Era passata circa una settimana da quando Jellal era stato portato via dal concilio e era passata una settimana da quando Erza ha smesso di sorridere dal profondo del cuore, anche se di fronte a noi sorrideva notavano tutti di quanto si stesse sforzando. Ma quel giorno Lucy non la vide alla gilda le sembrava strano non vederla così andò al bancone deve c'era Mirajane che puliva i bicchieri.

-Ciao Mira! Per caso hai visto qui in giro Erza? Io non l'ho vista...

L'albina si guardò in giro

-Hai ragione non c'è, mi sembra strano a quest'ora dovrebbe esserci... magari si sente male

in quel momento arrivò Natsu con Happy che gli stava dietro

-Lucy! Andiamo a lavorare ne ho trovato uno bello!

-Aye!

Il rosato le sventolava un foglio preso dalla bacheca dei lavori che subito la bionda glielo prese per poi guardarselo

-Vediamo un po'... 300'000 jewel, 100'000 jewel a testa... bè niente male ci può stare

dicendo così la maga celeste sorrise al suo compagno che ricambiò

-E Natsu, hai visto Erza questa mattina?

Il dragon slayer si guardò in giro

-Ah è per questo che oggi la gilda è così tranquilla, non c'è Erza!

-Penso che il motivo del baccano nella gilda spesso sia causato da te e non da lei...

alla combricola si unì anche Gray come al suo solito svestito

-Ehi ragazzi che state facendo tutti qui?

-Stavamo parlando del fatto che Erza non è alla gilda... e Gray, mi faresti il favore di metterti i vestiti almeno una volta?

Il ragazzo ignorò completamente l'ultima parte della frase detta dalla compagna

-Io l'ho vista, stava andando fuori Magnolia tutta pensierosa... vero Juvia?

Si rivolse alla compagna che stava un po' distante dal gruppo

-Sì, Juvia l'ha vista mentre stava venendo alla gilda insieme a Gray-sama

-Sarà andata a fare qualche lavoro...

disse il mago del ghiaccio

-Non credo stamattina non è proprio entrata nella gilda e poi lo saprei se fosse così

Nel frattempo...

Erza si trovava davanti all'edificio del concilio dove c'erano due guardie che appena la videro si fecero più seri

-Chi sei?! Cosa sei venuta a fare!?

-Sono Erza Scarlet una maga di Fairy Tail sono venuta qui per parlare con Guran Doma, il direttore del concilio

le guardie si guardarono e poi volsero lo sguardo verso la rossa stupiti di quello che aveva appena detto

-Ma cosa stai pensando?! È ovvio che non puoi parlare con il direttore!

Erza cominciò a discutere con le guardie ma poi vennero interrotti da una voce familiare

-Ehi! Mi potete spiegare il motivo di tutto questo chiasso?

La maga si voltò e lì trovò Lahar ovvero il comandante dell'ordine dei cavallieri che aveva portato via Jellal

-Erza Scarlet.. per quale motivo sei venuta qui?

-Sono venuta qui per parlare con il direttore

disse la rossa ferma come non mai, ma anche Lahar fece la stessa faccia delle guardie

-Cosa?! E di cosa vorresti parlare con il direttore?

Chiese con calma il comandante

-Volevo chiederli se potevo mandare una volta alla settimana una lettera a Jellal Fernandez

ma a quelle parole Lahar perse la calma...

-Ma sei impazzita?! Jellal è un criminale che ha cercato di completare il sistema R o come la chiamava lui “Torre del paradiso” e tu vorresti prendere contatti con lui?!

La maga abbassò lo sguardo e cominciò a parlare

-Sì ha ragione... Jellal ha cercato di completare la torre del paradiso usando l'Etherion non solo, ha ferito i miei compagni e i miei amici, ma tutto quello che ha fatto non è stata colpa sua era stato manipolato, usato e poi buttato via quando non serviva più... anche Jellal è una vittima come noi... e poi, anche se è un criminale è mio amico da quando eravamo prigionieri e schiavi nella torre, io...

Erza alzò di nuovo lo sguardo per guardare in faccia Lahar

-Io non posso...

la maga squotè la testa

-Io non voglio lasciarlo di nuovo solo nell'oscurità... non voglio lasciarlo cadere nell'oscurità... mai, mai più

a quel punto dall'occhio della ragazza cominciarono a scendere delle lacrime ma non ci fece caso, abbasso la testa...

