E' un altro giorno al Caffè Mew Mew …

“Cameriera mi porta la torta?” si sente chiedere da un tavolo.

“Arrivo!” esclama in risposta una piccola voce ridente mentre corre verso il tavolo.

“Cameriera mi porta un the?” chiede qualcuno da un tavolo dalla parte opposta dell'altro.

“Subito!” risponde raggiante accorrendo. 

“Cameriera il mio caffè …!”                                                                                        
 

“Arriva subito!”

In tanto tre ragazze la osservano, sono tutte vestite da cameriere. Una ha i capelli rossi e gli occhi marroni, una porta gli occhiali e l'altra ha i capelli blu e si trova seduta a sorseggiare una tazza di the.

“Certo che si da molto da fare” osserva quest'ultima con gli occhi sgranati posando la tazza.

“E' già, quando lavora lei non c'è quasi niente da fare” ammette la rossa, Strawberry, con faccia inebetita e la scopa ancora in mano facendo una piccola smorfia.

“Bisogna ammettere che fa proprio un ottimo lavoro, io non riuscire a reggere il suo ritmo” commenta l'altra con un sorriso.

“Sì, però bisogna anche ammettere che è proprio iperattiva, come si fa a lavorare così tanto e non stancarsi mai?” dice Strawberry tornando seria.

“In fondo è ancora piccola, è normale alla sua età” commenta la ragazza dagli occhiali, Lory.

“Io alla sua età ero molto calma e non mi scomponevo mai” emette la blu, Mina, sorseggiando ad occhi chiusi il the.

“Non avevo dubbi ...” aggiunge la rossa ridendo ebete “Comunque anch'io da piccola ero molto taciturna e tranquilla …” dice poi pensandoci su con lo sguardo rivolto verso l'alto.

“Paddy è fatta così, è un uragano di energia, non ci si può fare niente, anch'io, se è per questo, da piccola non ero molto differente da ora, ma ogni persona è diversa”

Intanto la ragazzina bionda in lontananza, dietro una colonna del bar, sente tutto, anche se è voltata di spalle dalle amiche, arrabbiandosi sempre più come una pentola a pressione stringendo un pugno tendente verso l'alto “Come si permettono …! E pensare che ho fatto anche la loro parte di lavoro …! Me ne vado, ho già sentito abbastanza, un'artista non può lavorare in queste condizioni!” così dicendo esce a passi pesanti indisturbata.

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Paddy si è cambiata e ora cammina in riva a un fiume ancora in collera “Io non le capisco, perchè devono fare così! Sarò anche irrequieta, però sono pur sempre d'aiuto no?!”

“Ma guarda un po' chi si vede …!” sente una voce provenire dal cielo.

Si ferma immediatamente e alza lo sguardo “Ah sei tu, ciao” dice con voce neutra come se fosse sovrappensiero. Si tratta di Tart, uno dagli alieni incaricati di sconfiggerle.

“Come sarebbe ciao? … Non mi devi salutare …! Lo sanno tutti che i nemici non si salutano!” si lamenta come un bambino capriccioso muovendo i pugni.

“Ma noi non siamo nemici, e se non ci sono i tuoi amici non ho niente di cui preoccuparmi” risponde ridente e raggiante.

“Si che ci sono, è stanno per arrivare!” esclama arrabbiato.

“Eh?” si fa scappare allarmata prima di dar via alla trasformazione.

“Mew Paddy metamorfosi! … … ...”

La ragazzina bionda si guarda in torno “Dove sono …?! Dove si nascondono …?!” dice guardando a destra e a sinistra velocemente.

“Ahahahah, te l'ho fatta! In realtà non ci sono”

“Sei un bambino cattivo! Perchè ti diverti a prendermi in giro?!”

“Perchè io sono tuo nemico mettitelo bene in testa!”

“Mio nemico? Ma figurati, senza i tuoi amici non sei capace di combinare niente” dice voltandosi di spalle e incrociando le braccia divertita.

“Bambina insolente! E invece sono molto bravo e adesso te lo dimostro!”

Una pianta gigante spunta da sotto i piedi di Paddy provocando una forte scossa.

La bambina scimmia confusa e presa alla sprovvista emette un piccolo gridolino e in poco tempo cade a terra priva di sensi così la pianta si ritira sotto il terreno.

“Accidenti c'è voluto veramente poco, non me l'aspettavo” commenta volando a terra vicino a lei.

La guarda per qualche secondo considerando se annientarla definitivamente o meno.

“Massì dai, tanto ora non ne ho voglia, la porterò da Pei e Kish, loro sapranno cosa fare ...” si dice poi tra se e se a braccia incrociate, voltandosi un po' di lato, e arrossendo lievemente.

La prende in braccio e si teletrasporta nel suo pianeta.

