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Autore: strongwarrior    27/06/2013    4 recensioni
“Maid?....non se ne parla” rise nervosamente Hyo.
Usui posò la scodella sul tavolino, portò le braccia ai lati del corpo della ragazza bloccandola sotto di sé.
“Saresti eccitante con quella divisa” soffiò all’orecchio di Kiiro, la quale rimase paralizzata sotto il corpo di Takumi.
“Mol-la-mi” disse lei con uno strano tono prima di tirargli una ginocchiata tra le gambe e capovolgendo la situazione.
“Cosa credi di fare eh? Odio i ragazzi come te…siete feccia” ringhiò.
“Ti rendi conto che sei a cavalcioni sul mio bacino?” chiese lui con una sua faccia strana “Così mi provochi, è colpa tua”.
Genere: Commedia, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Takumi Usui, Trio Baka
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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 'Nessuno si è mai preso la briga di aiutarmi, amarmi…proteggermi…proteggermi dal mio passato, quello che mi fa morire ogni singolo giorno, ogni singola notte. Forse è per questo che sono una teppista e nessuno mi parla, forse è perché mi sono stancata di piangere che ora non mostro le mie lacrime a nessuno.
Evidentemente ho sbagliato ma non posso tornare indietro, questa maschera è come una fortezza, una corazza che non lascia traboccare i miei sentimenti, perché i sentimenti sono futili all’umano se poi non sa fare altro che spezzarti il cuore…come due genitori che promettono di starti accanto per tutta la vita e ti lasciano per andare in un posto migliore… quando hai solo 10 anni.'
“EGOISTI!” Kiiro Hyo si accasciò a terra stringendo il tessuto della maglia nera “Egoisti…” mormorò.
Le lacrime pungevano i lati degli occhi, si strofinò velocemente il volto per evitare di piangere.
Si alzò dal terreno umido impugnando saldamente nella mano sinistra lo skateboard, dopo aver pensato su quale strada fosse la più lunga da fare, lo buttò a terra e ci saltò sopra dando una spinta col piede destro per andare.
I capelli albini coperti da un berretto nero svolazzavano dietro di lei creando come una scia bianca.
Ecco un’altra cosa che la caratterizzava oltre al suo temperamento acido e distaccato, i suoi capelli color latte e i suoi occhi dal colorito rosso/marrone.
Si fermò di scatto notando un ragazzo fermo in mezzo alla strada a far nulla, probabilmente perso nei suoi pensieri.
“Spostati idiota” soffiò Hyo scendendo dallo skate, facendo aderire le scarpe al suolo ciottoloso del parco.
Il biondo si voltò facendo scontrare furiosamente le sue iridi verdi con quelle rosse della ragazza, senza, però, proferir parola.
“Non è un po’ tardi per una ragazzina?” deviò discorso lui “Sono le 22”.
“Non mi interessa.” Ringhiò lei “Poi…mi sembra che tu abbia la mia stessa età idiota” ghignò.
Il ragazzo le lanciò un’occhiata gelida.
“Tornatene a casa…è tardi” le ordinò atono.
“Tanto che piacere c’è a tornarsene a casa se poi quando torni non c’è nessuno che ti aspetta?” pigolò sorpassando il biondo.
Il ragazzo, Usui, la seguì con lo sguardo…Cosa intendeva con quella frase? L’aveva spesso vista al parco sola a disegnare su un blocco di fogli mentre ascoltava la musica, ma non si era mai degnato di scambiare qualche parola con lei dato che la reputava una teppistella…no, diciamocelo, Usui la reputava una teppistella arrapante...
Aveva sempre pensato, comunque, che sotto quel viso cereo così inespressivo si celasse una ragazza divertente e gentile, forse si sbagliava ma gli piaceva credere a questa cosa.
Con le mani nelle tasche s’incamminò verso il suo appartamento con passo svelto.
Incoscientemente aveva capito subito ciò che intendeva la ragazza con quella frase, lui in qualche modo la capiva dato che viveva da solo, ma aveva paura di aver capito anche qualcosa di estremamente triste e orribile.
Si fermò notando la stessa ragazza di prima seduta su una panchina con le mani nei capelli.
“Hey…” la richiamò lui.
“Lo so che è tardi…non rompermi le palle” sputò acida alzandosi e dandogli le spalle.
“Anche io non ho nessuno a casa” fece spallucce lui “Vuoi farmi compagnia?”.
La ragazza si voltò con una strana espressione dipinta sul volto.
“Geeeeeeeeek…che c’è?” chiese Usui.
“No..hai l’aria di un molestatore sessuale” scosse la testa.
“Anche se fosse di certo non molesterei una nana antipatica come te” rispose ridacchiando.
“E va bene” sbuffò Hyo seguendo il biondo.
 
