Wir sterben niemals aus

E’ il 9 marzo. Sul pullman della band l’atmosfera non è delle migliori…si avvicinava il tour americano e se da una parte la cosa carica di adrenalina, dall’altra provoca agitazione.

Dalla poltrona rossa si intravede un cappello azzurro che copre una fascia nera…e un folto ciuffo rasta biondo scuro: Tom se ne sta lì seduto da più di 20 minuti, fumando una sigaretta dopo l’altra, con lo sguardo perso nel vuoto. Gustav lo osserva da un po’ dall’altra parte del tavolino, mentre si diverte con le parole crociate, ma quando nota l’ottava sigaretta di Tom non può più ignorare:

Gustav: -Tom la pianti di fumare e mi dici cos’hai?-

Tom non si volta neppure, avvicina la sigaretta alle labbra e sussurra parole confuse…

Tom:-è colpa loro…cazzo…-

Gustav:- colpa di chi?-

Dalla bocca di Tom non esce altro che fumo, spegne il mozzicone nel portacenere e lascia cadere la testa sullo schienale della poltrona…socchiude gli occhi..

Gustav capisce e fa per alzarsi: -ok, come vuoi…quando fai così si può trattare solo di Bill…ti lascio stare-

Detto questo se ne va voltandosi solo un’altra volta e notando un’ennesima sigaretta che Tom stava per accendere…si rigira scuotendo il capo.

10 minuti più tardi…

Entra nel pullman Ina, giovane figlia di un menager:

-ragazzi!! 40minuti all’intervista…!-

Georg (dall’altra parte del pullman): -ma no di già!? Facci finire la partita!-

Ina:- potevate anche evitare di iniziarla dato che manca poco!...Tom sei pronto?....BILL??.....BILL!!!....Ragazzi dov’è finito Bill?!-

Tom volta la testa scazzato e risponde seccamente: -Ina, oggi Bill si lascia stare. Ok?-

Ina lo squadra: -T..Tom mi spaventi..che vuoi dire??

Tom: -che oggi Bill non fa l’intervista.-

Ina incredula gli si avvicina con 2 occhi sgranati: - Stai scherzando spero! Dovete esserci tutti e quattro, soprattutto il Frontman! Ti prego se sai dov’è dimmelo!-

Tom la fulmina con lo sguardo,e la fissa negli occhi: -non ho idea di dove sia! So solo che non può fare l’intervista!-

Ina: -…ma tu stai sragionando, quest’intervista significa l’America…significa tutto!-

Tom si alza in piedi e alza la voce: -America?! Quindi nuove falsità, nuove accuse pesanti, ulteriore stress!! Qui l’unica cosa che può significare è la fine…Bill non ce la fa più. Loro lo stanno distruggendo…tutto questo lo uccide!-......-ma voi non lo sapete…no, non potete saperlo…solo io lo so, lo provo sulla mia pelle.-

Ina lo fissa…fissa i suoi occhi...quegli occhi che lo avevano reso così unico per lei…gli occhi che le avevano fatto perdere la testa dalla prima volta che lo aveva visto. Fissa quello sguardo deciso, impenetrabile…e nota che era diverso. Era così ogni volta che parlava del fratello.

La ragazza sente gelare…Tom ha sempre avuto la capacità di lasciare il segno e c’era riuscito di nuovo.

Le passa di fianco a testa alta e le sfiora la spalla…al solo tocco lei rabbrividisce e abbassa la testa.

Dal fondo del corridoio Gustav e Georg assistono alla scena. Tom li raggiunge:

-ragazzi…sapete che non mi riferivo a voi…-

Georg: - Lo so…tranquillo-

Gustav annuisce…ormai sono entrambi abituati. Conoscono bene le reazioni di Tom.

Tom: -vado a cercare mio fratello..-

Tom scende al piano inferiore ed esce dal pullman…si guarda attorno e nota una miriade di fan a un centinaio di metri da lui…tutte intorno ad un palazzo di 8 piani...

Il cuore inizia a palpitare…si morde il labbro, stringe i pugni. Tom ha capito.

