Anime & Manga > Soul Eater
Ricorda la storia  |      
Autore: urara98    24/06/2013    5 recensioni
{SouMa | Tema natalizio | OneShot di 1493 parole}
Dal testo:
"C’èravamo io e lui, uno di fronte all’altro, i miei occhi color smeraldo contro i suoi cremisi, accanto a una finestra."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans, Un po' tutti | Coppie: Soul/Maka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bianco come la neve, rosso come gli occhi di lui e verde come quelli di lei
 
Il 21 di dicembre. Ultimo giorno prima delle vacanze natalizie.
Stavo prendendo più appunti possibili prima che l’ultima ora del professor Stain terminasse.
Accanto a me, Soul, ormai annoiato dalla lezione, guardava in continuazione l’ora dell’orologio affisso alla parete di fronte a lui, sbuffando ogni 5 minuti un “che palle, ma quando finisco le lezioni?”
Il che mi infastidiva non poco. Se non fosse che stessimo a lezione, gli avrei già tirato uno dei miei soliti maka-chop.
E poi, la campanella suonò, il che significava che le vacanze natalizie avevano inizio.
Io e Soul ci stavamo avviando verso la porta, per uscire finalmente dall’aula, quando Kid ci fermò. Non solo me e Soul, ma anche Tsubaki e Black*star.
-Hey ragazzi! Io, Liz e Patty  stavamo pensando di organizzare una festa di natale il 24 di dicembre. Che ne dite?- intanto che Kid ci stava porgendo quest’idea arrivarono anche Liz e Patty.
Soul non ci pensò due volte, che già rispose: –Bell’idea! Ho proprio voglia di passare il natale in compagnia! Così non lo dovrò passare con una Maka intenta a leggere per tutta la sera!-
Anche io non ci pensai due volte per tiragli in testa il libro che avevo in mano.
-Maka-chop! Stupido di un Soul! Non è vero che io passo il natale leggendo solo libri!-
-Coosa!? Ma se l’ultimo natale che abbiamo passato insieme io te, non hai fatto altro che leggere!- si giustificò lui massaggiandosi la parte della testa dolorante.
Le mie guance si erano gonfiate, risultando in quella di una smorfia. Era vero quello che diceva Soul, l’ultimo natale che avevamo passato insieme, io non avevo fatto altro che leggere libri; però non sò mi sarebbe piaciuto passarlo un’altra volta sola con lui, e questa proposta mi aveva un po’ rattristata.
-Allora è deciso? La facciamo questa festa?- la nuova domanda di Kid mi riportò alla realtà dai miei pensieri.
-D’accordo, allora è deciso! L’importante per me è che ci sia il cibo! Non vedo l’ora di passare tutta la serata a mangiare!- rispose Black*star per tutti.
-Ok! La festa inizierà alle 8.00 di sera nella mia villa. Ora però vorrei che ci dividessimo i compiti per organizzarla. Ci ho già pensato io: Maka e Tsubaki! Voi due dovrete scegliere i regali per tutti, Liz e Patty si occuperanno di preparare la cena e io e Soul addobberemo la mia villa per la festa.
-E io?- aveva domandato Black*star.
In effetti Black*star non aveva nessun compito da svolgere.
-Tu Black*star fa quello che vuoi! E poi se ci saremmo divisi, non saremmo stati più simmetrici!- Kid stava già incominciando a rompere con la sua simmetria.
-Giusto! Gli dei non devono compiere dei compiti!
Detto questo ci dividemmo: io e Tsubaki verso il centro di Death City per trovare i regali, Kid, Soul, Liz e Patty verso la villa di Kid e Black*star a zonzo chissà dove.
 
Io e Tsubaki dopo vari minuti eravamo arrivate al centro di Death City.
Come primo negozio optammo per il primo che ci capitò sotto tiro.
Dopo varie ore avevamo già comprato quasi tutti i regali… bhè in realtà ne mancava solo uno: quello di Soul.
Purtroppo era troppo tardi, così io e Tsubaki decidemmo di avviarci verso casa.
Per il regalo di Soul, ci avrei pensato il giorno dopo, non so il perché, ma scegliere il suo regalo è proprio un’ impresa!
 
Intanto alla villa di Kid…
Pov Soul.
Sapevo che passare tutto il pomeriggio con Kid ad addobbare casa sua, sarebbe stato straziante.
Abbiamo impiegato 5 ore solo per addobbare l’albero di natale!
Ogni 5 minuti, ma cosa dico ogni 5 minuti!? Ogni 20 secondi non faceva altro che ripetere: “Soul! Posta quella pallina più a destra! Quell’altra più a sinistra! Non vedi che non è simmetrico!?” Giuro, non so come fanno Liz e Patty a sopportarlo tutto il giorno!
Mentre prendevo altre palline da uno scatolone, la mia attenzione venne catturata da un vischio. Non so il perché, ma mi venne in mente Maka.
Di sicuro lei si stava divertendo con Tsubaki a fare compere.
All’improvviso mi venne una grande idea.
-Hey kid! Ti posso chiedere un favore?- alla mia domanda Kid si girò verso di me.
-Dimmi pure Soul-
-Ecco vorrei chiederti…-
Fine pov. Soul
 
