THE
FINAL BATTLE
REMIX
Sora
si rialzò, il Keyblade
in mano. Xemnas era li,davanti a lui. Sorrideva, il Nessuno. Esultava,
e Sora
sapeva perché: lo stava battendo. Non avrebbe mai dovuto
sfidarlo…Booom!! Un
Thundaga violentissimo si abbattè su di lui, scagliandolo
giù dalla Fortezza
dei Nessuno, contro il Grattacielo Della Memoria. Era lì che
giaceva Riku, il
braccio congelato dal Blizzaga che Xemnas gli aveva tirato contro
minuti prima.
Ormai Sora sapeva di non poter contare sul suo amico. Era finita. Ma
Xemnas non
avrebbe dovuto essere così forte, neanche dopo essersi fuso
con Kingdom
Hearts…e così, lasciò cadere la Catena
Regale per terra, e si lasciò cadere
a terra. Xemnas atterrò
in quel momento, silenzioso. Aveva in mano qualcosa che assomigliava
lontanamente
ad un Keyblade, ma non aveva un Keychain. Lo puntò contro
Sora e Riku. “Addio,
Eroi Del Keyblade. Siete stati sciocchi a non volervi unire a me, vi
sareste
risparmiati molte sofferenze…Sora,”, si
chinò verso il ragazzo, “credo di
doverti delle spiegazioni. Questo è il NoKeyblade, il
Keyblade che non esiste.
È stato creato con l’energia degli altri 12
dell’Organizzazione. Lo tenevamo in
considerazione, come dire, come piano B. Ecco, ritieniti fortunato,
perché sei
il primo e l’ultimo insieme a Riku contro cui
userò quest’arma. È strano, non
trovi? Hai fatto tutti questi sforzi per arrivare qui, e ora ti
arrendi? Non è
da te…” Poi Xemnas alzò lo sguardo da
Sora. Aveva sentito un lama strusciare
contro la superficie del grattacielo. Si diede dello sciocco, ma quasi
ridendo,
perché sapeva che anche se Riku era fuggito, non poteva
competere con lui. Poi
il grido. “THUUNDEEERRR!!!”, spaventoso, terribile,
perché era stata una voce
oscura a gridarlo, una voce ancora più profonda e potente di
quella di Xemnas,
che ora si guardava intorno spaventato e iroso allo stesso tempo. Il
fulmine
non arrivava, ma Xemnas si mise lo stesso in guardia, una paura
febbrile che li
saliva su per la schiena. “DOVE SEI?!!! FATTI
VEDERE!!!” Poi una sagoma si
stagliò davanti a lui. “Eccomi.” E Riku
si slanciò contro di lui, violento come
non mai. Ma ora aveva le sembianze del falso Ansem,
l’Heartless di Xehanort.
Xemnas si preparò a parare, ma in quell’istante
Riku gridò “ORAAA!!!”. Un
bagliore, poi un Thundaga di inaudita potenza colpì Xemnas,
facendolo volare
via. Ancor prima di riuscire a fermarsi, fu colpito al volo dal
Keyblade di
Riku. Cadde dal Grattacielo, schiantadosi sulla scalinata. Riku corse
verso
Sora, che aveva seguito lo scontro da terra, per quello che era
riuscito a
vedere. Sorrise a Riku quando lo rialzò. “Non
sento più le gambe” disse ridendo
a Riku, che grazie al suo nuovo corpo era riuscito a sollevarlo senza
difficoltà. Una lacrima scese sulla guancia del suo amico.
“Come ti ha
ridotto…” gli disse. Cosa avrebbero fatto ora?
Riku sapeva che era riuscito a
colpire Xemnas solo grazie al fattore sorpresa, e sapeva anche che il
Nessuno
si era probabilmente già ripreso dalla violentissima caduta.
Questione di
minuti e sarebbe tornato più furioso di prima, pronto a
distruggerli. Proprio
in quel momento si rese conto di aver preso le sembianze di Ansem, e
che quindi
ora poteva aprire un passaggio oscuro che li avrebbe condotti al
Castello
Disney. Ma una volta lì? Xemnas era in grado anche di
forzare la muraglia
magica del Castello, grazie ai suoi nuovi poteri, e loro non potevano
scappare
ancora. Così il giovane Riku posò il suo amico
Sora a terra e si preparò per la
sua ultima battaglia.
