Ciao mi chiamo Sara, ho 13 anni, vivo in Italia, più specificatamente a Napoli, sono abbastanza alta, occhi e capelli castani e abbastanza magra. Il mio sogno?? INCONTRARE JUSTIN BIEBER.
Era settembre e avevo appena scoperto che il 23 marzo 2013 sarebbe venuto Justin a Bologna, naturalmente tutte le tappe al nord, il mio sogno non si sarebbe realizzato per la terza volta. Adesso ero nella mia stanza a piangere, avevo appena litigato con i miei genitori, gli avevo chiesto di portarmi al concerto, ma loro naturalmente hanno detto di no, che è troppo lontano. Uscii di casa e andai a fare un giro, non avevo amici, tutti mi odiavano, nella mia classe ero ritenuta una sfigata. Cercai un modo per convincere i miei genitori, ma niente, dovevo farmene una ragione.
Tornai a casa e andai dai miei genitori.
“mamma, papà, per favore, fatemi andare a quel concerto, voi non capite quanto sia importante per me, vi prego, quando desidero veramente una cosa non la ottengo mai, per una volta in tutta la vostra vita ascoltate il mio cuore al posto di ascoltare la vostra mente” ero in lacrime ormai. Me ne andai in camera mia senza lasciargli il tempo di rispondere. Mi buttai sul mio lettino e continuai a piangere.
Sentii la porta bussare. Entrò mio padre, venne vicino a me e si sedette sul letto.
“Sara adesso non piangere” non risposi “e se facessimo un patto??” mi girai verso di lui
“non voglio fare nessun patto, voglio solo andare a quel concerto, ma ovviamente non posso perché voi non volete”
“lasciami parlare” stetti zitta. “se tu mi prometti che andrai bene a scuola,io ti porto a quel concerto”
Lo guardai con occhi spalancati e sorrisi. “però devi portare bei voti, altrimenti poi i biglietti non li compro” continuò
“si si si si si si” abbracciai mio padre “grazie” piansia dalla felicità, appena se ne andò cominciai a saltare sul letto.
Un paio di giorni dopo mio padre andò a lavora, e dopo andò a comprare i biglietti. Lo chiamai per sapere se li aveva comprati.
“pronto??”
“papiiiiii hai comprato i biglietti??” dissi sorridendo anche sapendo che lui non potesse vedermi
“Sara si, io ti stavo per chiamare”
“e ti ho chiamato prima io”
“si, bhe.. ti volevo dire che io sono andato a vedere se i biglietti c’erano e..”
“e…” lo incoraggiai più euforica che mai
“erano finiti” risi
“hahahah dai papà non scherzare”
“non sto scherzando, veramente sono finiti”
“no papà non è vero” è come se il mondo mi stesse crollando addosso
“mo vado, parliamo quando torno a casa” riattacca senza rispondergli e me ne andai in camera mia. Mi buttai sul letto piangendo. Non ci potevo credere. Avevo già iniziato a fare il conto alla rovescia, speravo che tutto questo fosse un incubo, ma purtroppo era la realtà.
Era il 23 marzo, eravamo in viaggio per bologna, nonostante non avessi i biglietti, convinsi mio padre a portarmi davanti all’arena. Dopo ben 6 ora di viaggio in macchina arrivammo a bologna e  mi accompagnarono davanti all’arena. Si sentiva della musica provenire da dentro l’arena segno che stavano provando. Dopo ore di attesa i cancelli si aprirono e tutti entrarono, io rimasi fuori, da sola. Sentivo la musica e continuavo a piangere. Si sentivano le urla delle beliebers, la voce di justin,la musica. Faceva troppo male stare qui fuori.
POV PATTIE(madre di justin)
Oggi volevo far felice una ragazza che non si è potuta permettere il biglietto ma che di sicuro starà fuori quest’arena. Mi avviai verso l’uscita e andai in cerca della OLLG perfetta. Vidi una ragazza che piangeva su un muretto. Andai verso di lei.
POV SARA
Mi sentii chiamare e mi voltai.
“m-ma tu sei Pattie” dissi in lacrime.
“si sono io” mi disse con un sorriso a 9827346786 denti. Mi abbracciò e poi continuò a parlare “oggi Allison non c’è e quindi mi hanno dato il compito di scegliere la one less lonely girl, e ho voluto far felice una ragazza che non si era potuta compre il biglietto ed io ho scelt te… quindi VUOI ESSERE LA ONE LESS LONELY GIRL??” ok se èun sogno non svegliatemi
“i-io?? Non ci posso credere, è un sogno vero??”
“hahah no non è un sogno. Vieni con me” mi prese per mano e mi portò  nel backstage. Potevo vedere justin che cantava, non ci potevo credere era a pochi metri da me, Pattie continuava a tranquillizzarmi, ma io non smettevo di piangere. Partì la base di “one less lonely girl” e justin cominciò a cantare quella canzone, il mio sogno stava per diventare realtà, il never say never esiste davvero. Dei ballerine vennero verso di me e mi fecero salire sul palco, vidi justin davanti a me, mi prese la mano e mi fece sedere su quel trono mi mise la corona in testa mentre io continuavo a piangere, era una cosa bellissima avere il tuo idolo davanti a te. Justin venne a sedersi vicino a me e mi accarezzò il viso continuando a gardarmi negli occhi. Finii la canzone e mi abbracciò, lo strinsi fortissimo a me
“I love u justin” gli dissi
“me too” mi rispose. Non c potevo ancora credere ero fra le sue braccia, ero tra le braccia del mio idolo. Dopo un po’ ci staccammo
“what’s your name?”
“ Sara” risposi con la voce strozzata dal pianto
“now come with me,sara” mi portò di nuovo ne backstage, mi diede un’ultimo abbraccio e tornò a cantare. Pattie venne verso di me e non feci altro che ringraziarla. Mi fece rimanere li con lei a guardare il resto del concerto. Adesso potevo dire che AVEVO REALIZZATO IL MIO SOGNO.

Salve peopleeee(?)
Spero davvero che questa OS vi piaccia. Ho pianto quando l’ho scritta.
Mi lasciate qualche recensione e mi dite se vi è piaciuta??
Se vi va potete passare anche qui, è una OS, scritta da me
1) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1940568&i=1
Ora evaporo SHIAOOOOOOOOO