Egocentrica ed Egoista

Scivola ogni cosa.
Scivola tutto via come una perfetta illusione.
Me ne sono andata, sono scappata da quel mondo che ormai consideravo mio.
Ti ho abbandonato, ti ho lasciato solo, ero stanca.
Continui litigi, continue bugie, continue false speranze.
Alla fine ho ceduto, andandomene.
Mi rendo conto solo ora di quanto sono stata immatura.
Pretendevo una tua scelta, non te l’ho mai imposta, ma dentro di me
avrei tanto voluto sbatterti al muro e chiederti una volta per tutte:
“Scegli…o me o lei…”
Non l’ho mai fatto, ho scelto io per te, me ne sono andata.
Sono ripassata per il pozzo qualche mese dopo, per scoprire
che il ruolo che una volta ricoprivo io, era stato preso proprio da lei.
Ti ho osservato, Vi ho osservato.
Miroku, Sango, Tu, Lei…
Sembrava quasi non fosse successo nulla, pareva quasi vi foste
scordati di me.
La rabbia aveva preso il controllo del mio corpo.
Ma allo stesso tempo quella dannata consapevolezza mi dilaniava l’anima.
Non potevo certo pretendere che con la mia dipartita ogni cosa
sarebbe crollata…ma non posso negare che dentro di me,
una mia piccola parte egocentrica ed egoista, di cui mi vergogno, lo sperava.
Riuscii a vedere un lieve velo di tristezza negli occhi di Sango e Miroku.
Nei tuoi? C’era quella tristezza che tanto desideravo vedere
soltanto per appagare un mio maledetto desiderio egoistico?
Non la vidi, oppure non riuscivo a vederla.
In entrambi i casi sentii una maledetta tristezza assalirmi.
Era prevedibile che io non ti interessassi, era prevedibile che avessi
preferito lei…tuttavia io fino all’ultimo ho sperato.
Adesso tutto continua a scorrere, così come continuano a camminare le lancette
dell’orologio che segnano i rintocchi della mia vita.
Io vivo nel mio mondo, vado a scuola ogni giorno, studio.
Mentre voi…voi cercate i frammenti e tentate di sconfiggere Naraku…
E tutto scorre.
Tutto mi passa nella mente solo come un lontano ricordo.
Un sogno, molto probabilmente.
Un bellissimo sogno dove tu sei il protagonista, ma non sei un principe azzurro.
Non per me.
Non mi porterai via sul tuo cavallo bianco.
In questo sogno io sono la strega cattiva, è lei la principessa da salvare.
Non riesco a dimenticarti, ma devo farlo.
Non riesco a dimenticare quel mondo così strano ma allo stesso tempo così terribilmente stupendo.
Un lieve brivido di pura gelosia mi percuote la schiena.
Io ero il “radar”, non lei.
Io ero quella che ti consolava, quando eri triste, non lei.
Io ero quella che manteneva il gruppo unito, non lei.
Tempo due mesi, ed è già stato tutto dimenticato.
Non posso dunque modificare il passato.
Ma posso modificare il mio futuro.
Potrei riaverti, facendo così morire di invidia lei.
Potrei tentare di riprenderti, facendola diventare ancor più gelosa rispetto a quanto lo
Ero io.
Oppure, potrei semplicemente ignorarti e continuare la mia monotona esistenza
come normale studentessa.
Le soluzioni sono tante, i bivi da intraprendere molti.
Non so dove mi condurrà la mia scelta.
Ma so una cosa…
Io, Kagome Higurashi, non mi darò mai per vinta.
In ogni caso, in qualunque occasione…
Io ne esco sempre vincitrice…non dimenticarlo questo.
Mai…

End