25/06/2013
2 recensioniEstoy perdido buscándote
Serás la misma, la que siempre amé
Abre tus ojos, tócame
Abre tus ojos, ven a mí
Abre tus ojos, estoy aquí
Abre tus y podrás sentir
Que hay otro cielo por vivir ‘
Vuelvo a ser tuya otra vez
New Orleans era la città più viva che potesse esistere. Le persone , vampiri o lupi mannari che fossero , vagavano ubriachi festeggiando a squarciagola , come se dentro loro persistesse ancora qualcosa di umano . L’euforia , la gioia , l’eccitazione , sensazioni che scuotevano anche l’essere più morto di questo pianeta . Le luci brillavano accecanti , l’odore di sangue era percepibile da lontano un chilometro .
Si mischiava tra la folla in festa , una ragazza estremamente particolare . Osservava incantata le vetrine , studiando i vari vestiti , con quell’emozione che esplode negli occhi di una bambina felice . Era incredibilmente bella . I capelli d’oro le ricadevano ondulati e scomposti sulla schiena , conferendole un’aria ribelle . Gli shorts fasciavano delle gambe affusolate e invitanti , la camicia di jeans le risaltava il colore splendido degli occhi , azzurri e limpidi . Quella ragazza era Caroline Forbes , ed era un vampiro .
Vagava come una semplice cittadina , e all’apparenza tutto poteva sembrare normale , ma non era così . Lei non era mai stata a New Orleans , ma aveva promesso ad una persona speciale di raggiungerlo , in un anno , o magari in un secolo . Ci aveva messo meno del previsto , ma questo non aveva nulla a che fare con il suo passato . Si , perché Caroline portava dentro di sé un segreto , un segreto che le faceva molto male , ma che alla fine l’aveva aiutata a prendere la decisione giusta , e a compiere quel passo di cui un tempo aveva avuto molta paura .
Caroline Forbes era innamorata .
Era innamorata e non se n’era mai accorta . L’aveva capito così , all’improvviso , senza premeditare niente . Aveva capito ormai di non riuscire più a vivere senza qualcuno che per lei aveva fatto di tutto . E la cosa non la spaventava più, perché veniva dal cuore . Veniva dal cuore , senza condizionamenti , senza pregiudizi , senza influenze estranee , veniva dal cuore , e lei tornava ad essere sua un’altra volta . Lei tornava finalmente a casa .
Certo , la cosa le comportava dolore . Caroline , per inseguire l’amore , aveva rinunciato agli amici , ad Elena , a Bonnie , a Stefan , a Matt , a Tyler . Tyler , infondo a lui ci avrebbe rinunciato lo stesso , perché più ci pensava , più il ricordo di quello che erano stati e di quello che era successo dopo la tormentava e la faceva stare male . Aveva rinunciato al college , al vivere una vita serena con sua madre , andando a New Orleans aveva messo da parte persino l’orgoglio e la sua resistenza , cosa non da poco per Caroline Forbes .
Si chiese dove fosse lui in quel momento . A quanto sembrava la città era piuttosto allegra e spensierata , ciò significava niente rivolte , niente guerre . Probabilmente era salito al potere . E questo comportava anche il fatto che tutti in città lo conoscessero , poco ma sicuro . Caroline decise di provare con il bar all’angolo della strada , qualcuno le avrebbe dato qualche informazione .
Entrò a passo insicuro , guardandosi intorno spaesata , e si meravigliò di se stessa . Dove era finita la Caroline sfacciata e coraggiosa di un tempo ? Di certo lei non conosceva quella ragazza , talmente diversa , persino intimidita dall’entrare in un bar . La Caroline che ricordava era davvero cambiata , e certamente lui aveva avuto la sua parte in questo .
Si sforzò di concentrare le sue attenzioni nel locale . Era un ambiente angusto e tetro , illuminato da una luce fioca . Completamente deserto , con i resti di qualche bicchiere rotto e di alcune bottiglie vuote .
