23/06/2013
8 recensioniSonic VS l’autore: The birthday challenge
Era il 22° compleanno di Sonic e tutti erano contenti che il loro miglior amico stesse crescendo di età, ma qualcuno stava pensando a qualcosa.
Quel qualcuno ero io, l’autore di questa storia, che voleva mettere alla prova il suo personaggio preferito.
Decisi allora di volerlo mettere alla prova, dopotutto si meritava un avversario.
Così facendo andai da lui, non ditemi come ho fatto, e lo presi per la spalla.
“Sonic the Hedgehog” Feci io con un ghigno.
“Chi sei tu?” Mi domandò lui curioso di sapere chi fossi.
“Ma come? Non mi riconosci? Sono colui che ti ha fatto fare tante avventure. Sono l’autore della storia che sto raccontando e intendo sfidarti a una gara di velocità” Sorrisi soddisfatto di come avevo marcato ogni singola parola buttata al mio avversario.
“Tsk, rinuncia, sono il più veloce riccio del mondo, non puoi battermi” Ridendomi in faccia.
“Oh, io non ho detto una velocità in corsa” Dandogli uno sguardo furbetto.
“E allora di quale velocità si tratta?” Sbalordito.
Eheh, credeva che intendessi una corsa, sarebbe stato scontato il risultato.
“Una gara di scrittura, quanta velocità trai dalle mani oltre che i piedi?” Dicendoglielo in modo inquietante.
Il suo viso si tramutò in agitazione.
Sembrava essere spaventato, ma di certo non avrebbe rifiutato, non avrebbe rischiato di farsi perdere un’occasione del genere ed essere preso in giro, non davanti a tutti i suoi amici.
“Molto bene, accetto. Ti farò mangiare la polvere per la tua impudenza il giorno del mio compleanno” Facendomi una smorfia.
“Lo vedremo carissimo eheh, lo vedremo” Irritandolo con il mio sorrisetto.
La gara era semplice, dovevamo scrivere un testo lungo una pagina di una storia sensata entro un tempo limite di 10 minuti.
Tails e Amy tenevano un cronometro a testa per calcolare ognuno di noi 2, seduti su un tavolo e una sedia, con una pagina di carta e una penna in mano.
Il momento di tensione si sentiva in ognuno di noi 2, ma quando Knuckles diede il via, con la volpe e la riccia a scattare il cronometro la tensione si sfumò, con l’adrenalina che arrivava con un impatto molto duro.
Lui non era niente male, tanto che aveva già scritto mezza pagina, come me del resto.
Poi ci fu un attimo in cui tutti e due avemmo uno stacco in cui lui si mise la penna sopra il naso, mentre io sulle labbra.
“Mancano 2 minuti” Disse Knuckles calcolando il cronometro.
Io non sapevo cosa dire, poi l’illuminazione.
Ritornai a scrivere, ma anche lui a quanto pare ebbe qualcosa per la testa e riprese anche Sonic.
“10 secondi” Annunciò Amy.
Io e Sonic abbiamo finito allo scadere dei 10 minuti, contemporaneamente.
Era incredibile che avessimo la stessa velocità.
Dopo aver controllato i nostri 2 testi, il mio era la storia di un ragazzo che aveva la passione di voler divenire uno scrittore e dopo lunghe peripezie, tra debiti ed incriminazioni senza alcun fondamento riesce a farcela, dando modo di fare il suo primo libro, mentre il suo era la storia di un amore nascosto tra due ricci, il quale uno era un tipo libero e l’altra era una tipa simpatica, di cui alla fine riescono a dichiararsi e a poter stare insieme per sempre, venne decretato il vincitore.
“Siete andati a parità, i miei complimenti ragazzi, siete andati fortissimi” Sorrise Amy, la quale alla lettura del testo di Sonic gli andò incontro dandogli un bacio vicino alle labbra facendolo arrossire come un pomodoro.
“A me sta benissimo” Dissi. “Volevo vedere quanto eri bravo, ho ottenuto il mio scopo” Continua a dire.
“Sei un ragazzo in gamba, i miei complimenti, continua ad essere così e sarai sempre al meglio” Dandomi una stretta di mano.
Quella stretta di mano non la scorderò mai nella vita e con questo concludo dicendo una cosa.
BUON COMPLEANNO SONIC
TI VOGLIO BENE