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Paddy riapre pian piano gli occhi verso il cielo da prima vedendolo un po' sfocato poi, la seconda volta che sbatte le palpebre, sempre più chiaramente “D-dove sono …?”

“Finalmente ti sei svegliata, era ora” commenta Tart seduto a gambe incrociate con le mani dietro la testa mentre è in volo.

“Tart …!” esclama sorpresa alzandosi in piedi.

“Benvenuta nel mio mondo, è un luogo, come potrai notare non assolutamente adatto alla vita”

“E perchè mi hai portato qui? Ora non ho tempo da perdere, devo andare a prendere mia sorella all'asilo …!”

“Finalmente ce l'ho fatta a farti arrabbiare! Scommetto che ora mi odi!” dice entusiasta come se fosse una cantilena per bambini.

“Io non ti odio, voglio solo poter andare a prendere Heicha all'asilo, e comunque, rispondimi, perchè mi hai portata qui?”

“Uhm … Eri svenuta, così non sapendo cosa fare con te ti ho portata qua da Kish e Pei” spiega demoralizzato.

“In parole povere non hai il coraggio di farmi del male, che carino che sei” commenta ridente e solare ma anche un pochino ironica.

Tart arrossisce di botto “Tu sei matta! Il coraggio ce l'ho eccome!” ribatte agitato tirando indietro il rossore.

“Tart ...” chiama la voce di Pei apparsa di fronte a lui.

“Ah, Pei meno mele, guarda un po' chi c'è … La ragazza più piccola della squadra MewMew, che hai intenzione di fare?”

Pei svolta appena lo sguardo, la ragazzina scimmia non può far altro che deglutire rumorosamente.

“L'hai portata tu qui Tart?” chiede poi neutro tornando a guardare il ragazzino.

“... Sì, attaccando i singoli elementi della squadra sarà più facile sconfiggerli”

“Più che altro credo che forse potremmo tenerla come ostaggio in modo d'attirare anche le altre ...”

“Ottima idea, sapevo che tu avresti saputo cosa fare …!”

“Tuttavia, è molto sconveniente che tu la tenga sul nostro pianeta senza nemmeno legarla” interrompe il suo entusiasmo e la sua frase.

“Oh, hai ragione” emette sorpreso e poi lancia la sua solita arma di corda con legate due biglie rosse.

Paddy finisce completamente legata e ricade seduta a terra.

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Intanto nel cortile del Caffè Mew Mew …

“Uffaaaaaa, mi piacerebbe proprio sapere dov'è Paddy mi sto preoccupando” dice Strawberry, vestita da cameriera, appoggiando le braccia e la testa sulla scopa, usata per spazzare le foglie dal marciapiedi, che tiene in mano.

“Lo dici solo perchè devi lavorare di più” commenta Mina, con le braccia sui fianchi, poco più indietro all'amica.

“Credo proprio che tu mi stia confondendo con te! Per tua informazione io sono abituata a lavorare il doppio, sono stata la prima a diventare una MewMew! E sfortunatamente anche dopo aver trovato la seconda compagna di squadra ero costretta a sgobbare più di prima perchè lei tutti i santi pomeriggi non faceva altro che prendere il the!” esclama saltandole alla faccia mentre la blu incrocia le braccia e chiude gli occhi altezzosa.

“E dai ragazze non litigate, penso che probabilmente Paddy si sia sentita male o qualcosa del genere” si intromette Lory sorridendo un po' ebete.

“Sì, ma devi ammettere che non è da lei non avvertire nemmeno” precisa la rossa voltandosi verso la ragazza dagli occhiali.

“Cercate la vostra amica?” dice una voce proveniente dal cielo.

Strawberry subito gira lo sguardo e guarda in alto “Tart, e tu che ci fai qui?!” chiede, più che altro retorica, severa.

“Vi porto notizie di Paddy, dopo essere svenuta l'abbiamo portata nel nostro mondo, come sorta di rapimento per attirarvi, vi consiglio, se ci tenete davvero a lei, di affrettarvi e presentarvi al più presto”

“Cosa l'avete rapita?!” chiede retorica Lory.

“Che vigliacchi! Rapire una bambina così piccola solo per ricattarci!” esclama Mina.

“Io vi ho avvisate, ora sta tutto nella vostre mani, a presto” conclude prima di scomparire.

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Paddy è seduta e ancora legata.

“Ho avvisato le tue amiche, conoscendole tra poco arriveranno per salvarti, ci sarà da divertirsi” avvisa una voce furbetta apparendo nel cielo di fronte alla ragazzina.

“Ti ringrazio” dice semplicemente Paddy ridente.

“Uffa! Ma come te lo devo spiegare che i nemici non si comportano così?!” si lamenta in stile bambino viziato.