<< Finalmente si vede qualcuno da queste parti ! >>
Solo allora Caroline si accorse della cameriera appoggiata al bancone . Una ragazza molto graziosa , dai capelli ramati e mossi , gli occhi da gatta , e un sorriso che le illuminava il volto tondo ed espressivo . Forse solo un po’ troppo impicciona per i gusti di Caroline , che in quei pensieri si riconobbe e sorrise soddisfatta . Si avvicinò cercando di apparire cordiale , si sedette sullo sgabello di fronte alla ragazza e ordinò un bicchiere di bourbon , che le fece venire in mente Damon , e quel ricordo non potè fare altro che scaldarle il cuore .
<< Non sembri di qui >> continuò la cameriera senza smettere di fissarla . Caroline decise di accontentare la curiosità della giovane , sentendosi immensamente pacata e propensa alla gentilezza , anziché all’irritazione che le indiscrezioni della gente le provocavano . << Vengo da Mystic Falls >> .
Lo sguardo che improvvisamente la ragazza le rivolse , era proprio quello che Caroline stava cercando . Stupore , unito a timore e a sorpresa . Quel nome non le suonava di certo nuovo . E ciò che confermò ancora di più i sospetti di Caroline, fu il fatto che la cameriera , dopo averle dato da bere , si voltò per la prima volta da quando era iniziato il loro colloquio e si diresse a pulire i tavoli , impassibile . Caroline sospirò compiaciuta . Aveva capito perfettamente quale punto di pressione doveva spingere , quindi si decise a continuare .
<< Mi chiamo Caroline >> affermò entusiasta aspettando un consenso dalla giovane che non tardò ad arrivare << Io Camille >> . Bastava il suo nome per renderla più simpatica agli occhi di Caroline . Quest’ultima si spostò dallo sgabello ad una sedia più vicina , parlando e cercando lo sguardo della cameriera , piuttosto assente << Come mai stanno festeggiando di fuori ? >>. Camille si immobilizzò , le mani che stringevano lo strofinaccio quasi a volerlo stritolare . Riprese a pulire non degnandola di uno sguardo << Il padrone ha ottenuto il controllo della città , Marcel è morto >> .
Caroline si rese conto di non aver capito mezza parola di quello che le era stato detto , ma era evidente che la giovane sapeva , e proprio per questo , lei non poteva trattenersi dal chiedere . << Chi intendi per padrone ? >> le chiese in un sussurro . La risposta non arrivò , né in quell’istante né nei trenta secondi successivi . Caroline cominciava a tremare , il suo cuore batteva così forte al solo pensiero che tra poco avrebbe udito dopo così tanto tempo il suo nome . Ma Camille restava in silenzio , e non sembrava intenzionata a rispondere . Era la paura a dominarla in quel modo .
<< Camille , ti prego , dimmi chi intendi per padrone ? >> . Caroline era agitata , agitata come non lo era mai stata in vita sua . Aveva bisogno di una conferma , era stanca di dubbi e di bugie , voleva sentir pronunciare quel nome , voleva sentire la sua lingua accarezzare quelle cinque lettere una per una . Le sue mani giocavano con le punte dei capelli , arricciandole con fare nervoso e irrequieto . Lentamente , voltandosi appena , Camille si arrese . << Lord Nicklaus è il nostro padrone >> .
Ecco la sua conferma , la risposta più bella che Caroline potesse mai ricevere .Il cuore le si gonfiò nel petto caricò di tenerezza e di felicità , il tremolio della sua voce si trasformò nell’ entusiasmo più totale . II suo Klaus , era lui il re della città , aveva ottenuto il potere . E solo il sentirlo nominare le mandò brividi lungo tutta la schiena , il sangue le pompava impazzato martellandogli nella tempia . << Dove posso trovarlo ? >> chiese in un misto tra l’esaltazione e l’allegria . Camille sbarrò gli occhi , non riuscendo a capire come mai una ragazza talmente bella e solare dovesse desiderare di vedere quel mostro spietato e assassino . Non sapeva che dietro quella maschera c’era ben altro. << Nella villa in fondo al grande viale >> affermò sconcertata prima di tornare a lavorare .
