Alexa Grace.
 

 

"Alexa, i tuoi amici sono qui!" Mia madre mi chiamò dal piano di sotto. Guardai il mio orologio digitale sulla scrivania e spalancai gli occhi.

"Merda." Mormorai appena mi resi conto che erano già le 19:00.

"Sto arrivando mamma!" Gridai, alzandomi dalla sedia.

Mi pettinai i capelli e mi misi un po' di trucco, poi feci un passo indietro e mi guardai allo specchio, esaminandomi allo specchio che rifletteva la mia figura intera sul retro della porta.

Mi diedi un cenno di approvazione, guardando il mio vestito blu e nero.

Non era troppo esagerato, nè troppo elegante. I miei capelli e il trucco erano decenti, mi bastava sistemarmi un po' i miei riccioli color sabbia e lasciarli scivolare sulla mia schiena.

Corsi in fretta verso l'armadio e tirai fuori le mie calze nere, mettendomele.

"Alexa!" Mia madre gridò dal soggiorno.

"Lo so mamma, lo so. Sto arrivando!" Risposi esasperata.

Infine, afferrai la mia borsa nera a mi precipitai al piano di sotto, inciampando una volta o due.

I miei amici erano già lì che mi aspettavano.

Mi guardarono il vestito e iniziarono a emettere fischi di apprezzamento e a mormorarsi qualcosa tra loro.

"Wow, Alexa.  Sembri così figa vestita così, non sapevo che avevi questo vestito nell'armadio!" Ridacchiò Daniel. Era vestito semplicemente, una camicia blu e dei pantaloni neri. Le maniche della camicia erano rimboccate fino ai gomiti e  i suoi pantaloni un po' sopra le caviglie.

"Se fossi etero, sarei totalmente colpito da te in questo momento."

"Oddio, grazie Daniel." Risi.

"Sì, ragazza." Naomi fece un verso a Daniel che si allontanò da me.

Indossava un vestito molto stretto, un abito nero a pois. I suoi tacchi erano alti più o meno 5 cm e la rendevano più alta del solito. Aveva i capelli legati ordinatamente con un chignon rosa e aveva una passata di paillettes tra i capelli.

"Sarei lesbica per te." Mi fece l'occhiolino. Alzai gli occhi al suo commento, ma risi comunque.

"Sei bellissima anche tu Naomi, e tu Candice." Dissi guardando il vestito dell'altra mia amica.

Indossava un abito blu scintillante che finiva sopra le sue cosce. I suoi capelli erano sciolti e cadevano lungo la sua schiena.

"Anche tu lo sei." Sorrise, annuendo con approvazione. Proprio in quel momento, mia madre entrò nel soggiorno e ci guardò curiosa.

"Voi quattro siete ancora qui? E' meglio che vi affrettiate o farete tardi." Disse in fretta.

"Oh, sì! Andiamo ragazzi!" Naomi urlò e tutti uscirono di casa, salutando mia madre.

Stavo per mettere piedi fuori di casa per seguirli, quando mia madre mi prese delicatamente per il braccio.

Mi girai guardandola.

"Stai attenta, va bene Alexa?" Sembrava preoccupata. Questa era la mia prima vera festa in cui rimanevo fuori fino a tardi. Non andavo spesso ai party, ma dato che era il mio ultimo anno e stavo per laurearmi in una settimana, avevo deciso: hey, perchè non divertirsi per una volta?

Fin dal primo anno di liceo, non ho fatto altro che proccuparmi e farmi il culo per il college.

Passavo tutte le notti in bianco senza uscire con i miei amici e solo per studiare.

Ma ora bsta.

Mi stavo per laureare in una settimana, ero la prima della classe, con un 8.4 di media e avrei dovuto andare ad Harvard questo autunno.

Guardai mia madre e le feci un sorriso rassicurante. "Starò bene mamma."

Lei mi fece un piccolo sorriso. "Va bene, ci vediamo più tardi tesoro. Chiamami sei hai bisogno di qualcosa." Mi diede un bacio sulla fronte, uscii di casa e saltai nella decappottabile rossa di Naomi.

"Andiamo al party!" Urlò prima di partire a tutto gas.

Chissà cosa sarebbe successo.


 

 

 

Who knows?

Ecco qui la seconda storia che ho deciso di tradurre.

Chissà, chissà...