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Autore: Sai Sama    10/01/2008    3 recensioni
Gli anni passano, nella Oxford di Lyra, quanto in quella di Will, e come ogni anno Lyra nel giorno di S.Giovanni va a sedersi su QUELLA panchina e pensa al suo unico amore...
Dopo aver finito questo fantastica trilogia eccomi qui a pubblicare una shot su Lyra e Will. Sperando che vi piaccia e che mi lasciate una recensione^^
Il pezzo di brano all'inizio è Happy Ending di Mika.
La fiction partecipa al concorso 100 prompts indetto dal sito Collection of starlight.
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lyra Belacqua, Will Parry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Campane

Campane

 

This is the way you left me,

I'm not pretending.

No hope, no love, no glory,

No Happy Ending-

This is the way that we love,

Like it's forever.

Then live the rest of our life,

But not together.

 

Un bacio, nient'altro.

Con questo mi hai lasciato, ci siamo lasciati.

Abbiamo sacrificato la nostra felicità per il bene degli altri.

Abbiamo fatto la scelta giusta?

Probabilmente si, ma non posso fare a meno di pensare che tutto questo non sia giusto.

Dopo tutto quello che abbiamo fatto , che abbiamo sofferto, dopo tutte le persone care che abbiamo perso.

Non c'è lieto fine per noi, non c'è pace, né felicità, fino a quando noi non moriremo e ci ritroveremo insieme davanti ad Alibenigne, a raccontare le nostre grandiose storie per pagarci un passaggio per la libertà.

Quel bacio brucia ancora come fuoco sulle mie labbra, e nel mio petto c'è un vuoto grande quanto quello aperto nel mondo della morte, è come se uno spettro avesse mangiato parte di me.

Certo sorrido, mi impegno, studio, ma il calore del sole non sembra più arrivare al mio cuore, né i miei sorrisi ne trasmettono più.

Senza di te non ho speranza di trovare mai più né l'amore, né la gloria, né la speranza.

Pan si accoccola meglio nel mio grembo e mi guarda con comprensione, lui è l'unico che mi capisca davvero.

È mezzogiorno e sento le campane suonare per la festa di S. Giovanni.

Vedi Will, io rispetto sempre il nostro patto, tutti gli anni in questo giorno torno qui, e per un'ora solo sto qui seduta, pensando, ricordando, cercando di sentirti accanto a me.

È così per noi, il nostro amore è per sempre, ma dobbiamo viverlo divisi, tenuti lontani da barriere tanto invisibili quanto forti.

Serafina ogni tanto viene a trovarmi e io sono andata ultimamente a trovare lei, il clima si è ristabilito, e così sono anche potuta andare a trovare Iorek a Svalbard, sta bene è ancora il re degli orsi.

Questo viaggio mi ha fatto stare meglio e peggio allo stesso tempo.

Ho incontrato persone che mi hanno ascoltata senza darmi della pazza, e poter parlare con qualcuno di questa storia mi ha aiutato, anche se il ricordo ha riaperto ferite che credevo ormai chiuse.

Ho persino ricominciato a leggere un po’ l'aletiometro, ma anche se prima o poi riuscirò di nuovo a leggerlo bene non sarà mai la stessa cosa.

Ho capito una cosa, da quando è finita questa storia, mi è impossibile ottenere qualcosa senza fatica e sacrifico, l'aletiomentro è solo la prima cosa della lista, quello che prima mi pareva facile ora mi sembra insormontabile, cerco di essere coraggiosa, ma senza di te è quasi impossibile.

Mi manchi così tanto Will, in ogni momento libero ti penso, ti sogno, cerco di immaginare come sei ora, cosa fai.

È così doloroso, a volte mi sembra di morire, ma nessuno è mai morto di mal d'amore no?

Vorrei vederti, anche solo per un attimo, vorrei sfiorarti, anche se tu non te ne accorgessi, vorrei baciarti, anche se tu non sentissi il tocco delle mie labbra, e più di tutto vorrei che mi abbracciassi, solo per l'ultima volta.

Ho sempre amato i tuoi abbracci, mi hanno fatta sentire protetta e felice, anche le prime volte, quando ancora non sapevo di amarti.

Un abbraccio è tutto quello che chiedo, credo di essermelo guadagnato.

Solo questo, solo la sensazione delle tue braccia intorno a me, è chiedere troppo?

Le campane battono l'ultimo rintocco, è ora di andare, di tornare ai miei libri e ai miei studi, arrivederci Will, al prossimo anno.

Mi sto alzando quando avverto la sensazione dolorosamente familiare di due braccia che mi circondano la vita e mi stringono ad un petto forte, non so quale divinità abbia ascoltato la mia preghiera, non so perché l'abbia esaudita, ma non chiedo, mi limito a ringraziare.

Non mi volto, non apro gli occhi, mentre un'unica lacrima di gratitudine scende lungo la mia guancia.

Questa fanfiction partecipa al Contest 100 prompts indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }.

   
 
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