“E io come te lo devo dire che non siamo nemici? Noi siamo amici … Grandi amici”

Tart fa una faccia stupita per l'ennesima volta “Ti ripeto che tu sei matta da legare!”

“Infatti sono legata” dice solo prima di cominciare a ridacchiare da sola, cosa che fa ritrovare il piccolo alieno in confusione e in posizione di impotenza.

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“Accidenti, spero solo che Heicha non si stia preoccupando ...” sussurra Paddy sconsolata tra se.

“Ma che sorpresa, cosa ci farà mai una delle MewMew nel nostro mondo …?” subentra una voce dall'alto. La bambina bionda alza lo sguardo severa “Kish! Che cosa voi!” esclama mentre l'alieno scende in volo a raso terra.

“Io? Niente, più tosto tu, se sei qui deve essere per una ragione ben precisa, non è che stai svolgendo una missione a nome di tutta la tua squadra?” dice con aria di chi la sa lunga.

“Ma sei ritardato?! Non lo vedi che sono legata! L'unica missione che vorrei portare a termine in questo momento è quella di andare a prendere mia sorella all'asilo!”

“Ehi modera i toni, se fossi al tuo posto non mi scalderei tanto, e comunque se sei così preoccupata per tua sorella posso passare io a trovarla”

“Prova anche solo a toccare lei o i mie fratelli e finisci male!”

“Che paura, minacciato da una bambina di 10 anni legata come un salame, dovresti imparare a tenere a freno la lingua ...”

“Paddy! …!” subentra una voce distante qualche metro dalle spalle di Kish, che subito appoggia i piedi a terra e volta la testa sorpreso.

La voce è una voce femminile e molto famigliare alla bimba “Strawberry ...! Ragazze ...!” esclama quasi commossa alle lacrime.

“Vergognati Kish, non avevi il diritto di rapire la nostra amica Paddy, ora la pagherai cara …! Angeli protettori della terra custodi …! Mao!!!”

“Guarda bambolina che non sono stato io ad aver avuto l'idea di portarla qui” precisa alzandosi appena in volo.

“Cosa dici sul serio …?” emette la gattina sorpresa “Beh, comunque di certo non pensare di passare impunito!” aggiunge poi tornando seria.

“No lo ammetto … Tuttavia se proprio volete la guerra ...” dice estraendo le sue due spade.

Paddy si alza in piedi e guarda preoccupata “Accidenti …! Devo fare qualcosa …!” dice mentre prova a liberarsi dalle corde dimenandosi e mordendole, ma niente da fare. A un certo punto perde l'equilibrio e rotola giù, dato che il pavimento è in discesa. Il suo rotolare liberamente viene bloccato bruscamente da una roccia che dopo averla fatta cadere oltre ferma la sua corsa.

“Ahi ...” emette la bimba accarezzandosi la testa.

“Ma guardati hai fatto proprio una bella caduta …!” dice con aria scherzosa e un po' maligna Tart scendendo per slegarla. Paddy si rialza in piedi a testa china e quando ormai è slegata completamente rialza la testa con gli occhi languidi e carichi di lacrime “Perchè hai chiamato le miei amiche ...? Ora Kish le sta attaccando e se si faranno del male mi sentirò per sempre in colpa …! Lo capisci che io ti voglio bene ...” dice tra le lacrime in tono triste e amareggiato. Poi lo abbraccia continuando a piangere, ma l'alieno la spinge via con sorpresa da parte di Paddy.

“Smettila! Ti ripeto che noi siamo nemici! E tra i nemici non c'è alcun sentimento di amore ma solo odio allo stato puro!” conclude prima di scomparire.

La biondina ci rimane di sasso, ma poi sentendo un urlo delle amiche si asciuga veloce le lacrime con un braccio e corre nella direzione dalla quale era caduta.

La biondina percorre la salita molto velocemente e presto riesce a risalire. Arrivata si ferma in contemplazione “Ragazze! ...” poi le vede a terra prive di forza “Oh no, amiche mie!”

“Bene, era ora, pare che sul nostro pianeta voi non siate totalmente in forma” dice Kish volando di fronte a lei con le spade ancora in mano.

“Non te lo perdonerò mai! Sei un essere malvagio e cattivo! Le mie amiche volevano solo salvarmi!”

“Non temere, presto anche tu ti ritroverai nelle loro stesse condizioni”

“Questo lo vedremo! Io le salverò!” esclama arrabbiata e carica di determinazione “Fiocco di Paddy! … … … Fiocco immobilizza!”

Il Fiocco Immobilizza non colpisce l'alieno ma si crea nell'area dove giacciono a terra le MewMew.

“Ahahah! Non ho mai visto una più imbranata di te!” se la ride.