2
Riku
si concentrò. In
lontananza, giù di sotto, Xemnas si risvegliava. Non doveva
dargli tregua, solo
così avrebbe avuto una chance. Così si
lasciò cadere dal Grattacielo, assunse
una posa col Keyblade davanti a lui, e gridò
“FIREEEE!!!”. Il corpo di Riku si
incendiò, e lui divenne un proiettile infuocato. Al suo
passaggio, lasciava nell’aria
piccole fiammelle, che si estinguevano dopo alcuni secondi. Ora
distingueva la
sagoma di Xemnas avvicinarsi rapida a lui. Sembrava ancora confuso,
forse
poteva farcela…In quel momento Xemnas si alzò,
punto il NoKeyblade contro di
lui e gridò “BLIZZARD!!!”. Un tremendo
proiettile di ghiaccio andò dritto
contro Riku, che lo schivò appena in tempo. Quando il
ragazzo si girò,Xemnas
gli era a un passo. Un colpo e lo dirottò contro un palazzo
lì vicino. Riku non
potè far niente per evitare lo scontro, e finì
dritto contro il muro,
producendo un boato assordante. Xemnas si materializzò di
fianco a lui. “Per te
non ho nemmeno una parola d’elogio, piccolo Riku. Guarda cosa
mi hai fatto.”
Indicò il suo viso. Una cicatrice bianca gli rigava la
guancia sinistra. “Ti
piace? Io ti farò di peggio!!!” alzò il
NoKeyblade. Una fiamma nera zampillava
sulla punta dell’arma. “RIKU!! MORIRAI INSIEME ALLA
CITTA’ OSCURAAA!!!”. Poi si
sollevò in volo. Superò
l’estremità del Grattacielo, dove Sora giaceva
ancora
immobile. Puntò l’arma contro Riku, che era
stordito. Il ragazzo aveva perso le
sembianze di Ansem. Xemnas gridò, e la fiamma nera
partì.
3
Riku
sentì solo un dolore
accecante, poi fu il buio. Tuttavia quando si svegliò
sentì la voce di Sora
parlargli da ogni lato “Stai bene?” Capì
di essere dentro la Fusione Finale.
Ma come aveva
fatto Sora a formarla, con quella poca energia che gli era rimasta?
“Non so
come ho fatto,ma ora concentrati. La Fiamma
sta arrivando.” Riku si accorse di stare guardando con
gli occhi di Sora, e la prima cosa che vide fu una nuvola nera volare
verso di
lui, cioè, di loro. “Dobbiamo collaborare,
Riku”. Finale si mise in posizione
per respingere quella gigantesca Fiamma Nera. Xemnas rise. “E
come speri di
fermarla, a mani nude?” disse. Ma Finale sapeva di potercela
fare. La
Fiamma si avvicinava sempre
più velocemente, ormai stava per toccare la punta del
Grattacielo. Finale saltò
su di esso, e mise i
due Keyblade,
Portafortuna e Lontano Ricordo, in posizione ad X. Poi Sora e Riku,
usando tutta
la loro forza, gridarono la Magia.
Gridarono,
in successione, “THUNDAGA!!! BLIZZAGA!!!
FIRAGA!!!”, puntando i due Keyblade
contro la Fiamma.
Un
fascio di luce ora gialla, ora azzurra, ora rossa, si
sprigionò dalle chiavi.
Il fascio di luci trafisse la nuvola, la distrusse, e si diresse verso
Xemnas.
Il Nessuno fece in tempo a gridare
“NOOOOOOOO!!!!!!!”, poi fu mandato in
frantumi dalla luce. Quando il fumo si diradò, Xemnas non
c’era più. Finale si
sciolse di nuovo in Sora e Riku, che sospirarono, si guardarono negli
occhi e
poi si lasciarono cadere a terra. E rimasero così, a
guardare la notte sopra la Città Oscura,
sapendo che era
tutto finito. Era finita.