Caroline afferrò in un batter d’occhio la borsa e si precipitò verso l’uscita , andando incontro a quello che da sempre l’aspettava . Si fermò solo un ‘istante , sentendo risuonare per l’ultima volta quella voce fragile e impaurita << Se vai da lui , sappi che è con un’altra >> .La cameriera le rivolse uno sguardo colmo di compassione , credendo di veder comparire nel suo volto un ‘espressione delusa e struggente . Ma Caroline non si piegò . Non era venuta lì per far pena alla gente . Sapeva di Hayley e del bambino , aveva deciso di affrontare anche quello prima di partire per New Orleans . Sapeva che niente avrebbe potuto dividerla da lui , niente l’avrebbe fermata . Non più .
<< Ti farà soffrire >>
Eppure , quelle tre parole , solo per un secondo , riuscirono a farla vacillare .
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Quando Caroline aveva bussato alla porta della villa , si era aspettata che le venissero ad aprire Rebekah o Elijah , ma poi si ricordò chi fossero . Erano degli originali , certamente non potevano farsi mancare la servitù . L’interno del palazzo era lussuoso ed elegante , arredato perfettamente nei minimi particolari , e a parte i vari schiavi , Caroline non aveva scorto nessuno di sua conoscenza . Sembrava di essere entrati completamente in un altro mondo .
In quel momento era stata fatta accomodare in una sedia al di fuori di un grande salone , celato ai suoi occhi da una porta che ella sperava con tutta se stessa si aprisse . Prese a mordicchiarsi le unghie una , due , tre , cento volte , e scoprì con sua grande gioia di non essere cambiata . Era ancora la ragazzina emozionata e imbarazzata quando doveva vedere il ragazzo che le piaceva . In un solo momento le vennero in mente le cose più terribili . Immaginò di trovarlo con Hayley , oppure con qualche altra donna mentre si divertiva o mentre si nutriva senza pietà .
Pensò fino a che punto si era umiliata per lui , andando a cercarlo nella sua città , facendo crollare tutte le sue certezze e quel muro che lei per mesi e mesi gli aveva posto davanti . E se lui non l’avrebbe perdonata ? E se lui , dopo aver aspettato così tanto ,si fosse stancato e avesse voltato pagina ? Se la promessa che le aveva fatto , di voler essere il suo ultimo amore , non valesse più ? Tormentata dalle domande , Caroline sentì a malapena la voce del ragazzo che l’aveva accompagnata prima , annunciare << Lord Nicklaus è pronto a ricevervi >>.
Gradualmente , in preda ad un attacco di panico , Caroline si fece strada verso la porta del salone …
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Heyyyy <3<3
Il titolo ‘ Vuelvo a ser tuya otra vez ‘ significa ‘ Torno ad essere tua un ‘altra volta ‘ . A parer mio è una frase bellissima , ed esprime il fatto che Caroline , in un modo o nell’altro ,è sempre appartenuta a Klaus , e questa volta è lei che torna ad essere sua , non per sempre , ma per un'altra volta . Caroline vuole tornare da Klaus un’altra volta , in modo da poter scrivere insieme a lui il loro PER SEMPRE .
In ogni capitolo vi posterò sempre il mio personale commento sul titolo , mentre la canzone iniziale è solo una piccola introduzione e le parole si rifanno sempre ad esso . Aspetto con ansia le vostre recensioni , e vi ringrazio già in partenza . Vi prego fatemi sapere che ne pensate , così vedrò se postare anche gli altri capitoli, e se ci sono degli errori , vedremo di risolverli insieme ;D
Un bacio grande (: <3