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Autore: _ALE2_    05/01/2008    7 recensioni
Cade la neve, il fuoco si spegne. La vita è finita. La vita è finita perché il fato crudele ha vinto.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora ciao a tutti!
Lo so che non vi siamo mancate, non siamo così pretenziose!
Ancora una volta mi ritrovo da sola a scrivere, non è che ci sto prendendo l’abitudine è solo che la mia Kuma-chan è stra impegnata nel betaggio di ben due long che arriveranno presto…ed io mi sbizzarrisco un po’…

Allora parlando di “send me an angel”….è ancora una volta un lavoro strano un po’ difficile e machiavellico…sono sicura che le affezionatissime ai miei lavori lo capiranno, a proposito vi ringrazio le vostre recensioni mi riscaldano questo cuoricino di ghiaccio che mi ritrovo ^///^ !

Comunque, l’ambientazione è quella post film quindi SPOILER! Ho immaginato che Roy sia ancora travagliato e che Ed…beh, Ed si trova in una situazione difficile, solo con il fratello in un altro mondo…

Bene ho parlato anche troppo vi lascio alla lettura e vi aspetto alla fine!





Send me an angel…


Cade la neve, il fuoco si spegne. La vita è finita.
La vita è finita perché il fato crudele ha vinto.
Titanico suicidio del cuore dell’uomo a cui la stessa essenza e stata strappata e mai, mai credetemi ritornerà al suo posto.

Cade la neve, il fuoco si spegne. La speranza è crollata.
La disperazione avvolge chi ha voluto troppo ed ha stretto poco, il ragazzo che non ha creduto in lui e si condanna al gelo del cuore.

Cade la neve, il fuoco si spegne. Tutto si è concluso.
Ed entrambi sanno che l’oro dell’alba e la tenebra della notte, non potranno mai rincontrarsi e saranno maledette a vita, maledette a rincorrersi in un limbo senza fine, due vite parallele che non si toccheranno mai più.

E l’uomo guarda il ghiaccio che cade davanti ai suoi occhi, guarda e prega, prega perché spera di rincontrarlo un giorno.

E il ragazzo fissa il soffitto davanti a se mentre il gelo della notte dilania il suo respiro, non c’è pace per chi ha sbagliato.

Cade la neve, il fuoco si spegne.
E le fiamme del caminetto ricordano quasi l’oro dei suoi occhi.

Cade la neve, il fuoco si spegne.
E anche l’ultima nota di calore abbandona le sue membra.

Non piange l’uomo e fissa la porta sicuro, sicuro di quello che non avverrà.

Piange invece il ragazzo, che vorrebbe urlare, ma non sa nel suo cuore ancora, qual è la verità.

E basta un solo secondo.
Nel buio della notte la figura dell’amore gli compare davanti agli occhi.
Delirio? Si, forse pazzia.
Ma l’uomo si alza sorpreso e fissa il ragazzo ammutolito.

“edward?”

No, non si dovrebbe parlare.
Le parole ed i silenzi li hanno portati dove sono.
No, non si dovrebbe parlare.

“sei davvero tu?”

Il ragazzo lo fissa sorpreso mentre non sa che cosa fare.
Ma annuisce. E questo basta.
E l’uomo lo stringe a se come a volerlo imprigionare per sempre.
Il ragazzo tace e si lascia trasportare.

“edward…”
“Roy, perché sei qui?”

E l’uomo non capisce. Lo fissa stranito mentre lo vede tremare e piangere nel suo abbraccio.

“hai attraversato il portale?”
“Edward ma cosa stai…”

E tutto si ferma per un mero istante. Occhi negli occhi.
Il tempo ha fermato un attimo solo per loro.
E l’uomo stringendo a se il ragazzo, capisce.
Qualcuno gli ha data un ultima possibilità, un ultimo addio.

“Roy?”

E si concede di piangere sta volta l’uomo, senza remore, senza rimpianti, semplicemente piange sapendo che non vale la pena di nascondersi in quel momento.

“addio Ed”

Il ragazzo non capisce, si aggrappa alla giacca dell’uomo e lo guarda confuso.

“addio amore mio”
“no…no,no,no!”
“addio, Ed devi dirlo anche tu”
“non voglio…”
“Edward!”

E mentre sente la presenza dell’uomo affievolirsi, fra le sue braccia, piange e stringe i denti, per darsi forza.

“addio Roy…torna a casa”

E tutto finisce così com’è iniziato.
Il ragazzo e l’uomo scompaiono.
Il tempo interrotto continua a scorrere cancellato.

“Roy?”

Il ragazzo si sveglia da solo nel suo letto, stropiccia gli occhi e si alza a sedere confuso.

L’uomo sgrana gli occhi e ritrova la porta fredda e chiusa.

Ed entrambi segnati dalla notte sorridono.
No, non si incontreranno mai più.





Here I am!
Ok,alcuni piccoli chiarimenti…naturalmente la coppia è la royed…sono affezionata a questa shot perché la reputo come la fine di un percorso che ho portato avanti fra me e me… mi dispiace se sembra affrettata ma non è così. Così doveva essere non l’avrei potuta rendere diversamente.

Ringrazio chi ha commentato “And the angel sing” ossia:

chibimayu: grazie tante mi fa molto piacere sentire il tuo parere anche perché adoro i tuoi lavori!

Setsuka: sensei! Troppi complimenti mi fanno arrossire (non è vero è un pezzettino di ghiaccio no? ndKuma) comunque per le poche recensioni, beh mi ci sto rassegnando! A quanto pare il mio lavoro non piace a troppi…ci tengo a precisare che accetterei anche critiche negative, peccato che non arrivino nemmeno quelle… io scrivo e posto perché mi piace e finquando ci sarà qualcuno che apprezza i miei lavori, beh, io posterò…poi Dio pensa!!!

Elyxyz: cara è vero siamo state un po’ scostanti! Abbiamo avuto dei problemini, ma don’t worry come vedi torniamo alla grande! Grazie per apprezzare il nostro lavoro ci rendi veramente orgogliosissime…

Roy Mustang sei uno gnocco; grazie per la recensione, sono una lei e si diciamo che io e la mia socia a delinquere qui scriviamo quasi sempre delle RoyEd anche se a volte non specifichiamo…errore nostro!

Bene una volta detto questo ciao a tutti e commentate…(io almeno ci provo ^___^)

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