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Autore: SpaceDementia    08/01/2008    4 recensioni
Kat, una ragazza piena di problemi, preocupazioni... Gerard, il ragazzo che la tormenta... Mikey, il suo migliore amico... Frank, amico di Gerard.... Come le vite di alcuni adolescenti possano cambiare....
"Lasciami Frank! Io le spacco la faccia!"
"Lasciami Mikey! Io lo uccido!"
"Hey voi! Nell'ufficio del preside,ora!"
Maledetto Way... è sempre lui.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gerard Way, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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I CAPITOLO 1

°Kat°
Oh, you look so tired
Mouth slack and wide
Ill-housed and ill-advised
Your face is as mean
As your life has been

Jack the ripper. Adoro questa canzone. Alzo il volume del mio fedelissimo lettore estraniandomi dal mondo,da tutto quello che mi circonda.  Ogni nota diventa parte di me,parte del mio corpo,ogni nota mi attraversa da capo a piedi,facendomi stare bene.
Le nuvole si addensano sopra di me.
Sta per piovere.
L’aria di ottobre sta diventa sempre più fredda. Il vento mi scompiglia i lunghi capelli neri. Alzo i capelli della mia felpa nera sperando che non mi diano tanto fastidio.  Errore.
Sul marciapiede le prime foglie autunnali si incorrono,come bambini. Lente danze,sollevandosi di tanto in tanto nell’aria.
Sono circa le due,ora i pranzo. Sento il mio stomaco brontolare.
Torno a casa dopo un’orribile mattinata a scuola,un’altra insufficienza.
Bene. Come dirlo a mia madre?Dimostrarle ancora una volta di non essere la figlia perfetta che lei cerca?Al mio patrigno che sicuramente sarà sbronzo?
Mi manca papà…l’anno scorso la leucemia l’ha portato via. Mia madre si è consolata subito.
Si è sposata un meccanico corroso dalla droga. Ogni giorno perennemente fatto.
è un vegetale,è inesistente,mia madre non gli va contro e non ho ancora capito il perché.
Bella merda vero?
Lo odio,la odio,non fa niente per impedirlo li limita a dirmi”Tesoro io lo amo..”bella cazzata.
Lo diceva anche a mio a mio padre.
Eravamo felici,poi..lui se n’è andato via e tutto è cambiato,tutto è finito.
Abbandonata a me stessa.
Sola.
E sicuramente l’ambiente scolastico non aiuta.
Sono cambiata.
Non sono più la Kat di sempre,no.
Trovo rifugio solo nella musica,solo in essa mi sento viva,mi sento me stessa.
Solo i componenti del mio gruppo sembrano capirmi un po’.
Siamo in quattro: Julie la batterista, Jonh suo fratello e prima chitarra, Mikey bassita e poi io,seconda chitarra e voce.
Due giorni fa era il mio compleanno,un disastro. Non voglio ricordare,oddio i ricordi, ti…distruggono.
Casa mia,eccola. La casa dove sono cresciuta,dove sono vissuta. Dall’interno provengono delle grida.
Perfetto,ancora droga. Mi faccio coraggio e attraverso il vialetto.
“Ce la puoi fare Kat…”mi dico prima di aprire la porta.
“Stronzetta!!!Ti sembra questa l’ora di rientrare in casa???”mi grida Fred.
“Lasciala stare!!Lei non c’entra niente!!!!Vieni qui è dammi quella roba!!”
Ho come l’impressione che sia entrata a far parte anche lei di quel circolo vizioso,ma mi rifiuto di pensare che sia vero. Una speranza è ancora accesa in me,una speranza che però va affievolendosi ogni giorno di più.
è appena uscita dalla depressione e che fa?Si butta sulla droga?
Sicuramente. Corro in camera chiudendomi a chiave. Non voglio vedere ancora,non voglio sentire ancora. Mi butto sul letto,mettendomi gli auricolari nella orecchie..chiudo gli occhi.
Non voglio piangere…non anche oggi…no…
Ma nulla.
Le lacrime scendono calde sul mio viso freddo. Chiudo più forte gli occhi per impedire con continuino la loro corsa…perché deve essere tutto così…

