Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: ashtonsdimples    22/06/2013    18 recensioni
Quei suoi occhi così verdi, puri e spensierati, non sanno che si innamoreranno perdutamente dei suoi, azzurri come il mare, che splendono come la luce del sole. Perchè sarà proprio lei, Sun, la luce ed il sole di Michael.
-
Questa fan fiction è dedicata ad una mia cara amica, che mi ha dato il coraggio di rendere pubblico ciò che scrivo.
Spero davvero che possa piacervi.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 L’odore del tè le dava una dolce sensazione, una sensazione che la coccolava.
I gigli sul davanzale della finestra, attorniati dalle foglie verdi ed incorniciati dalle tende color lilla davano una certa eleganza alla stanza, cosa di cui lei mai aveva fatto caso.
Si avvicinò, appoggiandosi, mentre sorseggiava con calma la sua bevanda preferita.
Pioveva, faceva freddo, e lei era beata al caldo circondata dal tepore che il suo maglione di flanella preferito, rosa, sebbene lei non avesse una particolare attrazione per quel colore, le dava.
Decise di ascoltare il cd del suo cantante preferito, lasciandosi avvolgere dalla sensazione  di protezione che solamente lui poteva darle: Ed Sheeran. Le sue parole, i loro significati, le sue melodie, i loro sentimenti. Erano tutto per lei, tutto quello che le bastava per vivere.
Purtroppo, per vivere nel migliore dei modi avrebbe tanto voluto che qualcun altro fosse stato lì al suo fianco, il giorno del suo diciottesimo compleanno, seduto sul divano a dedicarle, magari, qualche canzone. Ma era da sola, già, sola.
Aveva sentito molte volte quella parola, talmente tante che ormai non le contava più. Talmente tante che si era stancata, e talmente tante che avrebbe voluto poterla cancellare dal dizionario. Solitudine, che cosa orribile. Avrebbe voluto passare quel giorno insieme a Ellie e Katia, ma avevano uno stage a Londra che non potevano perdere. Non voleva che le sue amiche perdessero quell’occasione, ma avrebbe anche voluto che fossero al suo fianco in quel momento.

