Ho sempre sperato di trovare un’amicizia speciale, di quelle che non durano pochi mesi ma anni. Sono una ragazza da per sempre, che scrive rime sognanti agli occhi dei disillusi. Non mi sentivo più forte da tanto,niente forza equivaleva ad essere nessuno. Mi sono sempre imposta con le belle parole, con i sorrisi veri e non solo fatti di denti scoperti. Cercavo di trovare delle soluzioni che andassero bene a tutti ma alla fine, andavano bene agli altri ma non a me. Ed io rimanevo zitta. Già,sono rimasta zitta fin troppo tempo. Sono rimasta zitta finché le parole non hanno cominciato a prendere il sopravvento,ad essere le uniche a difendermi e a stare dalla mia parte. Ho cominciato quando posando la penna sul foglio mi è comparsa da sola la scritta “basta”. Ero stanca,tremendamente stanca eppure tutte le persone intorno a me dicevano che avevo sbagliato, che ero stata troppo impulsiva,dicevano. Nessuno capiva. Nessuno a mai capito come mi sentissi io, come odiavo il fatto di essere odiata perché non facevo la parte dell’agnello ma del lupo. Nessuno. Ho cominciato ad odiare le mie amiche perché dicevano che me ne sarei pentita, ma quando u errore non è tuo di cosa ti devi pentire? Mi pentivo di aver perso tempo, di aver creduto che anche il peggiore degli antagonisti sarebbe diventato il miglior principe azzurro, o principessa rosa. La mia “amica”. Suvvia, amica è una parola troppo potente per essere detta a chiunque, e io do le parole più belle a chi non le merita,come ho sempre fatto.