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Autore: tehnewcancer    08/01/2008    6 recensioni
La sera dopo il funerale della loro unica nonna, Isabel, Tom si preoccupa per quando uno di loro due non ci sarà più. Bill’s pov.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: When I’m gone.
Fandom: Tokio Hotel
Personaggi: Bill e Tom Kaulitz
Rating: Per tutti, neanche ci sono le parolacce .-.
Riassunto: La sera dopo il funerale della loro unica nonna, Isabel, Tom si preoccupa per quando uno di loro due non ci sarà più. Bill’s pov.
Disclamer(scontatiii XD): Come molte prima di me e diverse ancora dopo di me, mi duole ammettere che malauguratamente Bill Kaulitz non mi appartiene(e credo che se mi appartenesse avrei modi migliori di passare i miei pomeriggi che non a scrivere, se capite cosa intendo), così come non mi appartengono gli altri personaggi <- Ognuno appartiene a se stesso, gente u.ù e con tutta probabilità, inoltre, nulla di ciò che ho scritto è reale, giusto amo fangirlarci sopra <3
Ah, dimenticavo: purtroppo non ricavo un soldo da tutto questo, e se qualcuno venisse a pagare proprio me starebbe messo certamente peggio della sottoscritta.




**
«Hey Tomi, » dico avvicinandomi a mio fratello.
« Hey » mi risponde continuando a guardare in alto con aria pensierosa.
« Pensi alla nonna? » chiedo sdraiandomi accanto a lui sull’erba, cercando di seguire il percorso del suo sguardo. Questa mattina abbiamo assistito al funerale di nonna Bela, e lui le era particolarmente affezionato.
« uhuh » mormora scuotendo la testa « pensavo a te »
« E allora perché quella faccia abbattuta? Non sono mica morto, io! » gli dico ridendo, mentre mi accoccolo un po’ contro di lui: è tardi e l’aria fresca mi sta facendo venire i brividi.
« Anche tu mi lascerai come la nonna? » mi domanda, girandosi fino a guardarmi negli occhi, e per la prima volta vedo lo smarrimento nel suo sguardo.
« Tomi io non ti lascerò mai, capito? Mai. » asserisco per tranquillizzarlo, ma lui non demorde
« Ma se un giorno ti ammalerai, e te ne andrai io come farò? Come farò senza di te? » ribadisce mentre lentamente i suoi occhi si riempiono di lacrime che nel vano tentativo di cacciare indietro iniziano a scendere lentamente sulle sue guance. Certamente parlare della mia morte non è un argomento felice, ma ciò che mi rattrista di più è vedere lo sguardo impaurito e le lacrime di Tom al solo pensiero.
« Hey, ascoltami. » gli dichiaro con lo sguardo sicuro e la voce ferma « Io ti rimarrò sempre accanto. Sempre. Se non sarà col corpo sarà col cuore, ma io ci sarò sempre.»
« Ma io non voglio che tu ci sia col cuore, voglio poterti abbracciare ogni volta che voglio per sempre. » insiste, stringendomi il braccio come per assicurarsi che non me ne vada ora.
« Se sentirai la mancanza della mia voce potrai vedere un video di quelli che la mamma fa ogni volta che suoniamo da qualche parte, se sentirai la mancanza del mio odore potrai prendere i miei vecchi vestiti, se avrai bisogno di me basterà chiudere gli occhi, perché io ci sarò. Sarò con te anche quando non vorrai, sempre e comunque, non mi perderò un attimo della tua vita. Te lo giuro. » Mi abbraccia forte, senza smettere di piangere « E quando sentirai la mia voce riderai, Dovrai andare avanti per la tua strada senza soffrire, perché, te l’ho detto, io sarò sempre e comunque qui. » aggiungo posando una mano sul suo petto, per dare più enfasi alle mie parole « E ti sorriderò, come sto facendo ora.»
« Ma non potrò vederti farlo. Non potrò sentirti ridere. Non potrò scapigliarti i capelli, non potrò accompagnare la tua voce con la mia chitarra. Non potremmo realizzare il nostro sogno. » continua, mentre si asciuga le lacrime.
« Non contare che muoia prima di diventare famoso, caro. Sarò una grande star e per parlare con me dovrai prendere appuntamento dal mio manager Andreas! » dico gonfiandomi un po’ troppo, e scoppiando subito dopo in una risata « Sul serio Tomi, prometto che non ti libererai di me tanto facilmente, ti assicuro di non morire prima di essere diventato vecchio, rugoso, e così insopportabile che non mi rivolgerai più la parola neanche da vivo! »
« Non dirlo neanche per scherzo, non penserò mai che tu sia così insopportabile da non volerti parlare! » sbarra gli occhi scioccato, dandomi una gomitata nelle costole. Poi lentamente si rialza, e pulendosi gli enormi pantaloni dall’erba del prato mi guarda: « Non lo dire a nessuno che ho pianto ok?» dice, poi si dirige verso casa con passo lento.
Mio fratello è così: non piange mai, ma quando lo fa vuole che resti un segreto. Tiene sempre addosso quella sua corazza da duro che lo fa sembrare sempre un passo avanti a tutti.
Non so cosa farei se lui mi lasciasse.

**
Note: Uuuuh la prima shottina <3
io AMO quei due. Dico sul serio. Sono adorabili.
Era un po' che volevo scrivere qualcosa su di loro, ma non avevo ispirazione...Poi ho sentito la canzone stupenda da cui questa ff prende il titolo(When I'm Gone- Eminem) e mi si è accesa la proverbiale lampadina. Non è il massimo della bellezza, ma almeno lo trovo un inizio XD
Spero vi piaccia!
Janira
  
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