“Guarda che c'è una ragione!, anche se non mi aspetto che un ritardato come te ci arrivi da solo, Il Fiocco Immobilizza serve per intrappolare gli avversari al suo interno in modo che non scappino, ma funge anche come barriera protettiva, in pratica questo vuol dire che finché sono li dentro tu non le puoi attaccare!” spiega.

“Accidenti, sei più furba di quanto immaginassi, e dimmi, come farai poi a farle uscire?” domanda con aria furbetta.

Paddy cade completamente dal pero, come se un mattone le fosse precipitato addosso.

“Come immaginavo ...”

“B-beh, a quello penserò dopo averti sistemato a dovere!”

“Parole grosse per una bambina della tua età”

“Ah sì?! Sta a guardare! … Fiocco immobilizza!”

Kish però con un movimento minimo si sposta, al massimo della tranquillità, e riesce a evitare l'attacco.

“Oh no! ...”

Intanto nella barriera del Fiocco Immobilizza Strawberry riprende poco a poco i sensi “... Paddy … …!” sussurra tentando di alzarsi mentre guarda attraverso il budino marroncino.

“Strawberry, dobbiamo aiutare Paddy” le dice Pam in piedi di fianco a lei con le altre vicine.

“Pam ha ragione, se la lasciamo combattere da sola finisce male” si intromette Mina.

“Ragazze … Avete ragione, Paddy ha bisogno di noi!” esclama la rossa decisa alzandosi in piedi, anche se subito un po' tremante.

“Ma come possiamo uscire dal Fiocco Immobilizza di Paddy?” chiede Lory.

“Se combiniamo i nostri poteri sono certa che ce la faremo” sentenzia la viola.

“Ma non sarà pericoloso?” domanda la ragazza dai capelli blu alla ragazza lupo.

“Per il momento non abbiamo altra scelta se vogliamo uscire da qui”

“Pam ha ragione, Paddy ci ha aiutate e protette prestandoci il suo Fiocco Immobilizza, ora è il momento di restituirle il favore a qualsiasi costo!” afferma la gattina decisa stringendo un bugno.

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La bambina scimmia intanto ha lanciato una serie infinita di Fiocco Immobilizza, pur troppo però nessuno di essi è andato a segno. Così ora è affaticata come non mai, con il respiro pesante e monotono, mentre Kish è in volo di fronte a lei divertito.

Tart sta svolazzando in lontananza quando percepisce la situazione e si ferma a guardare da dietro una colonna.

“Non sei ancora stanca? Non ti converrebbe arrenderti? Tanto ormai la tua fine è già segnata e inutile fare resistenza”

“Mai! La pagherai cara per quello che hai fatto!” dice con il volto pieno di graffi “Fiocco Immobilizza! ...” ordina portando il tamburello al cielo, ma non succede niente così tira giù il braccio per vedere cosa succede “Che sta succedendo?! Perchè il Fiocco non risponde?!” emette preoccupata.

“E' la tua fine!” esclama l'alieno verde caricando la spada in alto, fin dietro alla testa, pronto a colpire.

La biondina chiude gli occhi tremante …

“Cuore di Mina!” al solo sentir Paddy riapre gli occhi sorpresa.

La freccia colpisce la spada di Kish vaporizzandola.

“Il Fiocco del cuore di Mew Mina! Ragazze che bello vedervi!” esclama tornando in forze mentre il suo tamburello giallo prende a brillare.

La bimba lo guarda sorpresa “Ma che sta succedendo? Risplende di luce propria … Sento un'enorme energia scorrermi in corpo ...”

“Paddy!” la richiama Strawberry da lontano “Forza, sferiamo un attacco combinato!”

La bionda la guarda e fa cenno di sì con la testa.

“Fiocco Immobilizza!”

“Fiocco di luce massimo splendore!”

Gli attecchi si combinano e vanno in direzione di Kish, che prontamente svanisce facendosi scappare un accidenti.

Il piccolo alieno dal suo nascondiglio si fa scappare un sospiro di sollievo, ma poi scuote la testa e scompare.

Dopo l'attacco la luce proveniente dal fiocco di Paddy si spegne di botto e lei cade rumorosamente a terra.

“Paddy!” gridano le amiche correndo da lei.

Strawberry si inginocchia vicino a lei e le prende la testa con le mani “Per favore Paddy, dì qualcosa …!”

La ragazzina apre di poco gli occhi “... Ragazze … Grazie di essere venute ...” sussurra appena.

“Grazie al cielo!” emette la rosa liberatoria.

“Sta tranquilla ora ti portiamo a casa” la rassicura Lory.

“Tu pensa solo a riposarti” aggiunge Mina.

“Siete delle vere amiche ...” sussurra ancora Paddy.

END EPISODE