 
 
 
Takumi fece entrare l’albina, la quale, con due occhioni rossi brillanti, guardava curiosa dappertutto. Cominciò anche a rincorrere il gatto del biondo, Licht, ma l’aveva graffiata per cui ora Usui era costretto a trattenere la ragazza dall’uccidere la sua palla di pelo grigia e bianca.
“Hai fame?” domandò ad Hyo.
“No” borbottò.
Un gorgoglio proveniente dallo stomaco di Kiiro rimbombò nella stanza.
“Geeeek…a me sembra di sì sai?” le offrì un piatto di riso. Hyo lo guardò strana.
“Ho bisogno di un lavoro…sai per caso dove potrei andare?” domandò lei cambiando completamente discorso.
“Una mia amica si è trasferita e ha lasciato un posto di lavoro al Maid Latte…” rispose portandosi il riso alla bocca.
“Maid?....non se ne parla” rise nervosamente Hyo.
Usui posò la scodella sul tavolino, portò le braccia ai lati del corpo della ragazza bloccandola sotto di sé.
“Saresti eccitante con quella divisa” soffiò all’orecchio di Kiiro, la quale rimase paralizzata sotto il corpo di Takumi.
“Mol-la-mi” disse lei con uno strano tono prima di tirargli una ginocchiata tra le gambe e capovolgendo la situazione.
“Cosa credi di fare eh? Odio i ragazzi come te…siete feccia” ringhiò.
“Ti rendi conto che sei a cavalcioni sul mio bacino?” chiese lui con una sua faccia strana “Così mi provochi, è colpa tua”.
Un silenzio imbarazzante pervase la ragazza che cupa in volto lo lasciò andare dirigendosi nella camera di Usui.
“Vuoi passare ai fatti vedo..” disse il biondo seguendola.
“No, io dormo nel letto e tu sul divano bastardino” rispose lei lanciando addosso al ragazzo, con una forza spaventosa, cuscino e coperta.
Usui sorrise, la trovava inspiegabilmente adorabile e accattivante allo stesso tempo.
“Chi me l’ha fatto fare di accettare l’invito di un molestatore sconosciuto?!” sospirò Kiiro pentendosi delle sue decisioni affrettate e stupide.
 Si distese sul letto chiudendo lievemente gli occhi, mormorando un lieve “Un Maid cafè uh?”.
 
 
 
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 SSSSSalve :3!! Siate gentili con me, questa è la mia prima ff e come avete notato parla di Usui e una nuova arrivata, Kiiro Hyo. Misa-chan è l’amica trasferita accennata da Usui prima del suo tentativo di toccare le parti morbide della povera albina. Ah Usui non cambierà mai, lol.
I vari “Geeeeek” che ho messo all’interno delle battute di Usui sono quei rumori strani che fa qualche volta nell’anime (mi fanno morire C‘:). Ho messo tra i personaggi principali il trio baka perchè li amo alla follia hahahahahahaahhahahahahaha. Tornando a noi devo dire un'ultima cosa (dato che quest'angolo d'autore sta diventando più lungo del capitolo stesso) il capitolo è un pò corto perchè funge da prologo :3.
Commentate por favor e ditemi la vostra.
Zen'in ni Arigatou ^.^ (Grazie a tutti….credo si scriva così .-….vabè)
  
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