*Era autunno, in una piccola giornata molto piovosa stavo camminando sul marciapiede scuro e bagnato, senza un ombrello, solo con il mio fidato trench, ormai inzuppato. Dean, lui mi aveva chiamato, doveva aver catturato finalmente un Alfa o un Demone da interrogare. Non avevo voglia di teletrasportarmi lì, per una volta avrei voluto camminare, proprio come un umano. Smise di piovere e mi ritrovai davanti "casa nostra". Il mio istinto mi diceva di bussare, ma aprii la vecchia porta di legno nel silenzio più assoluto. Vidi Dean, seduto sul letto bianco panna, e con una mano dietro la schiena. Avanzai verso di lui cercando di capire cosa tramava e dissi.*
-Dean, che cos'hai dietro le spalle?
*Ma al posto di una risposta lui mi puntò un pugnale Angelico alla gola, freddo e affilato più che mai. Con i suoi occhi color smeraldo, più verdi di un prato in primavera, riusciva quasi ad ipnotizzarmi. Poi mi disse guardandomi con aria irritata.*
-Castiel! Dammi una buona ragione per non ucciderti!
*Deglutii. Cosa potevo dirgli? Eppure provavo un forte sentimento per lui, però non sapevo se era reciproco.*
-Mi dispiace, Dean, non volevo, e che desideravo stare un po' di tempo da solo con te, per...esprimere i miei veri sentimenti...
*Lui abbassò il pugnale, appoggiandolo su uno scaffale e con un viso molto triste si fiondò su di me, abbracciandomi forte.*
-I tuoi sentimenti, eh?
*Disse mordendosi il labbro inferiore. Poggiò le sue mani sul mio trench bagnato e me lo sfilò via. Poi mi prese per la cravatta color turchese ed avvicinò le sue labbra rosee e delicate, il mio istinto si fece sentire ed allora avvicinai anche le mie, tremolanti come una foglia, unendole in un unico bacio lungo e profondo. Si allontanò da me dicendo.*
-Ora, però, dobbiamo trovare Sam...
*Quelle parole furono talmente tristi e malinconiche che riaffiorarono in me ogni ricordo cupo e terrificante, tutti i miei errori che non si potevano dimenticare. Indossai il mio trench, un po' più asciutto e aggiustai la cravatta sgualcita.*
-Va bene, andiamo.
*Dissi più serio che mai. Avrei fatto tutto per lui, dovevamo trovare Sam, e lo avremo trovato.*