-La prego mi faccia parlare con il direttore

-Questo non è possi...

-Non mi muoverò di qui finche non deciderà di farmi parlare con il direttore

il comandante guardò la maga ancora con la testa abbassata

-Voi di Fairy Tail... e va bene! Ma tu non puoi parlare con il direttore... ci andrò io

Erza alzò la testa di scatto e con un grande sorriso stampato in faccia ringraziò Lahar

-Adesso puoi pure tornare alla tua gilda domani ti riferirò...

-No, aspetterò qui finche non finirà di parlare con il direttore

Dopo 7 ore,

Erza stava ancora davanti alle porte che portavano dentro a “ERA”, stava fissando la porta aspettando di vedere il comandante Lahar uscirne da li... e finalmente questo accadde, appena lo vide corse subito da lui per sentire la risposta...

-Il direttore ha detto che puoi, ma noi controlleremo il contenuto, se riterremmo il contenuto della lettera adeguato la lettera passerà nelle mani di Jellal, mentre se il contenuto si riterrà il contrario...

la maga non ascoltò fino alla fine tanto aveva già capito cosa intendeva

-Ho capito, grazie tante!

Disse la rossa sorridendo

Il giorno dopo Erza entrò nella gilda e venne subito fermata da Lucy

-Erza, dove sei stata ieri? Ti ho cercata...

-Scusami Lucy, il fatto è che ieri non mi sono sentita molto bene e sono rimasta a Fairy Hills

-A... ho capito, e ora? Ora come stai?

Chiese la bionda un po' preoccupata

-Adesso sto benissimo... passiamo oltre, Lucy, tu scrivi storie giusto?

Disse la maga un po' rossa in viso

-Sì perchè me lo chiedi? Le vuoi leggere?

-Magari un'altra volta, adesso ho da fare vado

la maga celeste senza capirci niente rimase a guardare la sua amica andare verso un tavolo situato all'angolo della gilda e cominciò a scrivere e così la maga intuì la situazione e capì il motivo del buon umore di Erza.

Da quel giorno passarono 3 giorni e Erza portò la lettera al concilio, quella lettera passò nelle mani di Jellal come le lettere che portò successivamente nelle altre settimane, ogni volta che consegnava una lettera cominciava a scriverne un'altra con cura leggendo e rileggendo quello che aveva scritto a volte chiedeva consigli a Levy e Lucy che le davano consigli volentieri, ogni volta nelle lettere scriveva quello che faceva, quello che succedeva nella gilda, anche se Jellal non si ricordava ne di lei ne di nessun'altro non voleva lasciarlo solo... Ma questa fu la sua ultima lettera:

“Caro Jellal,

Ciao Jellal, in uno di questi giorni ci sarà l'esame per diventare mago di classe S e io dovrò fare da giuria e quindi andrò per un po' di tempo via... i partecipanti saranno Natsu, Gray e altri che però credo che tu non hai presente, poi Lucy sarà la partner di Cana una delle candidate...

Questo evento è molto importante, secondo te chi si meriterà il nome di mago di classe S? Io non saprei... penso che sarà una sfida molto dura per i partecipanti e non voglio fare preferenze con questo ti saluto, questa volta ho scritto molto poco perchè gli avvenimenti sono pochi... comunque la prossima settimana ti scriverò di più.

Erza Scarlet”

Una settimana dopo, Prigione di Fiore

Jellal aspettava con ansia la lettera da parte di Erza, era anche preoccupato dato che aveva avuto la sensazione che fosse in pericolo...

ogni 30 minuti chideva alle guardie se la lettera fosse arrivata ma ogni volta riceveva una risposta negativa ma in quel momento arrivò Lahar che Jellal guardò con un po' di speranza

-Sono venuto qui per darti una brutta notizia... in realtà non dovrei dirlo ad un criminale come te ma... l'isola di Fairy Tail, Tenroujima, è stata distrutta da Acnologia e con lei anche i maghi di Fairy Tail che si erano recati li, e quindi la lettera non c'è

Jellal non voleva credere a tutto quello che li era stato detto...