-MERDA!-

Saky e un gruppo di altri menager cercano di tener lontana la folla…sirene della polizia…pianti isterici…urla che gelano il sangue…Tom inizia a correre più veloce che può mentre Saky lo chiama scuotendo le braccia…

Tom continua a correre a testa bassa…non osa guardare in alto…ha paura, non vuole guardare, sa già cosa vedrebbe e gli farebbe troppo male.

Nel frattempo ,

vengono avvisati anche Gustav e Georg per telefono…

Gustav: -cosa?!....o-ok…si arriviamo subito!-

Con lo sguardo incredulo Gustav chiude il telefono…solleva a forza la testa e guarda Georg che sta fremendo…

Georg:-cosa c è?!-

Gustav: -Bill……vuole buttarsi da un palazzo…sembra che non sia uno scherzo…-

Georg: - …no no…Lo sapevo…merda lo sapevo!! Che cazzo gli salta in testa!?!

Si infila  rapido una maglia ed escono tutti e due circondati da guardie del corpo.

 

Tom è ai piedi del palazzo con saky che non sa dargli spiegazioni…

Tom:-ma non c’era nessuno con lui?! Perché gli avete permesso di salire!!?

Saky: -Non lo so non lo so! Diceva di voler visitare il posto in pace…l’hanno perso di vista un attimo e…

Tom: -Non me ne frega niente! Devo salire!

Ma in quel momento non potevano mancare i media…file di auto, TV, fotografi, flash ovunque e giornalisti che non fanno altro che ripetere “E’ incredibile signore e signori…sembra una riproduzione del video Spring Nicht…”

Tom sta impazzendo…attorno a lui sembra tutto assurdo…

Una miriade di pensieri gli pervadono la mente…”ma cosa stanno facendo…mio fratello si sta per uccidere…e loro pensano alle foto, allo scoop…che cosa vogliono….CHE COSA VOGLIONO DA NOI!”

Tiene le mani sulla testa…è tutto assurdo…improvvisamente niente ha più un senso. Trova la forza di guardare in alto, e lo vede lì…sul cornicione del palazzo che guarda giù.

In quel momento Tom si sente vuoto, tutto è perso. Sa esattamente ciò che pensa Bill, sa quello che sta provando, percepisce ogni singolo battito del suo cuore. Sente che Bill lo sta implorando di andare da lui…sente che sta urlando, in silenzio. E’un urlo che può percepire solo lui…soltanto lui.

-sto arrivando fratellino…ti prego aspettami!-

Corre nell’edificio e prende le scale…otto piani..non sono nulla. Sale i gradini tre alla volta…ha paura di non arrivare in tempo…non poteva perdere nemmeno un secondo…non poteva permetterselo!

Stremato arriva alla porta della terrazza.

Vede la esile figura del fratello…e in pochi secondi i suoi ricordi gli invadono la mente. Ripercorre tutto il loro passato e ogni ricordo gli lacera l’anima...così…con tutta la voce che ha dentro di se urla….

-BIIILL!!!-

Il ragazzo si volta…osserva il volto del gemello…ansimante per la fatica, la fronte corrugata e gli occhi colmi di paura.

Bill scende dal cornicione a corre ad abbracciare  il gemello…che non riesce più a staccarsi da lui.

Bill: -per un attimo….per un attimo ho pensato che non sentissi che avevo bisogno di te…-

Tom lo guarda negli occhi…-non dire stronzate…-

Bill gli sorride…quel dolce sorriso contagia anche tom…che abbassa la testa come imbarazzato.

Tom: - cosa ti è saltato in mente…? Volevi abbandonarmi?! Come hai potuto pensare…anche solo per un attimo… che se tu muori io continua a vivere?!-

Bill ha lo sguardo fisso negli occhi del fratello. Una lacrima spunta dall’occhio e inizia a scivolare percorrendo le dolci linee del suo bel viso…

-Non l’ho mai pensato…-

Tom solleva la testa e i loro sguardi si incrociano.

