Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: miryshar    21/06/2013    2 recensioni
-Ok Calmiamoci-dice e poi continua-Tu sei quì dentro, nella mia camera, perchè le tue fan ti correvano dietro?-dice ed io annuisco.
-Bene. C'è un altro problema adesso-dice
-Quale?-rispondo subito
-Che io sono in accappatoio, tu sei un  pervertito e devi andartene subito da qua dentro, perchè come dico sempre alla mia migliore amica, che è pazza di te, mi stai sulle palle-dice
- Io ti sto sulle palle, ma vorrei che tu mi stessi sul cazzo in questo momento, visto che sei incredibilmente sexy baby-le dico e lei fa una faccia disgustata ed io scoppio a ridere.
-Se entro 5 minuti non sei fuori da questa cazzo di stanza, ti uccido io al posto delle tue fan-dice 
-Oh ma allora non sei solo sexy, sei anche simpatica-dico e lei alza gli occhi al cielo
-Non sto scherzando. Trova un modo per uscire dalla mia camera, ADESSO!-dice arrabbiata. Sbuffo penso come fare.** Questo è tratto dal primo capitolo. Spero vi piaccia e se volete che continui lasciate qualche recensione.
Genere: Erotico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Caitlin , Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Justin.B***
-Bieber sei pronto per iniziare questa vacanza?-mi dice Scooter mentre io annuisco ed accenno un sorriso. Ci troviamo nell'aereo, ovviamente privato diretto a New York,che tra 5 minuti atterrerà, dove passerò 3 mesi di vacanza. Sono Justin Drew Bieber, ho 19 anni e sono il famoso idolo delle ragazzine.  Amo la mia vita, non potrebbe essere più perfetta. Famoso, bello, dannatamente sexy, e mi basta schioccare un dito per avere tutto quello che voglio. Amo spassarmela, soprattutto con le ragazze e soprattutto nel mio letto. Si, sembra strano per uno di fama mondiale, ma cazzo ho sempre 19 anni, no? Come non detto dopo 5 minuti esatti la voce metallica annuncia l'atterraggio, e così metto la cintura di sicurezza. Non vedo l'ora di scendere da quì ed andare nel mio hotel per avere un pò di relax e stasera fare il giro della città e magari.. rimorchiare qualcuna per questa mia prima serata a New York. Scendiamo io e Scooter, solo dopo che Kenny, la mia guardia del corpo, si posa davanti all'enorme folla di ragazzine e paparazzi urlanti. Flash e urla arrivano alle mie orecchie e ai miei occhi ormai abituati a tutto questo caos. Dopo aver oltrepassato l'enorme fila vedo una limousine, chiamata da Kenny. Mi ci fiondo subito dentro e posso sentire calare le urla delle mie fan appena chiudo la mia portiera. Ci dirigiamo nell'hotel prenotato e dove alloggerò per i prossimi 3 mesi.
-Allora Jey, questa vacanza spero ti farà calmare un pò le idee e spero soprattutto che ti dia un input, perchè appena trascorsi questi tre mesi voglio che ti metti all'opera per un nuovo album-dice Scoot.
-Si certo Brò, ma ora ho solo bisogno di rilassarmi e per una volta non voglio pensare al mio lavoro, alle fan urlanti ovunque, a registrare e a fare il figo davanti a milioni di persone. No okay l'ultima no, io sono figo.-dico e Scoot alza gli occhi al cielo facendomi sorridere.
-Cosa farai stasera Kenny?-dice Scoot volgendo uno sguardo all'omone con la pelle scura
-Oh credo che riposerò. Sono molto stanco. Sapete non è facile fare da ''muro'' a voi per farvi passare senza farvi saltare addosso da tutte quelle miriadi di fan.-dice facendoci ridere
-Anche io credo che rimarrò a riposare in hotel. Carin ha detto che ci raggiunge domani-dice Scoot. Carin è la sua fidanzata, che molto presto sposerà. Stanno davvero bene insieme. Ormai è come una sorella per me, la conosco da quasi 5 anni, più o meno da quando ho conosciuto Scooter, o meglio, da quando lui ha conosciuto me, grazie ai miei video postati su youtube. Lui e Carin stanno insieme da circa 7 anni ed ogni volta che ne parliamo penso che sia impossibile stare con una persona per tutto questo tempo, io non ci riuscirei mai.
