Poison Ivy.
Ciao
Gaia - Rispsose Ivy.
Gaia,
si ritirò su, e poi Ivy chiese a Harley - Da dove l'avete
tirata fuori la storia della "Zia Ivy? -
Perchè
una volta mi aveva chiesto se avevamo dei parenti, ma visto che non ce
ne abbiamo, da quel momento dice che tu sei la zia Ivy - Rispsoe
Harley, sorridendo.
E
mia mamma è la zia di Rose - Aggiunse poi, Gaia.
Ok,
dai tornate a cazzeggiare... - Disse Ivy, scherzosamente.
Va
bene... - Dissero entrambe, per poi andare nella camera di Rose.
L'indomani...
Erano
quasi le sette di sera, quando Harley si ricordò dire a Rose
che la cena sarebbe stata al "Mads' at night", che avvisò
anche David.
Arrivarono
per pimi Gaia e Alex, perchè loro si sarebbero trovati
prima, vicino a un altro locale.
Alex,
indossava dei pantaloni neri, con delle scarpe della Nike, e una felpa
nera con su scritto "Kiss The Crazy" in verde e viola.
Gaia
indossava una minigonna nera con una canotta nera, cone una striscia
rossa che le metteva in risalto la vita.
Cake,
non ti arrabbi se vengono anche Rose e David, vero? - Chiese appena
seduti al loro tavolo.
Ah...
Ma vengono come coppia o come nostri amici? - Domandò lui.
In
teoria come coppia... - Rispose l'altra sorridendo.
Meno
male... Alla fine David ce l'ha fatta a conquistarla... Se ero io avrei
già lasciato perdere dopo una settimana.... - Disse Alex.
Si...
Ma il nostro è stato amore a prima vista.... - Disse lei,
sorridendo.
Me
ne pento per questo... - Disse lui, alzando gli occhi.
Tanto
lo so che mi ami... - Disse lei, per poi dargli la mano.
Poi
arrivò anche Rose, che indossava un vestito simile a quello
di Gaia, solo che la striscia era verde.
Rose,
abbiamo messo il vstito che ci eravamo "comprate" insieme... - Disse
Gaia, notando il suo vestito.
Si...
E'' il più bello che ho... - Disse lei.
Fidati
tu stai male con tutto.... - Disse Alex, facendo una smorfia.
Detto
da te è un complimento... - Rispose lei.
Sapete,
sono felice quando litigate, mi fa capire che tra voi due non ci
sarà mai niente... - Disse Gaia.
Cosa?!?
Tra noi due non ci potrà essere mai niente... Lei ci ha
messo quindici anni ad accettare David... E non sai quante cose a
dovuto patire per lei.... Non ci penso neanche, piuttosto mi
faccio mettere in Arkham... - Rispose lui.
Poi
arrivò anche David, che indossava dei Jeans neri con una
felpa bianca e le scarpe della Nike nere.
Ciao
ragazzi - Disse lui quando arrivò.
Ciao
- Dissero gli altri.
Com'è
andato l'esame? - Chiese Rose.
Bene,
sono uscito con il 110% - Rispsoe lui.
Che
esame dovevi fare? - Domandò poi Gaia.
Non
era proprio un esame, ma dovevamo fare un progettoa piacere,
perchè il nostro prof di scienze voleva che la nostra scuola
rappresentasse un progetto che stanno facendo sulla protezione di un
tipo di pianta a via d'estinzione, e il più bello di tutti,
diventava lo sponsr ufficiale. Solo che il nostro prof ci ha fatto fare
anche un mini esame sul questa pianta, e io sono ho preso 110% e lode.
che è un ottima voto, per concludere l'anno - Rispose lui.
Ok,
voi cosa ordinate? - Chiese poi, Alex.
Ora
vediamo... - Disse Gaia, aprendo il menù.
Dopo
mangiato tutti e quattro i ragazzi andarono a fare una passeggiata che
durò fino a mezzanotte e mezza, poi ognuno
ritornò nelle proprie case, felice della bella serata,
passata con gli amici.