7anni dopo,

i ragazzi furono ritrovati grazie l'aiuto dei blu pegasus e i membri rimasti di Fairy Tail e appena tornarono alla gilda festeggiarono per circa 3 giorni ma poi capirono che 7 anni erano molto lunghi, Lucy dovette accettare il fatto che suo padre non c'era più mentre le ragazze che alloggiavano a Fairy Hills dovettero pagare l'affitto di 7 anni così Erza dovette pagare con tutti i suoi risparmi e poi tornò nella sua stanza... non accese nemmeno la luce e si diresse verso il letto con l'intenzione di dormire quando il suo piede si scontrò con uno scatolone

-Ahi! Ma che... io non ho lasciato scatoloni in giro per la stanza!

Davanti al suo letto c'erano ben 2 scatoloni grandi e uno piccolo, senza capirci niente aprì il primo scatolone, era tutto pieno di lettere così decise di aprire anche il secondo... pieno di lettere anche esso e in fine aprì quello piccolo e dentro non era ancora pieno ma c'erano più o meno 20 lettere

-Ma che cosa...

prese in mano una lettera... sopra c'era scritto “Anno X791 5aprile” era la lettera della scatola più piccola così si mise a cercare nella prima scatola che aveva aperto la data più lontana e la trovò

“Anno X785 7dicembre” così Erza aprì la lettera...

“Cara Erza,

Erza... non so quando tu potrai leggere questa lettera ma ci tengo a scriverti lo stesso come tu hai fatto con me... ci sono stati giorni in cui avevo rinunciato di vivere ma le tue lettere mi hanno sempre tirato su e grazie a te ho saputo molte cose che senza le tue lettere non avrei mai saputo...

adesso tocca a me, sono scappato dalla prigione e assieme a Ultear e Meredy che credo tu conosca ho creato una gilda Crime Sorciere, una gilda neutra e abbiamo distrutto tante gilde oscure... per ora ti dico solo questo ma ti scriverò anche successivamente.

Jellal Fernandez”

la maga lesse e rilesse il nome scritto in fondo e passò alla prossima lettera... era così immersa nel leggere le lettere che non si accorse di stare ancora nel buio e quando finì di leggere lettere si accorse dell'ora... 3:20 AM... ormai fuori era buio ma vide un'ombra alla finestra e una voce fuori...

-Senti fai in fretta che se ci trovano siamo spacciati!

E l'ombra alla finestra parlò

-Lo so Ultear, devo solo poggiare la lettere non ci metterò delle ore

Erza non riusciva a credere alle sue orecchie, era lui, Jellal

-Je... Jellal?

L'ombra si voltò di scatto verso di lei all'inizio dubitava fosse lei pensava fosse stata un'allucinazione, ma poi quando la luce della luna illuminò la stanza vide i suoi capelli scarlatti sventolare per via del vento

-Erza? Sei proprio tu? Sei... sei viva, sei tornata...

la maga corse verso il turchino e lo abbracciò

-Grazie, grazie per le lettere...

lui l'abbracciò più forte

-Grazie a te... mi sei mancata Erza

il mago diede la lettera a Erza ma poi rimasero li per un po' a guardarsi e cominciarono a parlare

Ultear e Meredy capendo la situazione se ne andarono lasciandoli soli

i due maghi ridevano scherzavano e parlavano, come per riempire il lungo tempo passato...

la maga parlava dell'esame di come tutti si fossero impegnati ma lui non l'ascoltava, la fissava sorridendo, e lei di questo se n'era accorta ma faceva finta di niente...

-Erza...

-S-sì? Cosa c'è Jellal?

-Perchè non ti giri verso di me?

La maga era voltata dalla parte opposta di lui

-Perchè no...

lui la girò verso di lui e la guardò, la maga era tutta rossa quasi come i suoi capelli

-Ecco perchè non volevo...

il mago non la fece finire di parlare che la baciò, quando si allontanarono l'uno dall'altro anche lui era rosso e come se niente fosse cominciarono a parlare di nuovo come prima...

erano passate circa 2 ore così il mago fece per andarsene..

-Jellal... non puoi rimanere ancora un po'?

Il mago si sorprese, non si aspettava una frase del genere

-No, non posso...

la rossa sorrise

-Hai ragione, sei ancora un ricercato se ti trovassero dovrei perderti di nuovo...

-Erza, ti amo

lei diventò rossa all'istante e non fece in tempo a dire “anche io” che si ritrovò un'altro bacio da parte del mago che subito dopo se ne andò...

Ed è così che il mago come una tempesta apparse e come la tempesta se ne andò

THE END