...e riguardo foto che mi ricordano ieri, gli anni in cui seguivamo il sole e dove ormai e calato l'eclissi di un lontano destino. Agli occhi sfoglio fotografie che mi ricordano di stagioni infuocate ed oscure giornate, tempi e spazi di ore felici... finché un 29 Aprile anche il suono, di colpo, ha ceduto al suo ritmo. E così...oggi, mi rifletto in falsi specchi in frantumi, consapevolezze mi salgono alla gola come conati di vomito acido e che so per certo non mi lasceranno proseguire il cammino e sopravvivere al tempo. Una sfida già persa in partenza pur senza deporre le armi...