-E invece tu Jey, cosa farai, riposerai anche tu?-mi dice Scoot
-Non credo. Sai nuova città, vacanze, nuove discoteche e nuove ragazze da scopare..-dico ed a lui scappa una risata.
-Sei sempre il solito Bieber, ma non fare cazzate, sai che i paparazzi stanno sempre alle calcagne, intesi?-dice ed io annuisco. L'auto frena in modo brusco, facendomi spostare leggermente in avanti sul seggiolino su cui ero seduto, ciò significa che siamo arrivati all'hotel. Posso già sentire lo schiamazzo delle fan fuori alla mia auto. Ma come hanno fatto a sapere il nome dell'hotel in cui starò, se non lo conosco nemmeno io? Il braccio di Kenny, ormai fuori alla mia porta mi fa distrarre da questi pensieri. Esco dall'auto e subito Kenny mi fa da ''scudo''. Mi dirigo in fretta nell'hotel, vicino alla hall.
-Oh signorino Bieber, siamo davvero onorati di ospitarla per questi mesi nel nostro hotel. Ecco questa è la chiave della sua stanza. E' la più bella ed ha una vista magnifica. Si trova al secondo piano-dice porgendomi le chiavi
-La ringrazio, ma dovrebbero esserci anche altre due camere per i miei due amici-dico indicando Kenny e Scoot.
-Oh si ecco. Una camera con un letto singolo, ed una con letto matrimoniale?-mi dice ed io annuisco. Prendo le chiavi e porgo quelle della camera matrimoniale a Scoot, visto che domani arriverà Carin e l'altra a Kenny.
-Mi scusi signor Bieber, le porto i bagagli sopra e così le mostro anche la sua camera-dice un facchino
-Perfetto-dico  e vedo l'uomo dirigersi verso l'ascensore per salire i miei 4 bagagli. Se questo crede che io salga in ascensore si sbaglia.
-Emh io in ascensore non ci salgo, soffro di claustrofobia, preferisco prendere le scale.-dico
-Oh si certo. La sua camera è la numero 98 al secondo piano.-mi dice mentre annuisco e mi dirigo alle scale.
Salgo ed arrivo al primo piano, quando all'improvviso sento le urla delle mie fan. Come uno stupido credo che stiano fuori, ma d'un tratto sento anche dei passi, come un branco di elefanti nel corridoio. Merda loro sono qui. Comincio a correre. Cazzo no! Non ci voleva. Continuo a correre per i lunghi corridoi di questo grandissimo hotel, e noto che quelle ragazzine stanno per raggiungermi. L'unica soluzione che mi viene in mente in quel momento è di entrare in una camera. Cerco di aprire tutte le porte, ma sono tutte chiuse e penso che è in questi momenti che ho davvero bisogno del mio amico Kenny. Dopo aver provato ad aprire più di dieci porte, una finalmente si apre e subito mi ci fiondo dentro e chiudo a chiave. Non mi interessa di chi sia, ma non voglio morire a 19 anni e probabilmente se non  fossi entrato domani sui giornali ci sarebbe stato scritto:" Justin Bieber, il famoso cantante figo, è stato trovato morto nei corridoi di un hotel. Motivo? Le fan gli hanno saltato addosso". Non che mi dispiacesse che le mie fan mi saltassero addosso, perchè alcune sono davvero bone, ma preferirei che mi saltassero addosso in un altro contesto. Magari su un letto. Guardo questa camera e il rumore della doccia che ho potuto sentire in questi pochi secondi che sono in questa camera, svanisce all'improvviso. La porta del bagno si spalanca all'improvviso ed fuori esce una ragazza, con indosso solo un se,plice accappatoio bianco, dato dai soliti hotel a 5 stelle, ed un asciugamano nei capelli, segno che probabilmente  ha fatto lo shampoo. Non si accorge della mia presenza, fin quando le fan, fuori alla sua porta non urlano il mio nome. Alza la testa e degli occhioni color caffè mi rapiscono.