-Bill…che cosa ti prende…?noi siamo sempre stati più forti degli altri. Non ce n’è mai fregato niente del mondo là fuori! Sarà anche la prima volta, ma non riesco a capire cosa ti succede…-

Bill: -Non riesco a capirlo neanche io…so solo che non reggo più Tom. Più vado avanti e più mi rendo conto che le persone che mi amano per quello che sono davvero…sono sempre meno…-

Tom: -Bill, ma…

Bill. –So che mi vuoi dire…tu ci sei e ci sarai sempre. Sei la persona più importante della mia vita, allora..mi è passato un pensiero per la testa…forse sbaglio…ma ormai è troppo tardi.-

Tom: -Che vuoi dire?-

Bill: -andiamo via Tom! Scappiamo da tutto questo! A me interessa solo sapere che tu sei con me…so che è la stessa cosa che pensi tu…e allora perchè non ce ne andiamo!?! E’ quello che abbiamo sempre detto…andiamo insieme…nella notte. Ora…non so cosa accadrà dopo…non so dove finiremo!...ma comunque sia…ci finirò CON TE.-

Non ci fu bisogno di altre parole, complici nella maniera più assoluta erano un tuttuno.

Bill allunga la mano verso Tom…mano nella mano si incamminano verso il cornicione…pochi istanti e si ritrovano ad un altezza impressionante.

Menti libere, sguardi decisi osservavano il mondo di sotto: sanno cosa lasciano e questo per un istante li rattrista…pianti disperati, urla delle ormai migliaia di fan giunte ai piedi di quel palazzo…solo per dare una ragione ai proprio occhi di credere che tutto questo stava davvero succedendo ai loro idoli, a una parte della loro vita.

Un brivido percorre la schiena di Tom…è cosciente di ciò che sta per fare, ma non sembra esserne pronto….”perché non possiamo andare avanti? Perché non mollare tutto…ma vivere! Saremo lo stesso uno di fianco all’altro…che diavolo stiamo facendo Bill…”

Bill sembra percepire il pensiero del fratello, ma non gli rivolge sguardi…Alza leggermente la testa e chiude gli occhi…la luce della luna gli illumina il viso e lo rende ancora più splendido. Le lacrime che scivolano sulle gote scintillano e finiscono sull’asfalto.

Un debole suono uscì dalla bocca semiaperta di Bill…che dopo aver intonato qualche nota muta iniziò ad alzare leggermente la voce…facendola danzare sulla melodia di In die Nacht:

-In mir wird es langsam kalt wie lang konn wir beide hier noch sein....-

Si interrompe...e dopo qualche secondo...Tom riprende la canzone e la sua voce è spesso rotta dal  magone da cui ormai è invaso…

Tom: -bleib hier die Schatten wolln mich holn doch wenn wir gehn dann gehn wir nur zu zweit…du bist…alles was ich bin und alles was durch meine Adern fliesst…Immer werden wir uns tragen egal wohin wir fahrn egal wie tief…-

Un sorriso spunta timido sul viso di entrambi, le loro mani si stringono:

Tom&Bill: -Ich will da nich allein sein lass uns gemeinsam in die Nacht…Irgendwann wird es Zeit sein lass uns gemeinsam in die Nacht... !-

Ma prima che la melodia potesse continuare...una delle tante ragazze che osservano la scena…rompe il silenzio della pausa…e mentre le lacrime la pervadono fa partire un lungo applauso che si diffonde tra tutti i presenti. Persino a giornalisti hanno smesso di parlare,  i registi di filmare, i fotografi di scattare…

-Bill…- Inizia Tom, che ha visibilmente sul viso ancora una luce di speranza…-non ti manca tutto questo…?-

Bill: - Non lo so…ho paura che finirei per ricadere in una crisi…-

Tom: -Non succederà! Finchè io avrò ancora la forza di andare avanti condividerò questa forza con te. Ma non credo che ne avrai bisogno…tu sei forte. –

Bill si scosta una lacrima dalla guancia destra…- Ripetimelo…-

Tom accenna un sorriso…-…non ce n è bisogno…guarda laggiù. Saranno loro a ripetertelo.-

Bill rivolse uno sguardo al mondo di sotto…e rimase immobile ad osservare la scena: i suoi fan erano tutti lì per lui: stavano ancora applaudendo…

Tom osserva lo sguardo stupito del fratello e capisce che sta riacquistando forza…la forza dell’amore che solo i veri fan possono trasmettere…Bill capisce che il dolore che provava era condiviso con tutte quelle persone che desiderano solo il meglio per lui e che a vederlo su un cornicione intento al suicidio si sono sentiti letteralmente morire dentro.