Auguri a quella lentiggine della mia migliore amica”, le scrisse Ellie a mezzanotte in punto, seguito da un: “Sei diciottenne mia cara, non divertirti troppo. Auguri piccolina” da Katia. 
Le amava tantissimo, erano tutto per lei. Da quando era andata via di casa loro erano state le uniche ad accettare di accompagnarla e di vivere con lei in Australia. Era da sempre stato il loro sogno nel cassetto, e ne approfittarono, facendo la scelta giusta.
Il tè era ormai finito, così dopo aver lavato la tazza decise di uscire a fare due passi. Una diciottenne. Una diciottenne che festeggiava il suo compleanno da sola, senza amici o feste grandi. Solo con la musica.
Iniziò a pensare a come sarebbe stato quel pomeriggio se le sue amiche fossero state insieme a lei.
Ellie avrebbe optato sicuramente per una grande festa, tanta musica e tanta gente, divertimento a palate ed urla divertite. Non le sarebbe piaciuto, ma sarebbe stato meglio di una giornata sfrenata di shopping, come era solito fare da Katia. Non era molto amante dello comprare vestiti ed accessori nuovi, le bastavano piccole cose.
Decise di andare in biblioteca a leggere qualche libro. Probabilmente agli occhi delle altre persone potrebbe essere sembrata una cosa da secchioni, da persone prive di vita sociale che rivolgono il proprio mondo a dello stupido scritto.
Bè, il suo andamento scolastico non brillava come i diamanti, per cui non era un ragionamento da secchioni ma, si, la sua vita era per la maggior parte rivolta ai libri. Tra le righe sognava, immaginava e percepiva cose che nella vita reale è impossibile apprendere, nemmeno volendolo. Il silenzio, la concentrazione, la pace delle biblioteche era il suo suono preferito, dopo la voce del suo amato Sheeran, ovviamente.
Aveva una predilezione verso la letteratura inglese, la colpiva profondamente, e decise di leggere un libro simile. Precisamente non seppe quante ore rimase lì dentro, ma fece in tempo a leggere buona parte del romanzo.
Durante il cammino a casa decise di guardarsi un film mentre assaporava dei popcorn al caramello, i suoi preferiti, e, arrivata,  ci fu Paw ad accoglierla, facendole fusa di qua e di là. Magari aveva capito anche lei che quel giorno aveva compiuto gli anni, chi lo sa. La prese tra le braccia e, dopo averla coccolata per un po’ di tempo, l’appoggiò sul divano. 
Uscì di fretta a comprare i popcorn, mentre passo dopo passo andava a tempo di musica. Fece una giravolta, lasciandosi trasportare dalla musica e poi rise, da sola, per l’azione buffa appena fatta.
Dopo aver comprato i popcorn le venne l’istinto di assaggiarne uno, e così fece.
Erano irresistibili, non poté evitarlo.
Ad un tratto sentì qualcuno toccargli la spalla, a mo’ di richiamo.
«Mi scusi, sa dirmi dov’è il paese delle lentiggini?» quando si girò trovo ad aspettarla un sorriso contagioso, due occhi a mandorla non di razza asiatica, sebbene potesse sembrare, di un castano scuro, vispi e dolci.
La testa le si annebbiò, e sentì che il pacco dei popcorn le sarebbe presto scivolato dalle mani. Ritornò lucida e prese più saldamente il pacchetto, per poi sorridere.  «Credo che il mio viso stia cercando lo stesso paese da molto tempo, ma non l’abbia mai trovato»
 scherzò, ampliando il sorriso.
«Ciao Cal»  lo abbracciò forte, lasciando che i loro ricordi d’infanzia traboccassero e venissero fuori dalla sua mente come tante nuvolette.
«Sun, quanto sei cambiata»
lui conosceva lei come sé stesso, e lei viceversa. Erano migliori amici da sempre, sino a quando poi lei si trasferì. Si sentirono lo stesso tramite webcam, ma non era lo stesso. Arrivò un momento in cui si sentirono solamente tramite messaggi, per poi arrivare al non farlo del tutto.
Per entrambi fu un dolore atroce. Si completavano a vicenda, si definivano “i fratelli separati dalla nascita”. Erano sempre insieme, e quell’allontanamento fu fatale. Ma erano in pace con loro stessi, e questo era l’importante.
«Cosa ci fai qui?» gli chiese lei, ammirando ogni suo tratto. Non era cambiato per niente, sempre lo stesso sguardo dolce, il sorriso da bambino, le guance morbide e delicate.
«Dovevo fare gli auguri di compleanno alla mia migliore amica di persona. Sun, per me lo sei sempre stata e sempre lo sarai. Sei come una sorella per me, e non sarà la distanza a portarti via da me. Mi dispiace, ma i tuoi momenti di gloria senza il sottoscritto sono giunti al termine» alzò le spalle, come per scusarsi.
Le venne da piangere. Era lì, per lei. Il suo migliore amico, suo fratello.
Istintivamente lo abbracciò forte, circondandolo completamente e sussurrandogli un «Grazie» all’orecchio, seguito da qualche singhiozzo che cercò di far terminare subito.
Lo invitò a casa sua, parlarono molto e di un po' di tutto: di quello che avevano fatto durante la loro lontananza, ripercorrendo fatto per fatto, dei loro problemi e delle loro nuove amicizie.
I popcorn, in conclusione, vennero sistemati in frigo poiché non era più sola, ma con il suo migliore amico a tenerle compagnia il giorno del suo compleanno.

Si addormentarono accompagnati da coccole, parole dolci e accattivanti, ricordi, battute e tanto solletico, che lei soffriva parecchio, e lui pure.
Si addormentarono con un «grazie Calum» da parte di lei ed un «dovevo essere qui, Sun. Buonanotte» di lui.

Spazio autrice:
Eccomi qui.

Questa è la prima fan fiction che pubblico qui, su EFP, e sinceramente sono emozionata. 
Penserete che è una cosa stupida, bè, può darsi, ma io tengo tanto alla scrittura e mi vergogno davvero tanto a leggere le cose che scrivo ad altre persone.
Se avete pietà e almeno un po' la storia vi ha interessato e sareste lieti di leggere il secondo capitolo, potreste recensire? Vi supplico. Accetto anche critiche, serviranno per migliorare, d'altronde sbagliando s'impara. 
Un bacione, e viva la fivesos family. 


p.s. su twitter sono @michaelstuft, nel caso vi possa servire. 

  
Leggi le 18 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: ashtonsdimples