-Oddio, e tu chi cazzo sei?-dice spaventata cercando di coprirsi il più possibile. Scoppio a ridere per la sua faccia
-Oh andiamo baby, guardami meglio, sicuramente già mi conoscerai-le dico facendole l'occhiolino.
-Ma che presuntuoso. No, non ho la minima idea di tu chi cazzo sia, mi dispiace-dice facendo la finta dispiaciuto.  Cazzo! E' davvero una bella ragazza, Ha un fisico perfetto, occhi color caffè e il resto vorrei scoprirlo, sfilandole da dosso quell'inutile accappatoio.
-Sono Justin, Justin Bieber e tu dolcezza?-dico porgendole la mano, ma lei si allontana
-Cosa tu sei Justin Bieber?-dice con gli occhi spalancati ed io annuisco soddisfatto. Faccio quest'effetto a tutte le ragazze
-Sono Alex, Alexis Bass e non chiamarmi dolcezza-dice con disprezzo.
-A quanto vedo ti sto sulle palle, non sei mia fan?-dico
-Ma certo che sono tua fan-dice ed io alzo un sopracciglio non capendo
-No dico ma sei stupido? Se ero tua fan non ti avrei riconosciuto?-dice con fare ovvio
-Calma bambola, non sono stupido e questo posso anche dimostrartelo all'istante sfilandoti quell'inutile coso bianco da dosso-dico e lei spalanca gli occhi
-Fa subito fuori dalla mia camera, pervertito che non sei altro-dice avvicinandosi alla porta
-No! Ti prego non farlo. Lì fuori ci sono decine e decine di ragazze che mi inseguivano, per questo la tua porta è stata la mia unica via di scampo-dico
-Ok Calmiamoci-dice e poi continua-Tu sei quì dentro, nella mia camera, perchè le tue fan ti correvano dietro?-dice ed io annuisco.
-Bene. C'è un altro problema adesso-dice
-Quale?-rispondo subito
-Che io sono in accappatoio, tu sei un  pervertito e devi andartene subito da qua dentro, perchè come dico sempre alla mia migliore amica, che è pazza di te, mi stai sulle palle-dice
- Io ti sto sulle palle, ma vorrei che tu mi stessi sul cazzo in questo momento, visto che sei incredibilmente sexy baby-le dico e lei fa una faccia disgustata ed io scoppio a ridere.
-Se entro 5 minuti non sei fuori da questa cazzo di stanza, ti uccido io al posto delle tue fan-dice
-Oh ma allora non sei solo sexy, sei anche simpatica-dico e lei alza gli occhi al cielo
-Non sto scherzando. Trova un modo per uscire dalla mia camera, ADESSO!-dice arrabbiata. Sbuffo e penso come fare.
-Ok. Ho il cellulare in una delle mie valigie, non potresti prestarmi il tuo?-le dico e lei lo prende dal comodino.
-Certo, basta che te ne vai-dice. Prendo il telefono e chiamo Kenny
-Justin, siamo qui da 10 minuti e già sei nei guai?-dice ed io sorrido
-Esatto Brò, sono nella camera..-guardo Alex e lei dice 57- 57 al primo piano. Stavo salendo le scale, ma le fan mi hanno corso dietro e..-non finisco che mi interrompe.
-Ok. Arrivo subito-dice per poi staccare.
Vedo Alex che si dirige in bagno con dei vestiti in mano. Dopo 5 minuti esce ormai vestita con un semplice pantaloncino, una t-short e le infradito ai piedi. Sento la voce di Kenny e ringrazio il cielo.