Tom: - Loro ti vogliono bene…a che serve stare male per quattro ciglioni che non capiscono e non capiranno mai!? E’ inutile. Bill Loro ti adorano…tutta quella gente ha occhi soltanto per te…a molte persone hai cambiato la vita! E per molte persone tu 6 LA VITA! Se tu non ci sarai più cosa succederà a tutti Loro?-

La reazione fu spontanea. Il tutto si concluse con un abbraccio…lungo e intenso…Bill Kaulitz ce l ha fatta.

 

Nel frattempo davanti al palazzo..

Georg: -Saky facci salire…è importante…-

Saky dà un’occhiata alle guardie e fa passare Gustav e Georg e alcuni tecnici della band che prendono l’ascensore e raggiungono i gemelli.

Gustav: -Bill!!!!- gli corre incontro…lo guarda qualche secondo negli occhi come per assicurarsi che abbia recuperato il senno….dopo di che gli da un abbraccio di sollievo e la stessa cosa fa Georg.

Georg: - T’ammazzo! Per un momento ho pensato che avrebbe dovuto cantare Tom d’ora in poi!-……………………………….nessuno sembra apprezzare la battuta………..

Georg: -….ok battuta pessima non volevo…-

I 4 si scambiano per un attimo timidi sguardi…dopodichè scoppiano tutti in una risata liberatoria.

Tom: -Ah Georg…per la cronaca…avrei fatto un gran successo..!-

Gustav: -Ha ragione! Nei localetti di Magdeburg come 4 anni fa!-

Tom: -Bada a come parli! Non sai chi hai davanti!-

Bill osserva per un attimo il fratello con uno sguardo  commosso e risponde con tono dolce e nello stesso tempo deciso e sincero…-Il fratello migliore dell’universo-.

Tom arrossisce e sorride timidamente mentre Gustav e Georg fanno gesto di sbadigliare.=)

Gustav: -ooooh diabete in arrivo!!-

Georg: -Eeeei! E noi chi siamo? Siamo saliti per pararvi il culo! Sapete…?-

Ed effettivamente i gemelli si accorgono che mentre si perdevano in chiacchiere, i tecnici si davano da fare per montare la batteria e le casse e per portare su le chitarre e regolare il microfono.

Bill: -che significa?!-

Georg: -Ti pare che dopo il tuo tentato omicidio la band avrà ancora la stessa reputazione??-

Bill: -ehi! Ti ringrazio 6 confortante!-

Gustav: -Basterà esibirsi con 3 o 4 performance e tutti crederanno che è stata tutta una montatura per fare un’esibizione a sorpresa!-

Gerog: -Se non ci fossimo noi…!!-

Bill guarda tutti con occhietti increduli: -…come cazzo sarei messo senza di voi!-

Tom: -grazie…sul serio siete grandi...-

Georg: - uhhu!!! Scena memorabile…!-

Scoppia un’altra risata generale…l’atmosfera si è sicuramente distesa…

Bill: -…Allora si inizia o no?! Aspettano solo noi!-

Detto fatto. Il gruppo si dispone sul loro “ring”

E dai piani bassi si intuisce lo stupore…ma subito dopo ricominciano le urla…di gioia, di sfogo!

Rotte solo dalla voce del Frontman..che è tornato…al 100%

-…..HAMBUUUUUUURG!!!!!!!-

-JAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!-

Bill: - In un certo senso…oggi la band è TORNATA…volete darci il bentornato!!!!!!????

-JAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!

-ALSO…SCHREI…SO LAUT DU KAAAAAAAAAANST!!!-

6 colpi alla batteria…il Frontman alza il dito al cielo…e sulle note rock di Schrei, i Tokio Hotel continuano a farci sognare.