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Autore: tenevalilapena    24/06/2013    2 recensioni
Cosa vedo oltre te?
vedo tutto e vedo niente.
vedo tristezza,desolazione.
ma vedo anche felicità.
Sono malata sai?sono malata di te,di noi.
te sei il veleno,ma anche l'antidoto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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*ho scritto questa lettera mentre ascoltavo L'universo tranne noi,di Max Pezzali..la consiglio come sottofondo,visto che in alcuni pezzi mi sono ispirata alla canzone:)*




Caro L.,
lasciami scrivere l’ennesima lettera per te,non sarà né la prima né l’ultima.
Ormai sei abituato a queste mie attenzioni.
Un anno.
Un anno.

Che non ci parlavamo,e sai avevo iniziato a dimenticarti..
A dimenticare noi..
Come avrei potuto dimenticare?..
Non ti cancella nessuno..
Sai avevo ricominciato a vivere,senza pensarti costantemente giorno dopo giorno,ora dopo ora,minuto dopo minuto. Avevo trovato un altro amore.
Avevo sofferto per altri,dimenticando NOI,dimenticando  il dolore che mi avevi causato te in precedenza.
Cosa è successo dopo?Mi hai scritto.
1 maggio 2013.
Ho dato di matto quella sera,mi hai chiesto scusa per quello che mi avevi fatto.
E mi chiedevi “ti prego perdonami”, ma non ci riuscivo.
E decisi di non risponderti più.
Ma te non la finivi di inviare messaggi e la mattina,dopo aver trascorso una notte insonne a pensare a cosa avrei dovuto dirti,ti risposi:”ti perdono.”
Lo stesso giorno ci incontrammo,mi abbracciasti così forte.
Sentivo che da un momento all’altro sarei entrata dentro di te.
Mi guardavi con quegli occhi che brillavano,poi iniziasti a scuotere la testa perché le lacrime ti bruciavano.
Ma io non ero così forte da nascondere quelle lacrime.
E scoppiai.
Mi aggrappai al tuo collo con tutta la forza che avevo decisa a non lasciarti andare di nuovo.
Perché avevo bisogno di noi,avevo bisogno di quel momento.
Mi sentivo bene. Sembra banale ma è così.
STAVO BENE DOPO UN ANNO DI DOLORE.
Poco dopo quell’abbraccio iniziasti a baciarmi,io ti respingevo,ti giuro ci ho provato con tutta me stessa.
Ma niente.
Non ci sono riuscita.
Mi sono lasciata trasportare in quel fuoco di passione.
Sentivo il petto esplodere,pensavo che potesse scomparire l’universo intorno a noi e lasciarci lì da soli in quel quadro così perfetto da sembrare surreale.
1 giorno di noi.
2 giorni di noi.
3 giorni.
4,5,6,7,8,9,10..
15esimo giorno.
C’era uno spettacolo,c’eravamo io e te,c’era il prato,c’erano le stelle,c’era il mio amore,c’erano quei baci sulle nostre labbra, c’erano i tuoi occhi sui miei.
Ci siamo lasciati trasportare,ci siamo uniti,per la prima volta in vita mia mi sono sentita completata da te..(chi vuol intendere intenda.)
Eravamo unica materia.
Eravamo nello stesso amore.

16..20..25..30.
SCOMPARSO.
DOVE SEI?
Lo hai fatto di nuovo ed io?io ci sono ricascata.
Che scema come potevo credere ad una cosa del genere.
A NOI.
Troppo surreale per diventare reale.(gioco di parole)
Sai a me non importava più,colpa tua..colpa mia.
Che senso aveva odiarti. A me non importa.
Non importa cosa mi hai fatto,non importa cosa ti ho fatto,cosa ci siamo fatti.
Potevamo essere quell’amore invidiato da tutti,”quell’amore cantato dai cantanti”,raccontato dagli scrittori.
Siamo imperfetti.
Dio che meraviglia,siamo imperfetti. Forse sto solo diventando matta.
Cosa vedo oltre te?
vedo tutto e vedo niente.
vedo tristezza,desolazione.
ma vedo anche felicità.
Sono malata sai?sono malata di te,di noi.
te sei il veleno,ma anche l'antidoto.

Non c’è parola per descriverti,per descriverCI.
Un giorno tornerai di nuovo?
La strada la sai.
E stai tranquillo,non troverai traffico nel ritornare.
Ma lo sai.
Sei una cosa da cui non si può scappare,che più ci provi che più sembra un continuo rincorrerti, rincorrerti senza mai riuscire a venirti incontro.
Te,incanti,te commuovi,te spaventi,te fai ridere,sparisci,ogni tanto,ricompari,ogni tanto.
Ora però ho intenzione di dimenticarti.
Ho bisogno di ricominciare a
Vivere..
Viver..

Viverti..
Ops.
L’ho fatto di nuovo.
C.

angolo scrittrice.
 tutto questo sembrerà banale,ma in questo momento scrivere è l'unico mezzo che ho per sfogarmi,perciò scusate se sembro ridicola,se questa lettera è banale.
Ma avevo bisogno di liberarmi,troppe emozioni dentro,mi tormentano.
  
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