Un'antico potere celato tra le piaghe del tempo.

Cap 1-Una strana ragazza.


Sono passati dieci anni da quando le guerriere sailor sono partite per la luna, ritornate al loro pianeta d'origine, dicendo addio alla loro esistenza sulla terra. Infatti nessuno si ricorda più dell'esistenza delle dieci ragazze, Bunny, Emy, Rea, Morea, Marta, Chibiusa, Sidia, Ottavia, Heles e Milena.
Sulla terra tutti ricordano le eroiche gesta delle guerriere, che hanno salvato la terra più di una volta dalle continue minacce, comportandosi da vere eroine.
Infatti hanno costruito in tempio nella città di Tokyio proprio per ricordarle. Dieci bellissime statue di cristallo ergevano all'interno di esso, tutte brillanti e con il sorriso stampato sul volto.
Una ragazzina di circa quindici anni, camminava tra le vie innevate di Tokyio. Si era appena trasferita nella città e non conosceva nessuno. Era sempre malinconica, e le ragazze a scuola non le rivolgeva parola, anche se era al primo giorno. Si sentiva un po giù, forse per il lungo viaggio, o forse l'aria fredda che tirava, fattostà che la ragazza passava molto tempo al tempio. Li si sentiva bene, aveva sempre sentito parlare delle guerriere e vedere le loro statue in quel tempio la riempiva di gioia.
Beatrisa, così si chiama, è una dolce ragazza Russa, trasferitasi in Giappone con la madre dopo la separazione dei genitori. Aveva dei lunghi capelli biondi che portava sempre legati con una coda di cavallo, e due splendidi occhi azzurri, che in quei momenti da sola trapelavano tristezza.
Anche adesso era nel tempio. Guardava la statua di sailor moon, la guerriera che più ha stimato, al quale voleva somigliare.
Un po si sentiva come lei, dolce e imbranata. Forse è per quello che le ragazze non la volevano nel loro gruppo, o forse era lei che aveva parura dei giudizi altrui.
-"Sono belle non è vero?"-
Una voce rauca e intonata giunse alle sue spalle spaventandola.
Lei si girò di scatto, quasi avesse fatto qualcosa di male.
-"Tranquilla, non ti volevo spaventare. Ma ho notato che da stamani sei venuta già tre volte."-
-"Oh mi scusi...io non volevo fare nulla di male.."-Si scusò la ragazza facendo un piccolo inchino.
La voce apparteneva ad un ansiano signore con la barba e i capelli bianchi, la prima persona che le rivolgeva la parola dopo i professori.
-"Tranquilla, non hai fatto nulla di male. Allora. Ti piacciono le mie statue?"-
Lei rimase sbalordita.
-"Le ha costruite lei?"-
-"Certamente!"-Fece il signore fiero.
Lei si girò voltandogli le spalle e osservò con più attenzione quelle sculture.
-"Mi piacciono molto perchè sembrano fatte di ghiaccio! E io sono nata nel ghiaccio..."-
-"Avevo notato che non fossi Giapponese.."-
Lei arrossì lievemente.
-"Si, sono Russa."-
L'uomo abbozzò un sorriso.
-"Ma voi le avete viste?"-Chiese curiosa la ragazza.
-"Eccome! Ho assistito alla loro ultima battaglia!"-
-"Ohhh"-La ragazza era estasiata.
-"Mi sarebbe piaciuto conoscerle!"-
L'uomo sorrise.
-"Puoi sempre venire qua a vederle..."-
La ragazza sorrise senza distogliere lo sguardo.
-"Non vorrei disturbare..."-
-"Nessun disturbo...Sono qua apposta!"-
-"Grazie mille! Allora tornerò domani prima della scuola."-
-"Allora ti aspetto!"-
La ragazza sorrise al piccolo ometto.
-"La ringrazio!"-
Uscì dal tempio che si era fatta sera. Le luci dei lampioni illuminavano i piccoli fiocchi di neve che si posavano insieme agli altri.
Lei camminava sotto la luce di essi, poichè la luna era oscurata dalle nubi cariche di neve. Ma lei riusciva a vederla ugualmente, e la fissava come cullata dai suoi raggi.
"Com'è bella la luna oggi! Eppure prima non c'era. Ci sono solo nubi oscure. Allora perchè la vedo? Non riesco a dare risposta, ma a me piace stare a guardarla. Mi da pace.
Forse sono strana...ma sarà per questo che non riesco a fare amicizia?"
Si sedette su una panchina sorridendo alla luna.
Fine cap 1

Eccomi qua con il primo capitolo^^ è un po corto, ma io li scrivo sempre così perchè troppo lunghi si perde il filo della trama, almeno io la penso così^^ spero che commentiate^^
kiss kiss
kikka89