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Autore: ilprofumodelliris    26/06/2013    0 recensioni
“Oh Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, ripudia il tuo nome, o, se non lo vuoi, giura di amarmi, e io non sarò più una Capuleti.”
Non è forse questa la frase più famosa dell’opera Shakespeariana, che le persone vanno citando e ricordando in tutto il mondo?
Ma Giulietta fondamentalmente è morta da Capuleti. Ha cercato di sfuggire al suo destino nella casa di Capuleti, e si è trafitta il cuore nel sepolcro dei Capuleti.
E se invece avesse onorato davvero le sue parole? Cosa sarebbe successo?
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sappiamo tutti come andò a finire la tragedia più famosa del mondo.
Anche chi non l’ha mai letta ne ha sentito parlare, e persino i non lettori ne sono consapevoli.
Ogni persona civilizzata al mondo conosce i nomi di Romeo e Giulietta.
Erano giovani, si sono conosciuti, si sono amati, e sono morti di questo amore.

Romeo si era intrufolato al ballo in maschera dei Capuleti per sfuggire alla malinconia, per scordare Rosalina, la donna che non lo ricambiava. Incontrò Giulietta per puro caso, e fu amore a prima vista, per entrambi. Si baciarono, si cercarono. Furono consumati dal desiderio. Si sposarono in segreto, e appena un giorno dopo l’avvenuta unione, Romeo venne cacciato da Verona. Si era macchiato di una colpa definitiva, aveva vendicato la morte dell’amico Mercuzio, macchiandosi del sangue di Tebaldo Capuleti.
Dopo un’ultima notte con la sua amata fu costretto a partire per Mantova.
Giulietta pianse a dirotto, piegata in due dal dolore. Tutti credettero che stesse piangendo la morte del cugino, nessuno seppe mai vedere la vera motivazione. Attirò l’attenzione della famiglia, che decise di darla in sposa a Paride. La fanciulla tentennò, cercò di declinare, ma il padre la trattò in malo modo e decretò che le nozze ci sarebbero state comunque. La disperazione della bella Giulietta crebbe tanto che si recò da frate Lorenzo minacciando di uccidersi,  se una soluzione per scampare a quelle nozze indesiderate non fosse esistita. Frate Lorenzo le fornì una scappatoia, le diede un siero che le avrebbe provocato una morte apparente, per poi dopo quarantadue ore risvegliarsi e fuggire col suo Romeo. Ma come sappiamo, le cose non andarono come previsto. Il messaggero inviato a Romeo per informarlo degli ultimi fatti non arrivò mai, e lui credette che la sua Giulietta fosse morta davvero. Raggiunse il sepolcro in cui era stata riposta, le diede un ultimo baco e si avvelenò. Al suo risveglio, Giulietta trovò il cadavere di Romeo ai suoi piedi, ed ebbe ben chiaro qual era l’unica scappatoia alla dannazione eterna: la morte. Si trafisse con una pugnalata al cuore, e giacque con il suo amore per sempre.

Giulietta scelse di inscenare la sua morte per uscirne.
E’ stata la sua scelta concatenare gli eventi che portarono la storia a diventare un dramma.
Ma cosa sarebbe successo se Giulietta fosse stata un po’ più scaltra e coraggiosa e Romeo più intraprendente? Cosa sarebbe successo se quella sera Giulietta non si fosse recata da frate Lorenzo, ed esso non le avesse consigliato quella soluzione tanto ardua che spinse l’ignaro Romeo al suicidio?

Cosa sarebbe successo se Giulietta avesse onorato le suo parole, se avesse davvero smesso di essere una Capuleti e fosse fuggita a Mantova?

   
 
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