Ore 19.00
Scendo in silenzio gli scalini,cercando di non svegliare Fred,mi infilo la giacca.
Mamma mi vede ma come al solito,non dice nulla. Con la chitarra sulle spalle esco e comincio a camminare.
Mi alzo il cappuccio della felpa nera cercando di ripararmi dal freddo della sera.
Oggi suoniamo al Nightmare.
Il nostro gruppo in “concerto”. Almeno mi distrarrò dalla mia vita,dai problemi al quale non voglio più pensare. Perché la vita deve essere così difficile?
Il buio è sceso da un pezzo e le strade anche di sabato sono deserte.
Non ho paura del buio,fino a che sono sola. Voglio cancellare quei pensieri,ma sembra impossibile. Vorrei scappare lontano, lontano da tutti,dove non mi conosce nessuno,dove posso dimenticare tutto, tutto quello che mi preoccupa.
Finalmente.
Arrivata.
“Ciao Kat!”dicono in coro. Rispondo con un sorriso che pare più una smorfia.
“Ma..Mikey?”chiedo a Julie.
“è dentro.”
“Ok..appena finite entrate  che proviamo gli strumenti..intanto attacco questa dico indicando la mia Les Paul nera.
“Va beeeeene..”tipica risposta di Jonh…non l’ho mai sentito usare un okay…
Apro lentamente la porta di metallo e la musica diventa sempre più forte,sempre più chiara. Bene i Misfits,gli adoro.
Gli scalini di legno scricchiolano  ad ogni mio passo. Salgo le scale e guardo le pareti piane di quadri di birre,alcolici..
Le note del Fender di Mikey mi avolgono non appena arrivo nel salone dove suoneremo. Cavolo,quel ragazzo è bravissimo!!!
“Ciao Mi..”gli dico lasciando la chitarra vicino il mio amplificatore.
“Hey Kat!”mi dice guardandomi negli occhi attraverso i suoi spessi occhiali neri. 
“Che hai?”lascia il basso e si avvicina lentamente a me. I suoi occhi mi tranquillizzano.
“Niente..”Gli sorriso dolcemente prima di abbracciarlo.
“Mikey?Conosci quella lì?”no,non può essere lui. Non anche qui!Mi basta la mattina a scuola. Ma anche qui no!
“Cazzo vuoi Gerard???”mi guarda con quel sorrisetto idiota. Quanto vorrei spaccargli la faccia…stronzo!
“Sono venuto per sentire mio fratello…”
“E chi sarebbe?”chiedo scettica,sapendo che è solo una scusa.
“Ehm..io..”okay..mi sbagliavo.
“Tu Mikey,sei suo fratello?Sei il fratello di Gerard Way?Di quello scherzo della natura?”dico guardandolo accigliata.
“Bè..si..”
“Ahahah..scherzo della natura io?”
“No..quello che ti sta accanto…”
“Ma sono solo…”Che cretino,lo guardo alzando un sopracciglio.
“Divertente…mi dispiace che mio fratello debba sfigurare a causa tua..”
“Piantale Gee…”
“Ok,ok…”Quanto avrei voluto prenderlo a pugni.
“Scusate se vi interrompo…”
“E tu che vuoi?”dico acida guardando quell’intruso negli occhi.
“Calmati…Gee vieni Garret offre da bere a tutti…”si..bravo…vattene!
“Ok Frank…ciao stronzilla!”mi dice. Quanto lo odio. I due ragazzi si allontanano. Il suo amico,Frank,mi lancia un’occhiata che ignoro del tutto.

