Titolo:Demons are back
Autore: StrychnineTwitch
Rating: Verde
Personaggi:Dean Winchester, Castiel
Words: 429 (flashfic)
Avvertimenti: Spoiler! (Per chi non ha visto interamente la quarta stagione)
Note: E' la prima fan fiction che posto nel fandom Supernatural, era da un po' che desideravo farlo anche perché ho altre tre storie pronte da pubblicare in questa categoria. Non mangiatemi viva nelle recensioni vi prego (cwc) anche se credo che tutto sommato la storia non sia male. È molto sul mio genere quasi poetico, una di quelle che chiamo 'fanfiction ispirate'. Diciamo che son qui perché il mio fandom d'origine si sta riempiendo di persone pessime e ho deciso di cambiare aria per un po'. Ho parlato anche troppo, vi lascio alla storia. Enjoy :3
Diclaimer: Questi personaggi non mi appartengono purtroppo e questa storia è scritta senza scopo di lucro alcuno.

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Ancora quella strana sensazione, mentre guardavi il tuo protetto dormire beatamente tra le scadenti lenzuola del motel dove ancora una volta sarebbe rimasto per la notte, mentre Sam, suo fratello, era fuori a bere il sangue di qualche demone.

Oh, tu sapevi cosa quel ragazzo stesse facendo ma non l'avresti mai raccontato al tuo protetto. Non avresti sopportato di vederlo agitarsi nel sonno a causa degli incubi, come le prime notti dopo che tu l'avevi afferrato stretto e salvato dalla perdizione. Un altro segreto che non gli avresti mai rivelato era che ogni giorno non aspettavi altro che lui si addormentasse cullato dalle tenebre per metterti al suo fianco e stare lì a guardarlo anche solo respirare per tutta la notte. Nulla che tu avessi mai provato era celestiale come il respiro del tuo cacciatore. Tu, un angelo del Signore, avevi trovato la più paradisiaca tra le fonti del piacere all'inferno e l'avevi trascinata sulla terra.

Sospirasti, sentendoti uno schifo al solo pensiero di quale sarebbe stato il suo compito, non gli invidiavi di certo il peso che portava sulle spalle, e tu gli avresti mentito, tutto il tempo, facendogli credere di poter salvare il mondo dall'apocalisse.

Oh, Cass... come potevi fargli questo? Eppure ti chiedevi costantemente se saresti riuscito ad andare fino in fondo, se non avresti disertato prima, uscendo dalle schiere celesti solo per salvarlo, di nuovo, dal suo destino.

Lui si mosse e il leggero lenzuolo scivolò sul suo braccio, l'impronta della tua mano risaltava sulla sua pelle abbronzata, indelebile come un tatuaggio. Quando l'avevi afferrato avevi sentito bruciare ogni centimetro della sua carne, ormai non più pura da tanto tempo. Le tue dita erano affondate in lui lasciando questa cictrice tanto dolorosa per te, quanto per lui da vedere.

Allungasti la mano verso la sua spalla posandovela delicatamente sopra, prestando attenzione a non farti sentire. Un brivido ti percorse, una scintilla al ricordo dell'inferno e di lui, Dean, con quell'espressione ormai demoniaca sul volto.

Sapevi che quel posto l'aveva cambiato, sapevi quanto prima fosse diverso ma tu provavi qualcosa per lui nonostante la sua anima lacerata. Un sentimento che ti perseguitava quanto la sua immagine. Ogni secondo ti chiedevi cosa fossero i demoni che nascevano in te, che ti costringevano a dipendere dal cacciatore che a sua volta ti doveva la vita. Il tuo spirito supplicava di essere liberato, come un corpo posseduto. Il tuo demone aveva un nome, il nome del ragazzo che riposava al tuo fianco. Lui era il tuo tormento e forse era questa la vera ragione del tuo amore per lui.