-Justin, apri la porta-dice e così faccio e vedo che le fan urlanti sono scomparse. A volte penso che non sia umano.. Come ha fatto a farle scomparire in meno di 5 minuti?
-Bieber, sempre il solito. Vai nella tua camera e se ci riesci, cerca di farmi riposare almeno 1 oretta-dice Kenny per poi andarsene. Mi giro verso Alex che sta ridendo alla cosa appena detta da Kenny.
-Bhè visto che alloggi in quest'hotel, ci vedremo presto piccola-dico per poi lanciarle un occhiolino. Lei alza gli occhi al cielo e si avvicina alla porta
-Spero di no! A mai più Bieber-dice per poi sbattere la porta e scoppio a ridere. Mhh come primi minuti in questo hotel non posso di certo lamentarmi. Mi accorgo di essere ancora al primo piano e salgo gli altri pochi scalini che mi portano al mio di piano.
Alexis B.***
-Ciao zio-dico abbracciandolo. Sono nell'hotel a 5 stelle, il più costoso della grande mela. Mio zio è il proprietario. Sciolgo l'abbraccio e mio zio saluta Cait, ovvero la mia migliore amica, e saliamo nelle nostre camere. Sempre le stesse che ci conserva zio da 4 anni a questa parte. I miei genitori non sono in buonissime condizioni economiche, ma di certo non posso lamentarmi. Ogni estate mi fanno venire qui, nell'hotel di mio zio, con la mia migliore amica a farmi una vacanza. Io sono Alexis Bass, una diciottenne che ha appena finito il 5 anno di liceo. Ho sempre avuto ottimi voti a scuola e per questo i miei genitori non mi fanno mancare mai niente. Ho i capelli abbastanza lunghi castani. Non sono n'è ricci e nè lisci, sono semplicemente mossi. I miei occhi sono del medesimo colore. Di corporatua sono normale, o meglio, ho le giuste curve. Ho un fratello più grande di me. Ha 27 anni e convive con la sua fidanzata a Londra. Si chiama Chuck, e non so come farei a vivere senza di lui. Ho una migliore amica che mi accompagna dapperttutto. E' come la mia ombra e non so come farei senza di lei. Si chiama Caitlin, ma io la chiamo da sempre Cait. E' bellissima e darei la mia vita per lei. So tutto di lei, come lei sa tutto di me. E' la fan più grande, secondo me, del montatissimo Justin Bieber. Quel ragazzo mi sta sulle palle. Tornando a noi. Entriamo nelle nostre camere e subito corro a fare una doccia. Dopo mezz'ora indosso l'accappatoio e un asciugamano nei capelli ed esco. Delle urla mi  fanno alzare il capo e vedo un ragazzo in piedi davanti alla porta di camera mia
-Oddio, e tu chi cazzo sei?-dico
-Oh andiamo baby, guardami meglio, sicuramente già mi conoscerai-dice
-Ma che presuntoso. Non ho la minima idea di tu chi cazzo sia, mi dispiace-dico fingendo un tono dispiaciuto e lo vedo sorridere
-Sono Justin, Justin Bieber e tu dolcezza?-dice porgendomi la mano, ma mi allontano
-Cosa? Tu sei Justin Bieber?-dico con la bocca aperta e lui annuisce
-Sono Alex, Alex Bass e non chiamarmi doclezza-dico con disgusto
-Ok ho capito, ti sto sulle palle. Non sei mia fan?-dice. No dico ma è stupido
-Certo che sono tua fan-dico e lo vedo che fa una faccia strana
-Oh andiamo, ma sei stupido? Se ero tua fan ti avrei riconosciuto-dico con fare ovvio. (QUESTA PARTE LA OLTREPASSO, VISTO CHE E' LA STESSA DI QUELLA DI SOPRA).
Cazzo ho conosciuto quel presuntuoso, montato, antipatico, stupido e figo di Bieber. No figo no. Quando lo dirò a Cait mi ucciderà.****************** Allora almeno una recensione e continuo. xoxo
  
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