I giorni passarono, e in men che non si dica era già il 24 di dicembre. E io ancora non ero riuscita a trovare il regalo giusto per Soul.
-Dannazione!- urlai dentro di me, mentre io, davanti allo specchio, mi stavo preparando per quella sera.
Sentivo Soul dal corridoio urlare: “forza Maka! Quanto hai ancora? Lo sai che se arriviamo in ritardo Kid non ce la perdona”.
Uscii dal bagno e mi diressi verso Soul. Avevo notato i suoi occhi cremisi spalancarsi.
Gli chiesi com’ero, mi importava davvero saperlo.
-Bhè, non è niente male per una senza-tette- ammise lui.
In men che non si dica, un libro della libreria che stava accanto a me, finì sulla sua testa.
Maka-chop.
Non so, e forse non saprò mai, come Soul riesce ad alleviare le situazioni imbarazzanti come quelle.
Ci avviammo verso la villa di Kid.
Mentre camminavamo, alzai lo sguardo verso il cielo, era nuvoloso. Forse quella sera avrebbe nevicato. Forse per la prima volta, sarebbe stato un natale in bianco.
 
Arrivati alla villa di Kid rimasi a bocca aperta. Era stupefacente come tutti gli addobbi erano posizionati in modo simmetrico. Anche se, mi mettevano inquietudine. Di sicuro per Soul non deve esser stato un bel pomeriggio.
Notai con mio stupore che tutti gli altri erano già arrivati.
Io e Soul ci sedemmo accanto agli altri, e incominciammo a parlare del più e del meno.
Dopo un certo orario, tutti insieme ci avviammo verso la sala, dove un bel banchetto ci aspettava.
-Finalmente il cibo!- urlò Black*star che quasi si stava per lanciare sopra al tavolino.
Non pensavo che Liz e Patty fossero delle gran cuoche, il cibo era delizioso.
Tutto stava andando per il verso giusto fino a quando Patty non dichiarò che era l’ora di scartare i regali.
Mi bloccai. Per gli occhi degli altri, forse ero diventata una statua. Non sapevo cosa fare. Se si iniziava a scartare i regali, per sarebbe stata la fine.
Dannazione! Avevo a mia disposizione 3 giorni per scegliere il regalo di Soul, e invece, in quei 3 giorni non era riuscita a trovarlo. Ero in preda al panico. Perché non ero riuscita a trovarlo? Ed ecco la risposta: avevo paura che qualunque regalo io gli scegliessi, non fosse stato troppo cool per lui.
Si avevo paura. Paura di non riuscire a trasmettergli, con quel regalo, quanto l’amavo.
Amavo e amo tutto di lui. Amo lottare con lui, amo la sua musica, anche se io non sono esperta in materia, amo quel suo modo di fare e  amo i suoi occhi cremisi. Dio quanto li adoro quando mi fissano! Sento come se mi rapissero, io sono rapita da lui!.
Mentre ormai ero bloccata nei miei pensieri, una mano calda toccò la mia. Era quella di Soul.
Non mi disse niente, e io facevo lo stesso.
Mano nella mano vagavamo in un lungo corridoio della villa.
E poi, ci fermammo, davanti a una porta.
Soul mi si avvicinò in un orecchio e mi disse:”chiudi gli occhi”, la sua voce era calda.
E io ubbidii.
Chiusi gli occhi, e venni guidata da lui nella stanza. Dopo qualche passo ci fermammo.
Soul mi disse di riaprire gli occhi, e io li aprii.
C’èravamo io e lui, uno di fronte all’altro, i miei occhi color smeraldo contro i suoi cremisi, accanto a una finestra.
Lui mi fece cenno di guardare verso l’alto.
Sopra alla finestra, attaccato al muro c’èra del vischio.
Ero rimasta senza parole, non sapevo cosa dire e cosa fare, le uniche cose che uscirono dalla mia bocca erano “Soul, cosa ci fa qui del vischio?”
Non ricevetti una risposta, ma bensì un bacio. Le sue labbra premevano le mie.
Il contatto all’inizio fu lieve, quasi come se ci sfiorassimo, per poi diventare più deciso.
Bramavo e desideravo le sue labbra. E adesso… eccomi qui a possederle.
Per vari minuti non ci staccammo mai, nessuno dei due voleva lasciare la presa. Lo facevamo solo per qualche secondo, per riprendere fiato, per poi riprendere da dove avevamo lasciato.
Quando finalmente decidemmo di staccarci, l’unica cosa che riuscii a dire era:” scusami Soul, non sono riuscita a trovare il regalo giusto per te”.
Per qualche secondo distolsi lo sguardo dal suo, i miei occhi si staccarono dai suoi, per fissare un punto morto per terra, ma poi, la sua mano toccò il mio mento, per far tornare il mio sguardo sul suo.
-Maka, il tuo più grande regalo sono state le tue labbra- ed ecco la sua risposta.
Non dovetti dire più niente. Lui aveva capito i miei sentimenti.
Poi i nostri sguardi si posarono sulla finestra, dove notammo con piacere che iniziava a nevicare.
Sì, quel natale sarebbe stato in bianco.

-Angoletto della scrittrice-
Buonasera a tutti!
Questa è la mia seconda ff che pubblico qui su questo sito.
Per quanto riguarda la ff, si ora potete lanciarmi qualsiasi oggetto che avete accanto a voi .-. lo so che il natale non c'entra nulla con l'estate, ma dovevo pur pensare a qualcosa di fresco per togliermi questo caldo!
Spero che la ff sia di vostro gradimento! E sopratutto spero che non sia andata OOC con i personaggi!
Alla prossima ff,
-urara98
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: urara98