Ore 22.00. Finalmente cominciamo.
 Le mie mani fremono desiderano di suonare ancora una volta quella chitarra.
Di perdermi in quelle note,di perdermi con il resto del gruppo nelle nostre canzoni stile punk.
Di perdermi nelle musica. Forse l’unica cosa che ora riesce a farmi star bene,anzi,l’unica.
Ogni nota,ogni accordo…quella sono io. Con il suono elettrico esce anche la vera me. Sono semplicemente io quando suono,senza pensieri..ci sono solo io e la mia chitarra.
Primo pezzo.
La mia voce si espande per tutto il locale ,accompagnata da quattro strumenti,io e la musica.
Non c’è nient’altro di più bello al mondo.
I nostri quindici brani scorrono. E  dopo circa un’ora e mezza il tutto finisce.
Cavolo..comincia a far caldo qui dentro. La felpa è troppo calda sono abbastanza sudata. Tutti a maniche corte. Meglio seguire il loro esempio. Mi sfilo velocemente la felpa rimanendo in canotta.
Che bella sensazione…
“Wow!”dice Mikey guardandomi”Finalmente la sauna è finita…”gli sorrido mentre mi guardo le scarpe.
“Ecco a voi birre fresche..”sia ringraziato il cielo,birra…birra!!!
“Hey pupa perché non vieni con me a fare un giro?”
“Cavolo Jhon..hai appena cominciato e già puzzi d’alcool…facciamo dopo ok?”
“Va beeeene dolcezza..hey tu..”Julie scoppia in una risata ala vista del fratello che ci prova con la cameriera.
“Va all’inferno Jhon!”la voce della ragazza,dall’altra parte,riecheggia per tutto la stanza nonostante la varie voci. Quel ragazzo è totalmente fuori. Scoppio in una risata che fa girare Mikey.
“è bello sentirti ridere…”gli sorrido..so che è sincero.  È straordinaria la che ha nel riporre il basso. Con che delicatezza lo infila nella custodia per evitare che si graffi. Prende la sua birra e con quella sua buffa camminata,la solita maglia degli Anthrax,si dirige verso di noi.
“Siamo stati forti..”ci dice sorridendo.
“Si infatti…”rispondo..è l’unica cosa che riesce a non fami andare in paranoia.
“Anche se qualcuno poteva fare di meglio..Quel qualcuno che ha confuso un SOL per un La in uno degli assoli più belli che abbiamo mai creato!”dice Julie alzando il tono di voce in modo tale che il fratello la senta,ed è quello che ottiene.
“Hey non è stata colpa mia,ma della chitarra!”Mikey e Julie scoppiano in una risata che subito contagia anche me.
Li adoro.  Sono i miei migliori amici.
“Sei stato grande Mikey!”una voce sconosciuta parla alle m ie spalle,non proprio sconosciuta però. Quel Frank,il ragazzo di prima. Bene,è amico di Gerard,finirò per odiare anche lui. E nemmeno lo conosco,magari mi sbaglio su di lui…no!
“Grazie Frank!”risponde Mikey abbracciandolo.
“Siete forti come gruppo…”dice rivolo a tutti tranne che a me. Allora già mi odia. Sicuro. Ma del resto non mi importa molto.
‘Qual è il tuo nuovo hobby signor Frank?...Odiare Catherine Blake!!’
Ormai mi odia anche il cane di mia zia….
“Comunque lei è Julie e lei Catherine.”dice Mikey cercando di essere gentile. Che dolce…ma va!!!Basta vedere come si è comportato prima per capire che mi odia anche lui…finirà coem il suo amichetto.
“Si..ci siamo già visto prima…”rispondo con il sorriso più finto del mondo.
“Vieni con noi?”dice infine rivolto a Mikey.
“No,rimango con le ragazze,ci vediamo domani.”
“Ok..ciao!”saluta con un sorriso,che devo ammettere è molto carino.
Basta Kat!
Lui è il nemico!
O mi sbaglio…
Forse mi faccio troppe seghe mentali…..

  
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