Puzza di cavallo, si, merda da tutte le parti.
È veramente questo il posto dove mi hanno schiaffato?
Forse avevano ragione i miei genitori a non farmi fumare quella roba, poi mi sarei ritrovato in un posto di merda.
Si, in un posto di merda.
A causa del mio passato intorno alle droghe i miei genitori mi hanno costretto a disintossicarmi mandandomi in una “specie” di fattoria, in Australia.
Mi hanno praticamente spedito dall'altra parte del mondo, per loro sono troppo sballato e non gli ho mai prestato la mia roba, mi consideravano un drogato egoista.
La fattoria è di mio zio Tom, che caga cazzo, non mi è stato mai simpatico, così presuntuoso e voglioso.
Mi hanno detto che non sarò l'unico ragazzino in quella gabbia di galline, a quanto pare c'è uno della mia stessa età.
Avrei voluto essere solo, non mi piacciono le persone, sono così fastidiose e piene di difetti, non che io non ne abbia, ma mi piace la solitudine.
Così eccomi qua con un passato di merda che mi ha portato in un posto di merda con delle persone di merda.
Arrivato alla porta di casa, se così si può chiamare, ispiro e espiro aria, come ogni volta, ovviamente.
Busso, non sento nessuno. Sicuramente staranno mungendo le mucche, cosa che mi toccherà fare tra qualche giorno.
Mucche di merda.
Sento dei passi, saranno loro.
Uno dei due dovrà essere visto che saremo solo in tre.
Mi apre un ragazzo, carnagione scura, occhi marroni, quasi color miele e capelli castani – scuro.
Devo dire, mi avevano descritto il mio coinquilino in modo diverso, non me lo aspettavo così “scuro”.
Forse mia madre si era sbagliata.
Dall'espressione il ragazzo dove essere piuttosto contento del mio arrivo, si capisce da come mi guarda, con la bava in bocca.
<hey! Tu devi essere Harry, il cugino dall'Inghilterra!> urla, dandomi una pacca sulla spalla.
<vieni! Entra! Questa è la vostra casetta, niente male devo dire.> continua, questo tipo deve stare proprio male, già mi sta sul cazzo.
<Mike sta su, ancora dorme, povero te che dovrai sopportarlo> esclama ridendo.
<vuoi una mano con le valige?>
senza porgergli isposta mi avvio su per le scale alla ricerca della mia stanza e quella di “Mike”.
<la vostra stanza è quella sulla destra!> urla il ragazzino dal pianerottolo.
Seguo i suoi consigli, apro la porta con una spallata e spingo le valige in stanza.
La stanza, come il posto, fa altamente cagare.
Piccola, manco due metri quadrati.
Le pareti sono verdi, ovviamente, siamo in una fattoria, figurati se le pareti fossero stare blu.
Due letti attaccati ad un muro separati da un mobiletto.
Dall'altra parte della stanza c'è un armadio, una scrivania ed un pc, strano, in un posto come questo c'è la linea internet?
<Se ti stai domandando se ci sia una connessione ad internet, è meglio che abbandoni le speranze, qui non si vede nemmeno la televisione> esordisce seccato lo strano essere vivente sul letto.
Come ha fatto a sapere cosa stavo pensando?















heeeeeey!
questa è la mia prima FF, quindi siate buoni lol 
fa altamente cagare ma la volevo pubblicare.
la storia tratta di Michael e Harry (Styles)
bhè. se vi piace il prologo, che ne dite di lasciarmi una recensione? se non ne riceverà nemmeno una penso che la cancellerò...
questo e tutto, ciao c:

ps:ho notato che Clifford è scritto male çç