Una
lacrima
Sono qui, nel letto di
Chase, abbiamo appena finito di fare l’amore e lui si appena
addormentato. Guardo la luna e il mio pensiero corre irrimediabilmente a lui.
House.
Sempre e solo House.
Sono cambiata grazie a
lui. O forse per colpa sua.
Prima di venire a lavorare
qui e di incontrarlo ero una donna diversa, molto diversa, troppo.
Ero spesso criticata per
la mia troppa ingenuità e per miei troppo saldi principi morali, questo
non accade più. Perché non accade?! Sono gli altri che ormai si
sono stufati di farmelo notare o io che non gliene offro più
l’occasione?
Non riesco più a
riconoscermi e questo è grave.
Ho perso la mia
identità e so che non potrò mai più recuperarla. Mai
più.
Le lacrime mi pizzicano
gli occhi, ma non voglio e non posso piangere, l’uomo che ho accanto a me
in quest’istante non deve assolutamente accorgersi del mio stato
d’animo.
Chase.
Come mi sto comportando
con te è veramente un comportamento da stronza.
Io non ho mai fatto la
stronza, mai.
Perché ho
cominciato ora fare la stronza? Perché con te?
Tu che sei innamorata di una persona che non esiste o perlomeno, che non esiste
più.
Oggi è
Lunedì e io sono corsa fra le tue braccia, ho scelto apposta questo
giorno, non perché non riusciva a pazientare fino a Martedì.
Per te ricordarmi che era
Martedì significava ricordarmi che mi amavi e che volevi qualcosa di
più da me, da noi.
Io ho scelto il
Lunedì proprio perché non ti amo, non ti ricambio, né mai
lo farò.
Ci posso provare, posso
tentare, ma so che i risultati saranno vani.
Non ti amo non
perché sei Robert Chase, tu sei un ragazzo buono, gentile e non meritavi
il mio comportamento da stronza.
No, io non ti amo
perché c’è un’altra persona nel mio cuore.
Una persona che non riesco
a togliere nonostante ci abbia provato in tutti i modi, nonostante i miei
sforzi, la mia volontà, resta lì imperterrita a logorarmi
l’anima e il cuore.
Chi può essere
quella persona se non Gregory House?
L’uomo
irraggiungibile, almeno per me.
Ho cercato in tutti i modi
di riuscire a farmi amare da lui, ma ho fallito.
Lui non mi ama né
mi amerà mai, questo è quanto.
Perché la mia vita
è cambiata tanto? Perché si è stravolta così tanto?
Perché ho
incontrato Gregory House, perché?!
Perché me ne sono
innamorata? Perché non appena ho capito che il mio cuore si stava
lentamente donando a quell’uomo non ho cercato di frenarmi?
Perché
l’unica volta che ci ho provato era quando ormai il mio cuore apparteneva
solo a lui?
Mille interrogativi
affollano la mia mente e mille rimpianti riempino il mio cuore.
E l’unica risposta
l’ho data stasera, mi sono licenziata.
Non ti vedrò
più House.
Non vedrò
più quei tuoi meravigliosi, affascinati, misteriosi, carismatici occhi
blu.
Non vedrò quelle
tue labbra rosse che solo una volta ho avuto il coraggio di assaggiare e di
premere sulle mie.
Mi mancherai. Te
l’ho pure detto stasera prima di venire da Chase.
Mi mancherà tutto
di te, persino i tuoi insulti.
Ho avuto il coraggio di
toccarti mentre tu mi fissavi con la tua solita espressione, devo dire stavolta
un poco sorpresa.
Il mio cuore si stava
nuovamente infrangendo in quell’istante.
Anche se poco, in quel
momento ho sperato che tu mi fermassi, ma sapevo che non l’avresti fatto
anche perché proprio io ti avevo detto che nulla mi aspettavo da te.
E tu non hai fatto nulla.
E io sono andata da Chase,
perché avevo bisogno di sentirmi amata e protetta, almeno da qualcuno.
Spero che sarai felice
House, lo spero davvero, ma tanto so che non lo sarai mai completamente,
perché tu sei troppo “danneggiato”.
Troppo danneggiato dal tempo
e dal dolore.
Anch’io sono
danneggiata. Tu mi definisti così e io ora sono convinta di essere
danneggiata.
E lo sarò per
sempre. Tu lo sarai per sempre.
Saremo per sempre due
danneggiati.
Una lacrima scende dal mio
viso. Solo una.
In quella lacrima è
racchiusa tutta la mia infelicità, i miei rimpianti, e il mio amore per
te.
Ti amo Gregory House e ti
amerò per sempre.
Perché oggi
è Lunedì.