- ciao… - è tutto quello che riesco a dire,ma,da parte sua non ottengo risposta…siede sulla sedia,fissando un punto fisso…lo guardo…lui lo avverte,si gira verso di me,abbassa lo sguardo…lui…così orgoglioso,in questo momento sembrava indifeso…
Genere: Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bra, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
ciao
a tutti...questa storia la ho scritta da molto tempo e ho pensato di
pubblicarla,spero vi piaccia,fatemi sapere,in caso la cancello...i
personaggi sono Bra e vegeta,vi ringrazio in anticipo
Buona Lettura...
La vita continua…
Apro
gli occhi…ho sonno!ma,non riesco a dormire…mi
giro nel letto,cercando riparo,ma,il letto è
freddo…fuori fa freddo…guardo la sveglia,segna le
2:00,il sole non è sorto…è
buio…mi alzo,metto la vestaglia,il cuscino è
ancora bagnato,le mie lacrime scorrono come una fontana…apro
le tende,fuori nevica…guardo quei minuscoli fiocchetti di
neve candida,che dall’alto si posano sul suolo…non
c’è nessuno la città è
deserta,esco dalla mia stanza,ho la bocca secca,ho bisogno di
bere…arrivo in cucina,accendo la luce,apro il
frigo…guardo l’orologio…le
2:30...è presto,troppo presto…d’un
tratto sento un rumore…proviene dalle
scale….chiudo il frigo,vado a vedere…pian piano
una figura si avvicina sempre di
più…PAPà!
mi
guarda…non pronuncia una parola…lo so quanto
soffre!
Mi
passa davanti,con la testa bassa…
-
ciao… - è tutto quello che riesco a dire,ma,da
parte sua non ottengo risposta…siede sulla sedia,fissando un
punto fisso…lo guardo…lui lo avverte,si gira
verso di me,abbassa lo
sguardo…lui…così orgoglioso,in questo
momento sembrava indifeso…non posso vederlo
così…non posso vedermi così,mi faccio
coraggio – non puoi continuare così!non
è da te! – lui mi guarda…fisso, negli
occhi,solo ora mi accorgo di avere sbagliato…non dovevo dire
quelle cose…abbassa nuovamente lo sguardo…non gli
va di parlare.
-
dai papà…stiamo male tutti,ma,la vita
continua… - vorrei vederlo di nuovo come prima
…improvvisamente i suoi occhi diventano lucidi,da questi
scorrono lacrime…non sapevo che sapesse
piangere…si alza…mi guarda negli
occhi…mi abbraccia forte – io non riesco a capire
cosa mi stia prendendo!davvero posso stare male per una stupida
donna!si…mi manca,non avrei mai creduto che potesse farmi
questo effetto perderla… - io non riesco a
capire…dopo alcuni secondi di paralisi totale,ricambio
l’abbraccio…piangendo… - lei
sarà sempre viva…nei nostri cuori… -
allora lui mi guarda nuovamente,provocandomi un brivido –
solo ora che non c’è più,mi accorgo
come può mancare… - pronunciando queste parole
mise definitivamente da parte il suo orgoglio…io lo
guardo…gli sorrido – non posso capire pienamente
come ti senti,ma,credo che il tuo stato d’animo sia simile al
mio… - allora lui – andiamo a letto… -
per quella notte ho dormito nel letto di papà…al
posto della mamma,che ormai,era solo un bellissimo ricordo nei nostri
cuori.